giovedì 29 aprile 2010
OFFICINA , FORUM DEI GIOVANI: nuove elezioni
CHI SIAMO
Officina nasce dalla volontà del Forum dei Giovani di Positano di creare uno spazio in cui tutti possano esprimersi, intervenire e partecipare attivamente alla vita del proprio paese.
Immaginiamo il lavoro come un laboratorio aperto in cui le persone possano incontrarsi, discutere, creare, confrontarsi, impegnarsi a portare avanti progetti di varia natura. Arte, musica, spettacolo, cinema, sport, tradizioni popolari, cultura, cibo, giochi, feste, corsi...
Officina ha la possibilità di interagire con le istituzioni e di partecipare alla discussione riguardo alle decisioni che il comune prenderà su temi di interesse giovanile.
L'organismo tutela la spontaneità delle adesioni e offre un ambiente del tutto informale in cui la partecipazione è vissuta come un divertimento.
Il Forum dei Giovani esiste da diversi anni e Mariavita Amendola lo presiede dall'inizio del 2007. Da allora sta cercando di dare un nuovo corso alle attività del forum promuovendo feste ed iniziative artistiche e culturali. Il lavoro portato avanti in questi mesi ha portato alla creazione di Officina.
Officina è un gruppo aperto, con un'organizzazione anti-gerarchica, che promuove attività creative e la partecipazione sociale.
Officina ha una mente, anzi molte, ma ha bisogno di molte mani, e braccia... e voci, perchè ha molti pensieri da condividere.
Officina cerca di creare un network e di unire esperienze e competenze per creare qualcosa di nuovo e stimolante. Collabora con gruppi artistici, associazioni ed enti pubblici e privati.
Officina è coordinata da Mariavita Amendola, Ines Contino, Irene Fusco e Gabriella Guida.
Officina è uno spazio in cui incontrarsi, ogni settimana e un blog in cui scrivere commenti e opinioni.
Officina non ha fini di lucro.
Ci trovate allo spazio "Informagiovani", nell'edificio delle Scuole Medie ,sopra la Croce Rossa e al numero 089 875055 089 875055.
Potete scrivere a forumgiovanipositano@gmail.com.
Mariavita risponde al 333 8092047
mercoledì 28 aprile 2010
UN POSITANESE GENERALE DELL A.M.
L'alto ufficiale dell' Aeronautica è stato promosso a Generale. Presto lascerà la capitale USA e tornerà in Italia per ricoprire il nuovo incarico.
Auguri a Giorgio per la promozione con la speranza di rivederlo presto a Positano.
martedì 27 aprile 2010
L' Hosteria il Pino di Praiano compie due anni....
... tanti cari auguri a Sandra e Baldassarre che ieri sera hanno festeggiato i due anni d'apertura del loro locale a Praiano affacciato sulla Costa d'Amalfi da dove si possino ammirare dei tramonti spettacolari e mostre di artisti locali e non, godere del buon cibo e assistere a performances di musica. Per l'occasione hanno festeggiato offrendo ad amici e clienti una esposizione etnica africana di Batik e Gioielli. Ad allietare la serata del Hosteria è intervenuto il gruppo Dunkan du Burkina Faso con: Issouf Ouedrago, percussionista; Boubakar Kanazoè con il dun dun, una sorta di batteria africana; Oumar Sanou e Ibrahim Drabo percussionista con il djembè e con il gouni un singolare strumento a corde la cui cassa è ricavata da una zucca africana .
Per gli appassionati di questo genere di musica :questo gruppo domani parteciperanno con una performanceal Politeama di Napoli e il prossimo 2 maggioBoubakar suonerà a Pompei presso lo Spazio di Pompei Lab.
CRI:I VOLONTARI,I NOSTRI ANGELI CUSTODI / 2°
Ai microfoni di Chiara D’Amico, autrice e conduttrice del programma, i nostri volontari hanno raccontato della loro preziosa attività di assistenza sul territorio.
La puntata verrà replicata:
martedì ore 18.30 Lira TV
martedì ore 15.30 – giovedì ore 18.30 – sabato ore 23.30 su Telereporter
e sarà permanentemente visibile sul sito dell’autrice www.chiaradamico.com in pagina dedicata (per vedere correttamente i filmati accedere al sito con internet explorer).
I telespettatori sono invitati a sostenere simbolicamente l’operato della Croce Rossa Costa d’Amalfi VOTANDO sul sito www.chiaradamico.com per i suoi volontari nella settimana di messa in onda.
