I " Ragazzi" del Bar Mulino Verde di Positano augurano a tutti Buon Anno nuovo e uno STREPITOSO 2008.
venerdì 28 dicembre 2007
QUARTIERI APERTI: LA VOLTA DEI MULINI
Domenica 30 dicembre, ai Mulini l'ultimo appuntamento di Quartieri Aperti. Un consiglio, non mancate. Non vi perdete la performance del giovanissimo gruppo teatrale di Positano " I Murattori" guidati da una strepitosa Anna Fusco (foto) che già l'abbiamo vista mentre raccontava, seduta su di un muretto e illuminata soltanto da due candele, le antiche storie positanesi due settimane fa a Fornillo sotto un freddo polare. Purtroppo mi perderò questo spettacolo. In questo momento, mio malgrado sono nella Capitale e mi ci fermerò per qualche giorno. Mi auguro di essere tra di loro a Praiano il prossimo mese. (di massimo capodanno)
ROTTAMAZIONE AUTO: Il SI' DEL GOVERNO
La proroga della rottamazione delle auto è stata inserita nel decreto milleproroghe varato oggi dal Consiglio dei Ministri. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro al termine del Consiglio dei Ministri odierno. Non c'è necessità di buttare a mare la vecchia auto, anche perchè oltre ainquinare l'ambiente, alla prima mareggiata il mare la riporta a terra e attraverso il numero del telaio potreste essere rintracciati
martedì 25 dicembre 2007
venerdì 21 dicembre 2007
QUELL' ATTIMO PERSO
In un post precedente mi sembra di aver già detto che amo gli animali, in special modo i gatti, e questo micetto sulle reti di Gennaro non potevo non fotografarlo e farvelo vedere. In verità devo confessare che ho perso la vera Foto, perchè questo adorabile felino un attimo prima, Chssa perchè, stava annusando in estasi e vivo piacere le reti messe ad asciugare al sole. E soltanto quando ero a pochi passi da lui e con la mia Nikon tra le mani ha alzato lo sguardo per guardarmi. Anche così è bello da morire !!! ma per me, lo scatto VERO sarebbe stato l'attimo prima. Peccato. Mi ci metterò di punta una di queste mattine.
POSITANO FESTEGGIA POSITANONEWS
Peppe e Diletta, la coppia musicale del momento della Costiera amalfitana fotografata ieri sera al Wine BarWinte il Grottino di Positano durante una loro performance in occasione del festeggiamento del 1mo anno della testata giornalistica cartacea Positanonews. La Testata, della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina online, in pochi anni ha conquistato inaspettati successi arrivando a 3000 contatti al giorno ed è visitata dall’estero da circa 80 paesi.
giovedì 20 dicembre 2007
MOSTRA DI CARTOLINE A POSITANO
Il sindaco Domenico Marrone (S), Giovanni Cervero e il mr dei vigili di Positano, Antonino Cinque osservano alcune delle cartoline realizzate da Giulio Rispoli alla mostra " Positano in Cartolina" . Questa mattina è stata inaugurata nei locali dell' Azienda di Soggiorno e Turismo di Positano una mostra di cartoline viaggianti del periodo 1900 1940. Grazie all' aiuto del Prof. Maurizio Apicella, ed il coinvolgimento di numerosi collezionisti tra cui Daniele Esposito, Gianfranco Cinque, Francesco Fusco e Titti La Camera, il Circolo Nautico, presieduto da Mario Montuori, con l'opera certosina dell'avvocato Marinella Esposito, che ha dedicato parte del suo tempo al progetto, ha selezionato un centinaio di cartoline antiche esponendo le più rappresentative che vengono presentate (mostrando entrambi i lati – panorama e testo), è stato possibile realizzare questa singolare e interessante mostra. .
mercoledì 19 dicembre 2007
DOPO IL MALTEMPO TORNA IL SERENO
Non è un picco delle Dolomiti e nemmeno un massiccio degli Appennini. E' Monte Catiello, dei Monti Lattari, innevato, fotografato questa mattina da Positano. Dopo una settimana di gran freddo, forte vento e pioggia questa mattina è tornato il sereno. Purtroppo le previsioni non sono molte buone. Gli esperti si aspettano ancora maltempo. Speriamo bene ! ! !
martedì 18 dicembre 2007
MORTI BIANCHE: SI ILLUMINA IL COLOSSEO
Questa sera il Colosseo, simbolo di Roma, alle 19.00 verrà illuminato per testimoniare la solidarietà della Capitale ai familiari dei caduti sul lavoro e sottolineare l'importanza del diritto alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Il provvedimento già in uso in occasione degli scampati alla pena capitale, è stato deciso dal sindaco Walter Veltroni . L'anfiteatro romano verrà illuminato nuovamente domani alla stessa ora per rimarcare la decisione, ratificata ufficialmente ieri con la firma da parte del governatore Jon Corzine, di abolire la pena capitale nel New Jersey. Il New Jersey è il primo Stato americano ad abolire la pena di morte da quando è stata reintrodotta dalla Corte Suprema nel 1976 e diventa così il quattordicesimo Stato abolizionista degli Stati Uniti.
foto di massimo capodanno
IL MALTEMPO SUL TIRRENO
Pioggia, vento, nebbia e mareggiate sul Tirreno. Il maltempo continua a creare disagi in tutta Italia. A Sarno è scattato lo " Stato di Attenzione" mentre nelle zone vesuviane e nel salernitano si sono registrati diversi allagamenti. Nel casertano allagamenti per la pioggia intensa e stradicamenti d'alberi per il forte vento. A Napoli una donna è rimasta ferita dopo una collisione tra due traghetti durante una manovra al molo Beverello. Nella foto, un uomo passeggia sulla spiaggia di Positano, con la speranza di ritrovare qualcosa di valore riportata dal mare.