Il 18 maggio dalle 18.00 in Salerno è prevista la festa del programma con ripresa televisiva. Per partecipare all’evento rivolgersi ai responsabili della Croce Rossa Costa d’Amalfi o scrivere a info@chiaradamico.com
domenica 25 aprile 2010
sabato 24 aprile 2010
TV: Chiara D'Amico gira a Positano
sotto Chiara D'Amico con il pittore statunitense Peter Ruta durante un intervista nella Galleria Mediterraneo a Positano.
Le riprese sono continuate la sera al Music on the rocks con una performanece della Compagnia Abusiva d'Arte Teatrale di Positano " I Murattori ".
Vincenzo Mascolo è Odisseo, Antonella la voce che racconta la vicenda- a terra le sirene Anna, Giovanna e Marta.
accompagnati dal flauto di Maria Gargiulo
Antonella Graziano (al centro) con le sirene Giovanna, Marta ed Anna
Il prof. Romolo Ercolino intervistato da Chiara
Consorzio Positano Life Style & Istituzioni
Da sin. il sindaco di Positano Michele De Lucia, l'ass. provinciale Antonio Iannone e il presidente del Consorzio Positano Life Style , Gianmaria Talamo
venerdì 23 aprile 2010
POSITANO: moda ...
Siamo stati ospitati nel laboratorio della boutique "Louise" di Luisa Barba e Mario Meroni, dove c'era un grand fermento per gli ultimi preparativi per la stagione 2010.
"Louise" è una ditta di creazione Moda Positano, a conduzione familiare, fin dal 1961 con tessuti esclusivamente "made in italy" su disegni personali della signora Luisa Barba e confezionati esclusivamente nel proprio laboratorio di Positano alla Garitta.
Luisa Barba nel suo laboratorio...
Luisa Barba con le sue creazioni.
Mario Meroni con Giuseppina studiano un futuro taglio...
Mario Meroni alla macchina da cucire...
giovedì 22 aprile 2010
POSITANO: incontro con le imprese
L’Amministrazione Comunale indice il primo di una serie di incontri rivolti al sostegno delle piccole e medie imprese del nostro paese.
Nel primo incontro un esperto sarà a disposizione per informare i cittadini riguardo il
CREDITO D’IMPOSTA REGIONALE PER NUOVI INVESTIMENTI PRODUTTIVI
Di fatto Con Decreto Dirigenziale n. 180 del 19 Marzo 2010, pubblicato sul B.U.R.C. n. 24 del 29/03/2010, si è approvato l’Avviso relativo al Credito d’Imposta Regionale per nuovi Investimenti Produttivi, nonché della relativa modulistica. Le risorse messe a disposizione ammontano a 60 Milioni di euro, di cui 50 Milioni di euro a valere sui fondi del P.O. FESR 2007-2013 e 10 Milioni di euro a valere sui fondi del PASER. I destinatari dell'agevolazione sono le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (PMI) già costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese, nonché in regime di contabilità ordinaria alla data di presentazione delle domande.
Nell’attesa di incontrarvi presso la casa comunale, vi invio i miei più cordiali saluti.
Il Sindaco
Michele De Lucia
ATTENZIONE AL LINGUAGGIO ...
Il caso in questione riguarda un sessantenne, che avrebbe usato l’espressione durante una delicata discussione di lavoro. Secondo la Corte, la frase lede la dignità della persona alla quale è rivolta.
In particolare, con la sentenza 15.350, la Suprema Corte ha respinto il ricorso con il quale Vittorio A. contestava la multa inflittagli dal giudice di pace di Santià nel febbraio 2009.
L’episodio era stato denunciato da Giuseppe P., suo socio di lavoro, che si era risentito per essere stato apostrofato in quel modo. Senza successo Vittorio ha sostenuto, davanti ai giudici, che quella frase non era offensiva perché ormai entrata nel linguaggio corrente.
Secca la risposta della Cassazione: “lo scurrile e crudo frasario, esulante dalla mera insofferenza o fastidio”, colpiva l’interlocutore con violenza, “vulnerando il senso di dignità e di rispetto che accompagna la persona nella sua dimensione individuale e sociale”.
“La pretesa desensibilizzazione della coscienza collettiva di fronte alle asperità della volgarità dominante, conclude la sentenza, non vale a scriminare lesioni così vistose della propria onorabilità, se non a costo di operare una sorta di depenalizzazione delle norme, che spetta solo al legislatore”.
mercoledì 21 aprile 2010
CULTURA: PITTURA; Peter Ruta è tornato a Positano
Il pittore americano Peter Ruta accompagnato dalla moglie scrittrice Suzanne è tornato a Positano proveniente da New York.
Peter è ospite dell’amico gallerista Enzo Esposito del Mediterraneo a Fornillo la località prediletta dall'artista statunitense dove nei primi anni dopo la guerra ha vissuto per tanti anni durante una sua lunga permanenza in Italia.
Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori aggiornamenti e foto sul soggiorno di Peter e Suzane in Costa d’Amalfi .
American painter Peter Ruta and his wife, author Suzanne Ruta, are back in Positano
this month as guests of Enzo Esposito, of the restaurant-gallery Mediterraneo. Ruta
lived in Positano in the 1950s and did many paintings, some to be seen now at the
Mediterraneo. And since his arrival he has been painting Positano again, at a distance
of over fifty years, from a terrace in Fornillo.
Il Consorzio Positano Life Style incontra le istituzioni
Sabato AL MUSEO DEL VIAGGIO alle ORE 17.30.
In questa occasione si parlerà anche degli incentivi previsti per la formazione nel campo del turismo.
Riteniamo la tua presenza importante per dare un segnale forte sulla compattezza del nostro territorio e perchè le sinergie messe in pratica fino ad oggi ci permettano di sfruttare tutte le possibili occasioni di crescita.
Distinti Saluti
Il Presidente del C. di A.
Gian Maria Talamo
martedì 20 aprile 2010
L' OSPEDALE della COSTA D'AMALFI NON SI DEVE CHIUDERE
la difficile viabilità che richiede l’impiego di troppo tempo (circa un’ora mediamente) per raggiungere un ospedale fuori dalla Costa, determinavano, prima dell’istituzione di questo Ospedale, notevoli sofferenze e le morti durante il tragitto come è da esempio quella di Quasimodo.
Questo Ospedale rappresenta l’indispensabile sicurezza sanitaria non solo per i cittadini, ma soprattutto per il “turismo di qualità”, principale risorsa economica di questo territorio, infatti sono più di 1.200.000 gli ospiti che pernottano in Costa d’Amalfi in un anno (dati Ente Provinciale del Turismo Salerno) e quasi tutte le agenzie straniere all’atto della prenotazione, richiedono la distanza e gli standard di efficienza del Presidio.
Questo Presidio Ospedaliero, funziona molto bene e grazie alla sua ottima impostazione (che si avvale anche del laboratorio d’analisi e della radiologia con TC in h 24), riesce a stabilizzare e rimandare a casa il 94% delle 10.000 persone che vi accedono ogni anno e cioè il 6% in più rispetto ad altri Presidi di pronto Soccorso dell’Asl con un risparmio stimato in 1.400.000 Euro e con soddisfazione di cittadini e turisti.
Inoltre questo Presidio è riuscito a fare fronte anche ad eventi speciali come il crollo della piattaforma di Conca de’ Marini, senza dar adito a far parlare di malasanità (specie dai giornali stranieri).
Qualcuno, come l’Assessore Regionale alla Salute Santangelo, vorrebbe addirittura chiuderlo, sostituendolo con un sistema di elicotteri: folle idea, dato che in alcuni periodi dell’anno si dovrebbero effettuare circa 50 trasferimenti al giorno, con notevole disagio per i malcapitati utenti e per i turisti, i quali invece della tranquillità e della musica, troverebbero un clima da guerra.
Il problema vero però, è che questo Ospedale, da un punto di vista gestionale, è un tutt’uno con quello di Cava de’ Tirreni e i Dirigenti cercano di concentrare tutto a Cava svuotando quello della Costa d’Amalfi, infatti, e solo per esempio, nell’anno appena passato hanno cercato di chiudere un piano intero, hanno trasferito a Cava 2 infermieri che erano stati assunti con un concorso che prevedeva la residenza in Costa d’Amalfi (per evitare i soliti trasferimenti e per dare personale stabile e “locale” al presidio di Castiglione), hanno sospeso completamente l’attività di day hospital chirurgico e trasferito la stessa a Cava.
In ultimo, ad inizio anno, sono stati trasferiti un medico e, ancor più grave, due ausiliari, con ovvia diminuzione dell’igiene e del decoro, indispensabili per tutti i cittadini che vi giungono, ma ancor di più per gli illustri turisti.
Di questo passo ci ridurranno al punto da dover chiudere.
Come se non bastasse hanno accorpato a Cava anche il Distretto Sanitario della Costa, senza tener presente né la morfologia del territorio, né il necessario parere preliminare dei Sindaci, né i flussi turistici.
Quello che Noi chiediamo, contenuto in un documento congiunto del Comitato e delle Amministrazioni Comunali è l’Autonomia totale ed il collegamento diretto con l’Ospedale San Leonardo di Salerno, non solo più completo, ma certamente più facilmente raggiungibile, anche dai parenti dei ricoverati grazie ai migliori collegamenti dei mezzi pubblici e all’utilizzo della via del mare.