(di massimo capodanno)
domenica 16 dicembre 2007
POSITANO QUARTIERI APERTI: LA PERFORMANCE DI ANNA FUSCO
FORNILLO : Quartieri Aperti. Ieri sera nel rione Fornillo di Positano si è svolto il penultimo appuntamento della manifestazione Quartieri Aperti. Nei suoi vicoli, venivano offerti, Vin brulè, ottimo per il gran freddo che immobilizzava le dita, soffritto, pasta e fagioli di Costantino. Musicanti , i Tammure e giovani artisti, i Murattori raccontavano le storie positanesi di un tempo. Seduta su di un muretto di una viuzza e illuminata soltanto da due candele Anna Fusco raccontava la storia di mamma e figlio, i due faraglioni davanti alla torre di Clavel, distrutti il 2 febbraio del 1943 da un siluro inglese lanciato da un sottomarino che aveva intercettato un convoglio navale italiano. Quei due scogli, hanno salvato la vita a tanti positanesi.
Anna è una giovane positanese diciottenne che studia alla scuola d’Arte di Sorrento. E’ una delle fondatrici della Compagnia dei Murattori di Positano. E’ anche autrice di un prologo recitato, ieri sera da due altre ragazze. La storia dei due faraglioni la conosco bene perché me l’ha raccontata tempo addietro mio suocero Giulio autore del libro fotografico POSITANO “ ieri e oggi” dove questo fatto viene ricordato a pagina 53. Anna ha indubbiamente del talento e le auguro di coltivarlo. La sua performance mi ha colpito particolarmente. Ecco qui sotto il testo.
Anna è una giovane positanese diciottenne che studia alla scuola d’Arte di Sorrento. E’ una delle fondatrici della Compagnia dei Murattori di Positano. E’ anche autrice di un prologo recitato, ieri sera da due altre ragazze. La storia dei due faraglioni la conosco bene perché me l’ha raccontata tempo addietro mio suocero Giulio autore del libro fotografico POSITANO “ ieri e oggi” dove questo fatto viene ricordato a pagina 53. Anna ha indubbiamente del talento e le auguro di coltivarlo. La sua performance mi ha colpito particolarmente. Ecco qui sotto il testo.
" Ne avete sentite tante di storie di guerra vero? Storie di eroi, di bastardi, di emozioni. Questa è una storia che qui si tramanda una storia che tutti sanno, e che mai si dimenticherà, storia di devozione e di amore, l’amore di una madre per i propri figli. Esisteva da tempo immemore in questo quartiere o meglio nel mare prospiciente ad esso 2 scogli, uno grande che proteggeva dalle onde quello piccolo ed esile posto al suo fianco.
Uno grande, la mamma, quello piccolo ed esile… il figlio.
Su quello grande, la mamma, i pescatori avevano affisso una immagine della loro mamma, la madonna, un immagine che li avrebbe protetti sempre dalle furie del mare e che speravano potesse proteggerli anche dalle furie degli uomini…e così fu.
Un giorno disgraziato, durante una guerra disgraziata né più ne meno come tutte le guerre, due siluri lanciati da un sommergibile viaggiavano verso Positano, verso le spiagge ove erano i pescatori, colpi inutili e disgraziati come tutti i colpi lanciati nella storia dell’umanità. Io non voglio dirvi nemmeno da chi e contro chi furono lanciati, perché tanto quel colpo fu inutile e disgraziato come tutti i colpi sparati nella storia dell’umanità, quei mortali squali di ferro e tritolo rimbalzavano sulla rena prima di conficcare la testa esplosiva in qualche buca o forse nel muro di una casa, ma non quel giorno, nel loro mortale navigare trovarono la Mamma sulla loro strada, che sbarrata li costrinse ad esplodere su di essa, facendola sprofondare tristemente sotto il mare. Miracolosamente lo scoglio piccolo e esile si salvò, ma ahimè senza la protezione della mamma, presto le mareggiate ridussero quello scoglio piccolo e esile ad un piccolo pezzo di roccia affiorante dal mare. Il resto giace inabissato accanto alla madre. Non è una storia di uomini questa, è la storia di un simbolo, la storia di un amore non più visibile, ma che, come tutti gli atti d’amore più grandi, resterà sempre presente, è la storia di un passato che ci si è sgretolato davanti molto di più che una semplice montagna, è la storia dell’amore che vince su tutto, anche sul tempo e sulla morte."
CALCIO INTERCONTINENTALE: MILAN-BOCA JUNIOR
sabato 15 dicembre 2007
POSITANO: QUARTIERI APERTI, FORNILLO
Dopo qualche rinvio causato dal maltempo questa sera in occasione della manifestazione intitolata Positano, Quartieri Aperti si è svolto il penultimo appuntamento. Quello del rione di Fornillo, iniziato con l'inaugurazione del presepe, allestito da Vincenzo Celentano, Geppino Rispoli e Paolo, nella grotta dell' omonimo curvone.
giovedì 13 dicembre 2007
POSITANO: O'MARE O' VIENTO
Oggi a Positano fà un freddo. Ma veramente tanto freddo . C'è pure un vento fortissimo.
Così mi è venuto in mente di fotografare il vento. Il mare e il vento. O'mare , o 'viento !
Vient''e mare, vient''e mare
scioscia scioscia senza pietà
vient''e mare arrossa 'o cielo
sciacqua ll'aria, nun te ferma'
nun te mettere appaura
ca nisciuno te pò ferma'
puort''e lagreme d''o mare
famme chiagnere cu' tte
vient''e mare arap'o cielo
vient''e mare arap'o cielo
mann'o sole 'nfaccia a me
puorta all'Africa ll'addore
aiza l'onne annanz'a te
comme si facisse 'ammore
accarezzam'a Maria
va! e pulezza Maruchiaru
'a chi magna 'a vita mia
vient''e mare asciutta 'e panne
vient''e mare asciutta 'e panne
asciutta pure a capa mia
sosciame 'a faccia 'a paura
ùlieva 'a ll'uocchie 'a pecundria
votta forte 'e marenare
ma nunn'e fa' male maie
aiza 'e nave americane
ncopp'e scuoglie fall'affunna'
- di Massimo Mollo)
- di Massimo Mollo)
Ma chi e Johanna ? ? mi si chiede. Ma che t'aggia a dicere ! ? Rispunn'....Viviamo sotto lo stesso tetto. Lei al primo piano, Io al terzo. Amiamo tutti e due i fiori e le piante, in particolare la lavanda e i colori sul viola. Amiamo gli animali più dei cosidetti umani. I cavalli, i cani e i gatti. Le cose belle e le persone educate. Johanna è un saggittario ed io una bilancia ( per chi crede nei segni zodiacali) . Jo è giovane, ed io un pò pò pò meno. Lei ha una vita davanti da fare tutta in salita, io sono quasi arrivato al traguardo. Jo ha una splendida figlia di 8 anni ed io 2 energumeni che vivono per conto loro, uno a nord e l'altro a sud. Johanna, già indaffarata di suo, ha creato un Blog, e io in procinto di andare in pensione ho chiesto aiuto a Lei. E lei si è messa subito e pazientemente a Disposizione. Si Jo è la mia MUSA, ispiratrice e sostenitrice. Come si dice a Roma: E' Nà Grande ! ! ! Non basta ? Beh allora vai su.... Sesto Potere. Mx
mercoledì 12 dicembre 2007
PROTESTA TIR: A POSITANO DISTRIBUITORI A SECCO.
Nonostante la precettazione ordinata dal Ministero dei Trasporti continua la protesta degli autotrasportatori creando seri disagi su tutto il territorio italiano. Oggi l’80% dei distributori di carburante sono senza benzina. A Positano gli unici fornitori di benzina sono a secco. Ieri sera la benzina era finita dai Mandara e questa mattina alle 10,20 circa finiva anche da Romolo alla Sponda. La fila delle auto dei positanesi partiva fin quasi dalla farmacia.
Con la protesta sono a rischio i mezzi di soccorso, e gli alimentari. Il latte non si trova più già da ieri sera.
Foto massimo capodanno
Con la protesta sono a rischio i mezzi di soccorso, e gli alimentari. Il latte non si trova più già da ieri sera.
Foto massimo capodanno
martedì 11 dicembre 2007
LA PESCATA PER IL NATALE
LA PESCATA PER NATALE
12 DICEMBRE: di 38 ANNI FA....
....a pochi giorni dal Santo Natale, una bomba contenente sette chili di tritolo esplode all’interno della sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana a Milano a due passi da piazza Duomo. Il bilancio dell’attentato, è di 16 morti e 87 feriti. Nella foto, la lapide che ricorda le vittime dello scellerato attentato di cui ancora oggi non si ha ne un colpevole ne una condanna definitiva. Il 3 maggio 2005, al termine dell'ennesimo processo, il settimo, su quella strage che si chiude nella Suprema Corte, la Cassazione, l'ennesima beffa, con la conferma delle assoluzioni degli imputati e l'obbligo, ironia della sorte, del pagamento delle spese processuali da parte dei parenti delle vittime.
lunedì 10 dicembre 2007
NATALE: IL PESCE PER LE FESTIVITA'
Aniello e Luigino Gambardella tirano in secco il gozzo dopo la pescata per il Natale. Gronchi, murene e ....veramente non ricordo più, è passato tanto tempo. Ma nel secchio nel pozzetto di poppa c'era un piccolo tesoro. Mi ricordo che tanti erano i positanesi intorno alla barca per spiarne il bottino. Ho la foto ! ! ! devo solo cercarla con un pò di pazienza e ve la farò vedere.
giovedì 6 dicembre 2007
CALENDARIO CARABINIERI 2008
La copertina del calendario dei carabinieri 2008 è raffigutata dal momento della consegna della bandiera italiana da parte della modella Carla Bruni ad un carabiniere durante la cerimonia di inaugurazione delle Giochi olimpici invernali di Torino 2006. L' Arma, dedica il prestigioso calendario 2008 allo Sport e ai loro protagonisti. Alla presentazione avvenuta a Roma, erano presenti il comandante generale dell'Arma, Gianfrancesco Siazzu, il presidente del Coni, Gianni Petrucci e i tanti carabinieri atleti, vincitori delle Olimpiadi passate. C'erano anche alcuni dei quali saranno presenti a Pechino: tra cui Margherita Granbassi (scherma), Alex Schwazer (marcia) e il carabiniere ausiliario Massimiliano Rosolino (nuoto). Nel medagliere dell' Arma vi sono bel 76 trofei. Le illustrazioni sono di Luciano Jacus e rappresentano le varie discipline sportive.
martedì 4 dicembre 2007
IL NATALE SI AVVICINA……
La foto è del Natale dell’ 80 sulla spiaggia Grande di Positano, davanti alla Buca di Bacco.
Il giovanotto biondo vicino all'albero natalizio non lo riconosco.