Un Ospedale autonomo consentirebbe di ottimizzare i servizi e le spese , oltre che di fornire una migliore accoglienza ai turisti. Permetterebbe, inoltre, una sorveglianza diretta sulla funzionalità e sulle scelte contabili da parte di amministratori e cittadini.
Inoltre chiediamo:
un completamento del Servizio di Cardiologia in h 24 (oggi, durante la notte il cardiologo è reperibile a domicilio) considerando che la maggior parte delle emergenze-urgenze sono di carattere cardiologico.
la realizzazione di una astanteria, come esiste in tutti gli Ospedali, allo scopo di ridurre ancor di più i ricoveri, che spesso avvengono in ospedali lontani.
la realizzazione di una shock room, posta accanto al P.S. per quei casi che necessitano di un più rapido intervento del rianimatore, figura primaria in un Ospedale volto a salvare quelle persone che non giungerebbero in tempo presso nessun altro Ospedale, con qualsiasi mezzo, elicottero compreso.
Sappiamo che la Sanità sta ai primi posti del programma elettorale, vorremmo conoscere, se possibile, il programma che riguarda la Costa d’Amalfi e se le nostre esigenze sono ritenute giuste e condivisibili e se le nostre richieste verranno accolte anche in considerazione che sono ridotte già al minimo, considerando il prestigio del territorio ed il notevole flusso turistico.
Restiamo in attesa di una risposta da poter divulgare all’elettorato ed intanto porgiamo i nostri più cari ed affettuosi Auguri.
www.prosanita.org e-mail: comitato@prosanita.org
COMITATO PRO-SANITA’ COSTA D’AMALFI
Pza Munipio 84010 Scala
Da un pezzo letto su Positanonews di qualche giorno fa:
«Siamo pronti a lottare con tutte le nostre forze e ad alzare barricate pur di difendere l’ospedale della Costiera amalfitana ». Franco Lanzieri, presidente del comitato "pro sanitá",in una dichiarazione a PositanoNews di qualche giorno fa non lascia spazio ad altre interpretazioni e promette una mobilitazione di cittadini nel caso in cui non vengano apportate modifiche al piano di razionalizzazione ospedaliera, messo a punto dal sub commissario alla Sanitá campana, Giuseppe Zuccatelli incaricato dal Governo Centrale . Il piano prevede il declassamento per il presidio ospedaliero del comprensorio amalfitano che, in base a quanto stabilito, dovrebbe essere trasformato in poliambulatorio, centro residenziale o struttura specialistica. Insomma si corre realmente il rischio che la sanitá sulla Costa d’Amalfi torni ai tempi di dieci anni fa, quando l’assistenza pubblica era pura utopia e non esisteva un ospedale sulla Costiera .
«La Costa d' Amalfi - evidenza Lanzieri - è una zona unica al mondo, con una viabilitá difficoltosa. E’ paragonabile ad un’isola, per cui la distanza dagli altri ospedali non è calcolabile chilometricamente, in quanto si deve tener conto del difficile e trafficato percorso della Ss 163, drammatissimo in un caso di urgenza. Considerazioni, quest’ultime, che probabilmente i tecnici chiamati a redigere il piano non hanno tenuto minimamente in conto. «Depotenziare l’ospedale - evidenzia Lanzieri - gia oggi ridotto al minimo e con costi gia inferiori agli standard, oltre ad essere un danno incalcolabile per i residenti, porterebbe anche gravi ripercussioni negative per il turismo. Significherebbe incoraggiare i tour operator a dirottare i flussi di turisti per altre mete. Noi saremo accanto alle forze politiche che si schiereranno in difesa del nostro piccolo ospedale per difendere il diritto alla salute dei cittadini della Costiera».
domenica 18 aprile 2010
I Moti dell' Anima: le poesie premiate
Un caloroso grazie va a Maria Rosaria Manzini ideatrice e curatrice della manifestazione e a suo marito Giovanni Imperati per l'apporto dato nella organizzazione, a Simona D'Urso e agli attori del gruppo dei Murattori : Anna Fusco, Marta Stazzoso e Vincenzo Mascolo per aver letto le poesie dei poeti assenti alla manifestazione. Alla manifestazione culturale hanno partecipato nella sua seconda edizione ben 44 poeti di ogni età.