Le due donne alle sue spalle stanno preparando la tavola dove a sera sarà offerta la past'e fasule e i maccarune (Che bontà, che ricordi ! ! ! E che dire delle salcicce e le bruschette preparate da Carlo, Enzo e Pasquale ? Mi chiedo se quest'anno sulla spiaggia grande prepareranno qualcosa e quali saranno i festeggiamenti. “Dulcis in fundo” quel povero e tenero porcellino che scorrazza lì davanti, ignaro di essere l’ ambito premio della riffa serale. Quell' anno se avessi comprato due biglietti in più sarebbe stato mio e sicuramente, a casa mia, non avrebbe fatto la tragica fine che gli è toccata come comanda il destino dei suini
Il giovanotto biondo vicino all'albero natalizio non lo riconosco.
Le due donne alle sue spalle stanno preparando la tavola dove a sera sarà offerta la past'e fasule e i maccarune (Che bontà, che ricordi ! ! ! E che dire delle salcicce e le bruschette preparate da Carlo, Enzo e Pasquale ? Mi chiedo se quest'anno sulla spiaggia grande prepareranno qualcosa e quali saranno i festeggiamenti. “Dulcis in fundo” quel povero e tenero porcellino che scorrazza lì davanti, ignaro di essere l’ ambito premio della riffa serale. Quell' anno se avessi comprato due biglietti in più sarebbe stato mio e sicuramente, a casa mia, non avrebbe fatto la tragica fine che gli è toccata come comanda il destino dei suini
venerdì 30 novembre 2007
POSITANO: COLLEZIONE DAL 1973
copyright by massimo capodanno.
Una veduta aerea d'archivio del 1980 della località Laurito di Positano sulla Costiera amalfitana.
Al centro il lussuoso e splendido albergo Il San Pietro, *****. Arroccato magistalmente tra le rocce e la vegetazione mediterranea. E' una delle tante foto della mia collezione che quanto prima saranno pubblicate sul mio sito www.massimocapodanno.it Spero che Ale, riesca a montarle in tempo per Natale. Oltre a le svariate panoramiche ci saranno tanti personaggi positanesi. Spero di far ricordare i tempi passati a chi già mi conosce e a far conoscere i veri positanesi a chi non li conosce ancora. Seguitemi,..... e se potete commentate. A presto mx copyright by massimo capodanno.
Una veduta aerea d'archivio del 1980 della località Laurito di Positano sulla Costiera amalfitana.
Al centro il lussuoso e splendido albergo Il San Pietro, *****. Arroccato magistalmente tra le rocce e la vegetazione mediterranea. E' una delle tante foto della mia collezione che quanto prima saranno pubblicate sul mio sito www.massimocapodanno.it Spero che Ale, riesca a montarle in tempo per Natale. Oltre a le svariate panoramiche ci saranno tanti personaggi positanesi. Spero di far ricordare i tempi passati a chi già mi conosce e a far conoscere i veri positanesi a chi non li conosce ancora. Seguitemi,..... e se potete commentate. A presto mx copyright by massimo capodanno.
mercoledì 28 novembre 2007
LONDON 1969 ......BY MX
Una delle foto scattate a Londra tra il 1968 e il 1970 che prossimamente saranno esposte sul sito http://www.massimocapodanno.it/ insieme a un centinaio di immagini su Positano e i positanesi realizzate negli ultimi trentanni.
lunedì 26 novembre 2007
POSITANO: COLLEZIONE DAL 1973
Questa panoramica aerea di Positano risale agli anni '80. E' una delle tante foto della mia collezione che quanto prima saranno pubblicate sul mio sito www.massimocapodanno.it Spero che Ale, riesca a montarle in tempo. Oltre a svariate vedute ci saranno tanti personaggi positanesi. Spero di far ricordare i tempi passati a chi già mi conosce e a far conoscere i veri positanesi a chi non li conosce. Seguitemi e se potete commentate. A presto mx
LONDON 1969 ......BY MX
ragazzi su una Triunph R4 scorrazzano per Kings road
LONDON 1969 ......
Ero, nel 1969 un ventenne squattrinato a Londra senza sapere una sola parola di inglese.
Mi accompagnava una vecchia nikon con un 28mm un 50, e un 135.
Avevo tanta voglia di fotografare, e.... cercavo di imparare. Le scuole di fotografia
erano troppo care per le mie tasche. Battendo alle porte degli studi dei fotografi di Chesea,
di Soho, e di Kensington finalmente qualcuno mi accetta come apprendista fotografo. Il mio sogno si sta realizzando....Oggi dopo tanti anni capisco che la mia tendenza è per il
neorealismo, la strada e tutto ciò che ci vedevo, o mi dava emozioni: il news.
Venivo da Milano con alcune esperienze di moda e stil life che trovavo un pò noiose.
Le pareti di uno studio, anche se strafigo mi stavano strette, mi soffocavano.
La road mi affascinava. I miei maestri spirituali erano Cartier Bresson, Capa
Ugo Mulas, con il quale mi vedevo spesso nei vernisage della galleria del Naviglio
in viale Manzoni, e il pittore e fotografo portoghese Ruy Bastos di cui ero anche amico.
A Milano, la sera prima di partire per Londra mi regalò una pizza di pellicola b&n
e due manciate di cartucce vuote per ricaricare i rulli. E' con quella pellicola che ho realizzato queste foto londinesi di quel tempo che prossimamente saranno esposte su www.massimocapodanno.it
Ero, nel 1969 un ventenne squattrinato a Londra senza sapere una sola parola di inglese.
Mi accompagnava una vecchia nikon con un 28mm un 50, e un 135.
Avevo tanta voglia di fotografare, e.... cercavo di imparare. Le scuole di fotografia
erano troppo care per le mie tasche. Battendo alle porte degli studi dei fotografi di Chesea,
di Soho, e di Kensington finalmente qualcuno mi accetta come apprendista fotografo. Il mio sogno si sta realizzando....Oggi dopo tanti anni capisco che la mia tendenza è per il
neorealismo, la strada e tutto ciò che ci vedevo, o mi dava emozioni: il news.
Venivo da Milano con alcune esperienze di moda e stil life che trovavo un pò noiose.
Le pareti di uno studio, anche se strafigo mi stavano strette, mi soffocavano.
La road mi affascinava. I miei maestri spirituali erano Cartier Bresson, Capa
Ugo Mulas, con il quale mi vedevo spesso nei vernisage della galleria del Naviglio
in viale Manzoni, e il pittore e fotografo portoghese Ruy Bastos di cui ero anche amico.
A Milano, la sera prima di partire per Londra mi regalò una pizza di pellicola b&n
e due manciate di cartucce vuote per ricaricare i rulli. E' con quella pellicola che ho realizzato queste foto londinesi di quel tempo che prossimamente saranno esposte su www.massimocapodanno.it
mercoledì 21 novembre 2007
GASTRONOMIA: LE COZZE RIPIENE
sempre dal prezioso quadernetto di Adelina, per una cenetta di sei 6 persone. Per questa leccornia occorrono 2 chili di cozze. Un trito composto da un peperoncino, uno spicchio d'aglio, una cipolla e un ciuffo di prezzemolo. Un etto di parmigiano grattugiato un cucchiaino di pepe
nero e 4 uova. La dose è di quattro cozze a persona. Pulire bene la conchiglia dei mitili e scegliere i 24 più grandi e metterli da una parte. I restanti vanno aperti facendoli cuocere per qualche minuto. Sgusciarli e tritarli aggiungerli al trito di verdure e impastare il tutto in una terrina con le uova il sale il pepe. Mò viene il difficile....Vanno aperte le cozze ancora vive e vanno riempite con l'impasto. Questa operazione un po difficile va fatta a mano con l'aiuto di un coltellino. Staccare il frutto dalla conchiglia e posarlo su un lato della stessa e riempitre l'interno
con l'impasto otenuto precedentemente. Richiudere, e legarlo ben stretto con uno spago sottile ma robusto. A questo punto va preparato il sugo. Soffriggere un trito composto da una cipolla, 500gr di pelati tritati, un ciuffo di prezzemolo, una punta di peperoncino e uno
spicchio d'aglio pestato. Versare nel tegame i mitili e lasciar cuocere per una decina di minuti. Una bottiglia di Solopaca bianco o un bianco dei Campi Flegrei ben ghiacciato completa
l'opera d'arte.
nero e 4 uova. La dose è di quattro cozze a persona. Pulire bene la conchiglia dei mitili e scegliere i 24 più grandi e metterli da una parte. I restanti vanno aperti facendoli cuocere per qualche minuto. Sgusciarli e tritarli aggiungerli al trito di verdure e impastare il tutto in una terrina con le uova il sale il pepe. Mò viene il difficile....Vanno aperte le cozze ancora vive e vanno riempite con l'impasto. Questa operazione un po difficile va fatta a mano con l'aiuto di un coltellino. Staccare il frutto dalla conchiglia e posarlo su un lato della stessa e riempitre l'interno
con l'impasto otenuto precedentemente. Richiudere, e legarlo ben stretto con uno spago sottile ma robusto. A questo punto va preparato il sugo. Soffriggere un trito composto da una cipolla, 500gr di pelati tritati, un ciuffo di prezzemolo, una punta di peperoncino e uno
spicchio d'aglio pestato. Versare nel tegame i mitili e lasciar cuocere per una decina di minuti. Una bottiglia di Solopaca bianco o un bianco dei Campi Flegrei ben ghiacciato completa
l'opera d'arte.
GASTRONOMIA: STOCCAFISSO ALL' ELBANA
Dalle pagine ingiallite del quadernetto sdrucito di Adelina e... da i miei ricordi di ragazzo.
La preparazione è semplice ma richiede un po’ di tempo, ma credetemi ne vale la pena.
Gli ingredienti: Uno stoccafisso intero, un ciuffo di prezzemolo e di basilico, una cipolla, 500gr di pomodori pelati, un cucchiaino di concentrato di pomodoro, un paio di peperoncini verdi, mezzo peperoncino rosso piccante, olive nere e capperi a piacere, olio e sale.
1fase ) Dopo aver acquistato il pesce secco va battuto a lungo. (ricordo che a Marciana Marina era esposto all'esterno della bottega di Alimentari del Beppe, in grosse botti di legno provenienti dalla Norvegia e nei pressi tutti i gatti del paese). Ricordo che Adelina scendeva in spiaggia e posato il pesce su di uno scoglio piatto lo batteva con un martello di legno per una buona mezz'ora, poi tornata a casa lo metteva in ammolo per 24 ore e poi lo spellava.
2 fase - Tagliare un cipolla a fettine sottili e farle imbiondire in una casseruola di terracotta con un bicchiere d'olio d’oliva. Aggiungere il pomodoro tritato o passato (a seconda dei gusti), i peperoni verdi, le foglia di basilico e di prezzemolo tritati. Aggiungere il cucchiaino di concentrato. Un minuto e passa di cottura e aggiungere lo stoccafisso a pezzetti, dopo qualche minuto di cottura aggiungere i capperi e le olive nere snocciolate ( eviterete così di rompervi i denti). Vi consiglio di ricordarvi di riconoscere il " buzzetto" che il la parte prelibata dello stoccafisso. ( il buzzetto per chi non lo sa è il ventre del pesce). E' di rigore cuocere lo stoccafisso in una casseruola di terracotta a fuoco lento. Tenete a portata di mano un tegame con acqua calda, da aggiungere poco alla volta se il sugo dovesse restringersi troppo. Quando lo stoccafisso è cotto spegnere il fuoco e lasciare riposare per un minuto e servire....