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Vorrei di Giovanna Parlato
Vorrei non essere mai ceca ed avere il coraggio di restare sempre ad occhi aperti,
Vorrei percepire l’aderenza di ogni passo e sentirmi allo stesso tempo volare,
Vorrei avere una gomma per cancellare i miei errori, che non funzionasse,
Vorrei scoprire il segreto della vita e poi perdere la memoria,
Vorrei avere la mappa del mio destino e sbagliare di proposito le strade,
Vorrei dimostrare che l’insegnante Esperienza è andata in pensione,
Vorrei avere la certezza che chi aspetta trova cose buone, ma chi tenta ancora migliori,
Vorrei, prima di trovare la persona giusta, ESSERE la persona giusta,
Vorrei essere in grado di curare il mio giardino, perché, si: “ogni cosa che cresce lentamente mette radici profonde”, ma va anche innaffiata di tanto in tanto,
Vorrei avere un cuore con infinite pagine scritte ed infinite ancora da scrivere,
Vorrei avere l’ingenuità per non capire ed il coraggio di scoprire,
Vorrei essere in grado di insegnare e sapere sempre che c’è da imparare,
Vorrei avere il salvagente per non affogare ma bere un po’ d’acqua ogni tanto,
Vorrei essere ricca per dare tanto ed arricchirmi davvero,
Vorrei sapere che sarà per sempre e che sempre non finisce domani,
Vorrei a volte cambiare le azioni e non il risultato, a volte cambiare il risultato ma non le azioni,
Vorrei avere il peso delle pietre ma galleggiare,
Vorrei avere la forza di un leone,
la furbizia di una volpe,
la memoria di un elefante,
la fedeltà di un cane,
l’intelligenza di un delfino,
l’agilità di un gatto e…il pollice opponibile,
Vorrei avere la ricchezza della semplicità,
Vorrei avere la certezza di essere la certezza di qualcuno,
Vorrei creare una scala dell’amore e dare ad ogni multiplo e sottomultiplo lo stesso valore,
Vorrei che la speranza fosse l’ultima a morire, ma non morire io prima di lei;
Vorrei essere in grado di comprendere che ciò che voglio davvero è ciò che ho già…
Giovanna Parlato 1°classificata
“ ’A vuluntà ’e Dio, Karol ‘na penna e ‘a mana mia “ di Vincenzo Russo
Ispirata a Giovanni Paolo II
Era d’’e Maggio,‘o mese d’’e rose,
‘a ‘ncoppa ‘o Paraviso scennette ‘nu surriso.
Senza fà ‘nu rummore, purtato ‘mbraccio ‘o viento,
‘o iuorno era ‘o diciotto, del Novecentoventi.
Spurtusanno ‘e nuvole,‘a stella ‘a nuie ‘e rimpetto,
scarfava ‘na casella in Via Koscielna sette.
‘O raggio cchiù lucente, s’ appuiaie ‘ncoppa ‘e mura,
a Wadowice, Polonia, nasceva ‘na creatura.
D’’a Mamma d’’a Madonna, purtava ‘a mamma ‘o nomme,
cuseva e scuseva ‘o pate, po’ ninno appena nato.
Ll’ abito cchiù preziuoso, ‘o munno po’ l’ ha visto,
era d’’e culore ianco, ‘o sarto è Gesù Cristo.
Dint’ ‘o scuro d’’e chi nun vò vedè,
co’ silenzio murtificato d’’e bombe;
‘a stella d’’a speranza rimanette appicciata,
‘na luciella ‘ncoppa ‘a vita, pe’ chill’ omme dint’ ‘o teatro.
“Stateve zitte, stammelo a sentì”
Karol a braccia aperte, nascette pe’ capì.
Fore tunava a morte, pe’ dint’ ll’aria ‘a povere d’’a sparo,
ma ‘o core ’e chill’ attore, p’’a gente era ‘o reparo.
Senza avè fatto niente, se ieva nascunnenno,
chiagnenno ‘a tante d’’e lacreme, pe’ chi steve murenno.
Nun se capacitava, pecchè s’ aveva accidere,
quanno ‘a Madonna invece nce cresce pe’ fà ridere.
Se ieva arreparanno, pe’ nun se fà acchiappà,
prianno ‘a Gesù Cristo all’ Università.
‘E scarpe sporche ’e povere, ‘e mane a manià ‘o marmo,
pe’ quanto sciato ha dato, ha cundannato ll’ arme.
Miracolo d’’a Mamma, se ‘o core nun s’ è stutato,
quanno ‘nu Turco ‘nfame, fuie ‘a mano ’e ll’ attentato.
Colpe d’’e pistola, sangue, ‘ncoppa ‘o vestito ianco;
“Ma chiste nun tene ‘a capa? È pazzo, ha sparato ‘o Papa!”
Tutte quante ll’ uommene, l’ avessemo squartato,
se ‘ annanze ‘e piede d’’e ognuno ‘o Turco fosse stato.
“No, nun se fa accussì”
Se sose ‘a dint’ ‘o lietto, turnanno a cammenà,
diritto dint’ ‘a cella ‘o Papa ‘o và a truvà.