Ve l'ho detto. E' facile.... ma è lunga la preparazione ed è importante seguire i vari passaggi.
Tra i vini consigliati un Frescobaldi bianco, se vi è più facile trovarlo un biancolella d’Ischia. Sempre ben freddi.
venerdì 16 novembre 2007
Un avviso per le casalinghe, attente per domani , Sabato: è a rischio la spesa nei supermercati.
Infatti i sindacati del settore commercio alimentare hanno proclamato per la giornata di Sabato 17 novembre uno sciopero nazionale, per sostenere la vertenza contrattuale che interessa i circa due milioni di lavoratori, di cui il 50% donne. Inoltre hanno annunciato nuove iniziative di mobilitazione nei prossimi giorni prima di Natale se i responsabili di Confcommercio non si presenteranno al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto ormai scaduto dal dicembre 2006. Il sindacato, chiede aiuto ai consumatori di non fare la spesa qualora qualche punto vendita fosse aperto. Brunetto Boco, segretario generale di Uiltucs si augura una massiccia adesione, e ricorda che la loro richiesta è di un aumento di 78 euro medi a regime al quarto livello per 14 mensilità. Rifiuto categorico di Confcommercio perchè considerata troppo onerosa.
mercoledì 14 novembre 2007
TIFOSO UCCISO: OGGI A ROMA I FUNERALI
Migliaia gli ultras, venuti da tutta Italia per l'ultimo saluto a Gabbo,
il tifoso della Lazio ucciso da un agente della polstrada in un autogrill.
In piazza della Balduina, a Roma, sotto un fitta pioggia erano tanti i
ragazzi con gli occhi lucidi e con sciarpe di tutti i colori. C'erano gli ultras
di Roma, di Milano, di Firenze, addirittura di Barletta e Taranto e tanti altri
ancora. C'era la squadra della Lazio al completo ed anche il capitano della
Roma, Francesco Totti. Quando è uscita la bara, Fortissimo come un tuono
il tifoso della Lazio ucciso da un agente della polstrada in un autogrill.
In piazza della Balduina, a Roma, sotto un fitta pioggia erano tanti i
ragazzi con gli occhi lucidi e con sciarpe di tutti i colori. C'erano gli ultras
di Roma, di Milano, di Firenze, addirittura di Barletta e Taranto e tanti altri
ancora. C'era la squadra della Lazio al completo ed anche il capitano della
Roma, Francesco Totti. Quando è uscita la bara, Fortissimo come un tuono
l' urlo degli ultras " Gabriele è con noi !!"e... " Per Gabriele, GIUSTIZIA,
GIUSTIZIA! ! ! "
Gli amici di piazza Vescovio lo ricordano con questo bellissimo murales dipinto su di un muro davanti al pub, da lui preferito, l Excalibur.Nella serata di sabato 17, i dj italiani fermeranno per qualche minutola musica per ricordare Gabbriele. Per la cronaca, nei paraggi purtroppo, anche scritte deliranti.
lunedì 12 novembre 2007
AREZZO 11 NOVEMBRE: UCCISO TIFOSO
una sciarpa, romanista e una laziale, unite insieme per salutare Gabriele, da due tifosi, avversari sul campo di gioco, ma amici nella vita di tutti i giorni .
POLIZIOTTO SPARA E UCCIDE UN GIOVANE LAZIALE
Roma, via Attilio Friggeri alle ore 17.00 davanti il negozio di abbigliamento
Harrison è un susseguirsi di giovani, con gli occhi gonfi di lacrime, indossano sciarpe
bianco azzurro al collo. qualcuno slaccia la sua e la depone sopra un letto
di mazzi di fiori. Ci sono roselline, gialle, bianche. rosse. Mazzi di rose di
ogni colore,di girasoli di gladioli di nasturzi di garofani. Arrivano alla spicciolata,
in coppia, depongono i fiori, un cero, attaccano un biglietto, qualcuno recita una
breve preghiera per Gabriele Sandri, 26 anni tifoso laziale, ucciso ieri da un poliziotto
in un autogrill. " Ciao Gabriele" c'è scritto su alcuni foglietti. Su un altro si richiede
giustizia per Gabriele. Ancora: Ciao Gabriele, Oggi non c'è giallo-rosso, oggi non
c'è bianco-celeste, c'è solo sconforto. Un amico vero, un tifoso vero.
Qualcuno che passa, si fa il segno della croce. Sento mormorare, " Tanto metteranno
tutto a tacere". "Questo rispecchia lo Stato che abbiamo" "Copriranno tutto".
Una donna dice "Una doppia tragedia. Non posso pensare che ci sia stata la volontà
di uccidere ma solo tanta incapacità". Ecco, quello che ho scritto è solo quello che ho
visto e sentito questa sera lì davanti a poca distanza da casa mia. Ho figli della
stessa età e anche loro sono tifosi e qualche volta vanno in trasferta a vedere giocare
la loro squadra del cuore. Da cronista, da padre da tifoso, dovevo essere là. Non è mio
compito criticare e giudicare. A questo ci pensino gli inquirenti.