Lacreme ’e pentimiento, annanze ‘a vesta ianca,
Alì s’ addunucchiaie, Karol co’ ‘na carezza ‘o perdunaie.
Sultanto ‘e pisce a mare nun l’ hanno visto ‘nfunno,
co’ Cristo sotto ‘o vraccio, pe’ strade d’’e tutto ‘o munno.
Carezze senza fine, bontà senza cunfine, ‘a Terra è una sola,
culore e religione nun hanno avversità,
ogni omme ca s’’a sparte, campa pe’ s’ aiutà.
“Totus Tuus Ego Sum, Maria”
tatuaggio ‘ncoppa ‘o core p’‘o Papa dell’ ammore,
‘sta frase sempe annanze, ausava p’’e prià,
affianco ‘a chi ieva ‘nterra, aiutannolo a ghizà.
“Non abbiate paura, aprite le porte a Cristo”
Ancora ‘o veco d’’e ridere, sempe m’’o sonno allero,
quanno parlava ‘e giuvane d’’a Chiesa e d’’o “Mistero”.
Capace d’ appiccià ‘e suonne d’’e tutte ‘e criature,
l’ avimmo fatto chiagnere annanze a chillu “Muro”.
Ma quante dispiacere ll’ umanità ll’ ha dato;
‘na mamma accire ‘o figlio appena nato.
Pe’ sempre dint’ all’ anema, ‘mprignato ‘ncoppa ‘o core
ll’ addore inconfutabile d’’o Papa dell’ ammore;
spicchiata dint’ all’ uocchie ‘n’ immagine me resta,
d’’e quanno senza voce s’ affaccia d’’a fenesta.
‘Na primavera triste Surgenno steva Cristo,
era il duemilacinque del giorno due di Aprile,
‘o Vaticano scocca a lutto ‘o campanile.
“Potenti” accanto agli altri, in fila sul Sagrato,
‘e piede suoie consegnano, ognuno ‘nu peccato.
“Signora ma perché? A nuie ‘sto Papa piace”
“Guagliù facite ll’ uommene, priateLo co ‘a Pace”
‘Nu sciummo d’’e gente in fila pe’ ll’ urdeme saluto,
‘nu Santo d’’a ‘ncoppa ‘a Terra se n’ è ghiuto.
Partenno d’’a San Pietro puntanno iusto ‘ncielo,
mentre ‘nu sciuscio d’’e viento accapputaie ‘o Vangelo.
D’’a ‘ncoppa ‘o Paraviso ‘a Mamma s’ affacciaie,
e ‘co’ ‘nu pizzo ‘a riso s’’o chiammaie.
“Criatù ‘a Mammà, s’ è fatto tardi, saglie.
Aggio appicciato ‘e stelle d’’e tutto ‘o Firmamento,
stasera ‘nParaviso stà n’ anema lucente.
Pe’ cchiù d’’e ‘nu quarto d’’e secolo dal novecento al mille,
‘o core d’’e ogni Cristiano riluce e fa scintille.
E m’ arricordo quanno, dopo mio Figlio Tu,
e mò doppo tant’ anne ‘nu Papa d’’e gioventù.
A Uno a Uno ‘e saccio, L’ aggio tenuto ‘mbraccio,
accummincianno a Te, duiciento, sessanta e tre;
ma tutto vene e và, ‘O Saie decide Dio,
stasera torna a Me ‘nu piezzo d’’e core Mio.
Pe’ chi resta llà abbasce, s’ è chiusa ‘na fenesta.
Che sò ‘sti facce appese? Pecchè chest’ aria mesta?
Pure si è tiemp’ ’e Pasqua, co’ Ninno Mio straziato,
San Piè va arape ‘e Porte, sunate zampugnà,
stasera ‘o Paraviso adda abballà”
Vincenzo Russo 2° classificato
Medaglia d’Oro del Vaticano – Ottobre 2009 -
Io è il mare - di Chiara Baistrocchi
Mi immergo in quello sguardo,
mi sembra di annegare,
mi rispecchio nella trasparenza,
quella dei tuoi occhi
e mi ritrovo
quasi per magia
avvolta in quel manto blu
blu INTENSO.
Mi travolge
ed io sono lì
che mi faccio incantare
da quello sguardo;
mi perseguita come un'onda
che elegantemente
bagna la sabbia e si ritrae.
Ti ammiro
Ti osservo
Ti fisso
Saranno forse
quei cubi di ghiaccio,
quegli occhi all'apparenza così freddi
che mi hanno spinta
a desiderarti così tanto.
Ed è forse il tuo distacco
che mi porta
sempre più verso te.
E diventerò un'ombra,
una piccola parte di te
nascosta dal sole
al mattino.
Mi lascerò trascinare
come un sogno
che sfuma e fugge lontano.