Roma, via Attilio Friggeri alle ore 17.00 davanti il negozio di abbigliamento
Harrison è un susseguirsi di giovani, con gli occhi gonfi di lacrime, indossano sciarpe
bianco azzurro al collo. qualcuno slaccia la sua e la depone sopra un letto
di mazzi di fiori. Ci sono roselline, gialle, bianche. rosse. Mazzi di rose di
ogni colore,di girasoli di gladioli di nasturzi di garofani. Arrivano alla spicciolata,
in coppia, depongono i fiori, un cero, attaccano un biglietto, qualcuno recita una
breve preghiera per Gabriele Sandri, 26 anni tifoso laziale, ucciso ieri da un poliziotto
in un autogrill. " Ciao Gabriele" c'è scritto su alcuni foglietti. Su un altro si richiede
giustizia per Gabriele. Ancora: Ciao Gabriele, Oggi non c'è giallo-rosso, oggi non
c'è bianco-celeste, c'è solo sconforto. Un amico vero, un tifoso vero.
Qualcuno che passa, si fa il segno della croce. Sento mormorare, " Tanto metteranno
tutto a tacere". "Questo rispecchia lo Stato che abbiamo" "Copriranno tutto".
Una donna dice "Una doppia tragedia. Non posso pensare che ci sia stata la volontà
di uccidere ma solo tanta incapacità". Ecco, quello che ho scritto è solo quello che ho
visto e sentito questa sera lì davanti a poca distanza da casa mia. Ho figli della
stessa età e anche loro sono tifosi e qualche volta vanno in trasferta a vedere giocare
la loro squadra del cuore. Da cronista, da padre da tifoso, dovevo essere là. Non è mio
compito criticare e giudicare. A questo ci pensino gli inquirenti.
venerdì 9 novembre 2007
SCIOPERI DEI COBAS: FERROVIE
Una recente foto di un tratto della ferrovia nei pressi della Capitale.
Gran brutta giornata oggi, in tutti i sensi, incombe il mal tempo e gravi i disagi per gli scioperi per chi dovra' viaggiare e spostarsi, e per chi dovra' rivolgersi a un ospedale o recarsi a uno sportello pubblico. Lo sciopero dei Cobas potrebbe riguardare oltre 1,5 mln di lavoratori, con riflessi nei trasporti e nella PA. Sono previste 32 manifestazioni nei capoluoghi di regione e nelle principali citta'. I Cobas contano di portare in piazza oltre 350.000 persone, 50.000 delle quali in corteo di Roma dove, insieme a Milano, si svolgeranno le manifestazioni piu' importanti.
domenica 4 novembre 2007
VIOLENZA: ROMA SALUTA GIOVANNA REGGIANI 1
Questo è il posto dove Giovanna Reggiani è stata aggredita, e poi uccisa da un romeno , Mailat
nei pressi della Stazione ferroviaria di Tor di Quinto a Roma. A circa duecento metri da una caserma dell' Eserccito e dalla Caserma dei Carabinieri intitolata a Salvo d'Aquisto. E' una stradina stretta tra campi di cavoli e arbusti. E' completamente priva di illuminazione per più di centoventi metri. E' nascosta dalla vicina via Tor di Quinto tra l'altro frequentatissima. Fà paura a transitarla di giorno, figuriamoci di notte. dicevano dei giovani incontrati questa mattina che si recavano alla stazione per andare a trovare dei parenti a piazza del Popolo.
Io ho voluto fotografarla con un grandangolo per far vdere quanto sia degradata, squallida e pericolosa questa stradina con conduce ad una stazione di treni per chi deve andare a Viterbo o nel Centro della Capitale.
nei pressi della Stazione ferroviaria di Tor di Quinto a Roma. A circa duecento metri da una caserma dell' Eserccito e dalla Caserma dei Carabinieri intitolata a Salvo d'Aquisto. E' una stradina stretta tra campi di cavoli e arbusti. E' completamente priva di illuminazione per più di centoventi metri. E' nascosta dalla vicina via Tor di Quinto tra l'altro frequentatissima. Fà paura a transitarla di giorno, figuriamoci di notte. dicevano dei giovani incontrati questa mattina che si recavano alla stazione per andare a trovare dei parenti a piazza del Popolo.
Io ho voluto fotografarla con un grandangolo per far vdere quanto sia degradata, squallida e pericolosa questa stradina con conduce ad una stazione di treni per chi deve andare a Viterbo o nel Centro della Capitale.
VIOLENZA: ROMA SALUTA GIOVANNA REGGIANI
nelle foto: in alto due giovani nel recarsi alla Stazione Tor di Quinto si soffermano davanti al luogo dove sono stati deposti dei fiori per Giovanna.
Oggi sui titoli dei quotidiani italiani si legge: La Romania all'Italia:rischio razzismo. E poi Romania: Rischio xenofobia. E da Bucarest: " Fermate i raid Razzisti". Ma l'esodo rumeno verso l'Italia continua. Come continua l'espatrio degli espulsi che torneranno sicuramente presto in Italia. Delle migliaia di romeni che vivono in Italia tantissimi di loro lavorano onestamente e si vergognano sinceramente di quei loro connazionali che delinquono e infangano l'immagine del loro Paese. Ieri alcuni rumeni hanno lasciato un biglietto per Giovanna Reggiani, altri si sono riuniti per una messa dedicata alla vittima.