Intanto continuo
a farmi cullare
dal tuo ipnotico sguardo,
sperando
che prima o poi
tu possa farmi entrare nel tuo cuore;
proprio come l’acqua
che pian piano
viene assorbita
dai piccoli granelli di sabbia.
Chiara Baistrocchi 3°classificata
POETI PARTECIPANTI
CATHRYN ADELI DANIELA AIELLO
Denver (CO) Vico Equense (NA)
WINNY MARIA AMATO CHIARA BAISTROCCHI
Positano Napoli
DANIELE BARETTI FABIO BOMBELLI
Roma Milano MARIA CHIARA CAPONE GIUSEPPE CAPUTO DIDONFRANCESCO Senigaglia (AN) Pomigliano D’arco(NA)
ELIO CASANOVI MASSIMO CASTELLANO
Como Sorrento BARTOLO CICCARDINI CARLO COSTANZO Roma Ponsacco (PI) PAMELA CUOMO ROSALINA D’AURIA
Positano Pomigliano D’Arco(NA)
ANIELLO DELL’AVERSANA ANTONINO DI MAIO
Ceggia (VE) Sorrento (NA)
CLAUDIO D’ISA LUCIO D’URSO
Piano di Sorrento (NA) Maiori (SA)
ROMOLO ERCOLINO positano MARCELLA FALCONE Roma ROSARIA GALANI IMMACOLATA GALASSO
Praiano (SA) Avellino (AV)
CLAUDIO GERMANO’ LORENZO GOBBI Ripatransone (AP) Riano(Roma)
PASQUALE IANNICELLI MELANIA IRACE Cetara(SA) Praiano
GULIANA LAMPANI SALVATORE LORELLO
Roma Montecorvino Pugliano
INES MARIAN VANDA MERAVIGLIA
Aulla(MS) Tarquinia
ERNESTINA NAPPI MARIA ROSARIA PALUMBO Gragnano (NA) Atrani (SA)
GIOVANNA PARLATO positano CLAUDIPERAZZO Lucito (CB)
GABRIELLA ROSA CRISTINA MARIA RUSSO Vasto (CH) Napoli
MAURO SCALAMPA VINCENZO RUSSO Pitigliano (GR) San Giorgio a Cremano (NA)
MARGHERITA SERPE GIUSEPPINA SIMEONE Torre del Greco (na) Montesarchio(BN)
TIZIANA TABOGA EMMA TALAMO Alatri (FR) Positano
RACHELE TALAMO FUCITO Positano
GIOVANNI TERMINIELLO Massalubrense (NA)
Positano
TUTTI UGUALI AGLI OCCHI DELLA MODA!
Moda...Vogliamo parlarne!?
" Ogni giorno, guardandomi intorno, mi rendo conto di come la gente non abbia un minimo di personalità.
Le persone ormai seguono un unico stereotipo di immagine, un unico stile di apparizione, seguono inconsapevolmente un unico look.
Il “look” (termine inglese di uso comune per indicare l’aspetto esteriore) esprime in effetti una parte di noi, ma è davvero patetico vedere migliaia e migliaia di persone che cercano a tutti i costi di assomigliarsi solo per seguire una moda, senza capacità di giudizio propria.
Anche il fascino che, ad esempio,
esercita su di noi qualsiasi prodotto che sembra offrire un aumento della potenza personale (in questo caso estetica) rappresenta per il commercio un prezioso campo di sfruttamento...E’ lì che punta la pubblicità ed è lì che cascano quasi tutti!
Per non parlare delle Griffe. Sono tanti i ragazzi che acquistano capi d’abbigliamento “firmati” solo perché sono di tendenza.
Avere capi alla MODA ha anche un certo costo. Alcune persone perdono lucidità mentale quando si tratta di shopping; sono capaci di spendere SOLDOOONI pur di comprare qualcosa di GRIFFATO.
Che poi, capirai... in fondo sono capi d’abbigliamento normalissimi che agli angoli più estremi e remoti nascondono nomi o sigle di stilisti famosi.
La moda è un continuo evolversi di novità. Nell’andare degli anni si è passati da jeans larghissimi a jeans talmente stretti da bloccare la circolazione alle ginocchia, da magliette strette e aderenti a felponi enormi e di tre tagli più grosse del normale.
Quando si parla, in particolare, degli adolescenti, ormai li si identifica soprattutto come quelli con l’ombelico in bella mostra sui pantaloni a vita bassa e gli abiti di una stessa marca acquistati negli stessi negozi; beh questa specie la definirei: MASSA. Gli altri, invece,meno numerosi, rappresentano in un certo senso gli antagonisti del primo gruppo, i cosiddetti ALTERNATIVI che rifiutano l’abbigliamento della MASSA, prediligono scarpe bombate, maglie larghe con teschi, pantaloni col cavallo al ginocchio: in poche parole un look volutamente trasandato e formano, a loro volta, un branco perché, alla fine, sono tutti vestiti nello stesso modo.
teen agers sulla spiaggia di Positano
Quindi seguire la moda ormai è di tutti. TUTTI DEVONO seguire un certo stampo e devono essere l’uno fotocopia dell’altro per essere integrati in una società!
All’interno della mia scuola noto che questo fenomeno è in continuo aumento. Organizzano addirittura delle giornate a tema: in cui prevalgono tacchi, magliette bianche e nere con ovviamente i soliti LEGGINGS, che ormai usano tutti (dai 5 anni in su): una sorta di pantaloni, aderenti e spesso elasticizzati che coprono dal bacino fino alle caviglie.
Una quindicina di ragazze che marciano sui pavimenti della scuola con dei trampoli di circa 12 cm e che prive di agilità si trascinano con lentezza i piedi l’uno dopo l’altro, come se fossero legate tra loro.
Io invece ho un MIO stile e i miei gusti personali; se poi dovessi trovare qualcosa che mi piace ed è anche di tendenza, BENE; altrimenti pazienza. . . come dice il famoso detto... NON è BELLO CIO’ CHE è BELLO, MA è BELLO Ciò CHE PIACE!
Di Chiara Baistrocchi.
sabato 17 aprile 2010
POESIA: " I MOTI DELL' ANIMA" premiazione
Sponsor e sontenitori l'Associazione Posidonia e il giornale on-line PositanoNews
con il Patrocinio del Comune di Positano. da sinistra il vice sindaco Francesco Fusco,il presidente di Posidonia Vito Casola, Giovanna Parlato vincitrice votata all' unanimità e il sindaco Michele De Lucia
Giovanna Parlato, 1/ma classificata alla manifestazione culturale "I Moti dell' Anima" è un artista a tutto tondo: abile ceramista, attrice del gruppo dei Murattori e...adesso poetessa. Poco tempo fà in una manifestazione invernale scrisse una lettera che fece commuovere tutto il Paese. Auguri di cuore a Giovanna.... Giovanna ha vinto con la poesia: "Vorrei Ho un male... E cammini...
MOSTRA della MINERVA...
La foto family delle signore positanesi che oggi hanno visitato La Mostra della Minerva.
ALCUNE IMMAGINI DELL' ESPOSIZIONE FLOREALE
Una interessante performance per grandi e piccoli che ha affascinato tanti alunni delle scuole dei più piccoli:
Lo chefe consulente gastronomico Clemente Gaeta mostra ad alcuni scolari come si fa a trasformare una semplice melanzana in un simpaticissimo pinguino tra lo stupore e tanti applausi. Clemente è anche un bravissimo trombettista .
Quì sotto due dimostratrici di Colori del mediterrante mostrano come si può tingere dei filati usando colori ricavati dalle piante. In questo caso il giallo viene dalla reseda mentre il viola dal campeggio
venerdì 16 aprile 2010
ANCE: terzo convegno a POSITANO; EDILIZIA GIUSTIZIA
Trasparenza, Legalità e Sicurezza. Tre tematiche che nel territorio della ampania sono ancora più sentite e vive nel dibattito quotidiano. Tre parole che troppo spesso rimangono solo parole .Trasparenza nelle gare di appalto e nei metodi di aggiudicazione, eccessivo ricorso alla magistratura amministrativa e penale,"sindrome del controllore" e paura della firma,concorrenza sleale, protocolli di legalità ... I giovani Imprenditori Edili della Campania troppo spesso vedono associare, a ragion o a torto, la loro categoria a fenomeni di malcostume. In un area in cui la criminalità è molto presente e diffusa, appare necessario offrire la giusta tutela a quanti operano in condizioni di disagio. Ma non puòesistere sicurezza del territorio se non si diffonde in ogni ambito e con lo sguardo proiettato verso il futuro una reale e persistente Cultura della Legalità.
E se è vero che bisogna evitare la proliferazione di criminalità attraverso un azione di cambiamento culturale diffuso, è altrettanto vero che non si può considerare definitivamente perso ed irrecuperabile chi ha commesso un reato. La propostadei Giovani Di ANCE Campania in tal senso è legata all'affermazione dell'art. 27 della Costituzione italiana secondo cui " le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato" che dovrebbe quindi acquisire durante il periodo di permanenza nella struttura definitiva, una professionalità spendibile successivamente nel mercato del lavoro. (dalla brochure Edilizia Giustizia ANCE)
nella foto: Nunziante Coraggio pres. ANCE Campania.