IMMIGRAZIONE
Questa è una foto di qualche anno fa. Ero a Brindisi per l' ANSA coprire un servizio su gli sbarchi
degli immigrati clandesti provenienti dall' Albania. Il Carabiniere che previene la fuga di un
gruppo di profughi che tenta la fuga scavalcando un muro del Porto, verso le campagne sembra che dica: " Fermatevi ! ma c'aggia a fa' con voi ?" Fortunatamente per lui sono arrivati in tempo i rinforzi che hanno respinto quei poveri disperati. (massimo capodanno)
degli immigrati clandesti provenienti dall' Albania. Il Carabiniere che previene la fuga di un
gruppo di profughi che tenta la fuga scavalcando un muro del Porto, verso le campagne sembra che dica: " Fermatevi ! ma c'aggia a fa' con voi ?" Fortunatamente per lui sono arrivati in tempo i rinforzi che hanno respinto quei poveri disperati. (massimo capodanno)
sabato 3 novembre 2007
STANGATE: CARBURANTI
Sono ancora nella Capitale. Non ho materiale positanese a cui dedicarmi. A casa leggo le notizie del giorno ed ecco che mi colpisce la nuova stangata per le nostre tasche: benzina e gasolio. Oggi il nuovo rincaro ha visto aumentare i listini fino a 2 centesimi al litro ( AGIP ) che ha portato la benzina verde a 1,357 euro al litro e il gasolio a 1,258 euro. Per il diesel invece si tratta del nuovo record storico che brucia il precedente massimo di 1,253 euro al litro segnato ieri nei distributori Api-Ip. Rincari dei carburanti, spinti dal caro-greggio, sono scattati oggi - secondo i dati del Ministero per lo sviluppo economico i rincari sono dovuti dal caro-greggio ed hanno interessato anche altre compagnia come Shell, Esso e Total.
venerdì 2 novembre 2007
IL MIMO, LA STATUA VIVENTE
IL MIMO è un attore che interpreta azioni sceniche mimate. E’ un genere teatrale originario nell’ antica Grecia. L' artista si serve soltanto della gestualità e mai della parola. In questi ultimi tempi
nelle strade dei centri storici delle città è facile trovarseli di fronte mentre interpretano un personaggio storico o letterario, un monumento famoso, come la statua della Libertà di New York o la Sfinge, un'azione o stato d'animo..
Questa nuova forma teatrale di viene chiama statua vivente. Stanno fermi per ore nella stessa identica posa, se poi nel barattolino lì accanto gli metti una monetina, ti ringraziano con un impercettibile sorriso o una strizzatina d'occhio. “Non so proprio come facciano a stare così impalati per tutto quel tempo”. Ricordo che sotto le armi, si insegna ai soldati incaricati di stare sull'attenti a lungo durante il servizio di rappresentanza o di guardia d'onore a muovere la punta dei piedi con regolarità per evitare la cattiva circolazione del sangue e la conseguente caduta a terra come un birillo Probabilmente useranno quel trucchetto anche loro. Non amano parlare di se e dirti come si chiamano, da dove vengono, raccontare la loro storia. Ho provato più di una volta ad attaccare discorso con qualcuno di loro ma più di dirmi " ...sono russo" "vengo dalla Spagna" " grazie ma ora non posso parlare", non ho saputo altro. Beh dopo tre ore, di tentativi tra piazza Fontana di Trevi e piazza di Spagna mi sono "rotto" e mi sono accontentato di aver portato a casa perlomeno le foto.
nelle strade dei centri storici delle città è facile trovarseli di fronte mentre interpretano un personaggio storico o letterario, un monumento famoso, come la statua della Libertà di New York o la Sfinge, un'azione o stato d'animo..
Questa nuova forma teatrale di viene chiama statua vivente. Stanno fermi per ore nella stessa identica posa, se poi nel barattolino lì accanto gli metti una monetina, ti ringraziano con un impercettibile sorriso o una strizzatina d'occhio. “Non so proprio come facciano a stare così impalati per tutto quel tempo”. Ricordo che sotto le armi, si insegna ai soldati incaricati di stare sull'attenti a lungo durante il servizio di rappresentanza o di guardia d'onore a muovere la punta dei piedi con regolarità per evitare la cattiva circolazione del sangue e la conseguente caduta a terra come un birillo Probabilmente useranno quel trucchetto anche loro. Non amano parlare di se e dirti come si chiamano, da dove vengono, raccontare la loro storia. Ho provato più di una volta ad attaccare discorso con qualcuno di loro ma più di dirmi " ...sono russo" "vengo dalla Spagna" " grazie ma ora non posso parlare", non ho saputo altro. Beh dopo tre ore, di tentativi tra piazza Fontana di Trevi e piazza di Spagna mi sono "rotto" e mi sono accontentato di aver portato a casa perlomeno le foto.
sabato 27 ottobre 2007
IN GITA: LUCCA...
....Ho parenti anche quì. Due cari zii, che in più di una occasione mi hanno ospitato e adottato nel corso della mia vita. Desideravo tanto andarli a trovare. Quindi Vi propongo una immagine di Lucca: è la piazza dell'Anfiteatro a forma ellittica chiusa, fù edificata sui resti di un anfiteatro romano risalente al II e I secolo a.C.. La piazza fù costruita nel medioevo e chiamata "Parlasco" perchè i lucchesi usavano incontrarsi e discutere dei loro problemi e dei loro affari. Venne usata come deposito di sale, come polveriera e anche come carcere. Vi si accede attraverso quattro porte. Oggi il suo perimetro ospita numerosi sfiziosi bar, ristoranti, negozietti di souvenir, e di prodotti tipici della zona, come l'olio. Lucca fu fondata dai liguri su un isola del fiume Serchio, occupata prima dagli etruschi nel V sec. a.C. e nel 180 a. C. divenne una colonia romana. La città di Lucca vanta la nascita del compositore Giacomo Puccini. Nelle sue vicinanze c'è Collodi oggi provincia di Pistoia, frazione in cui nacque la madre del creatore di Pinocchio.
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