mercoledì 3 agosto 2011

LETTERATURA: BENITO RUGGERO PRESENTA:.....

Benito e l'albero che ci guarda dai suoi frutti che sono occhi di donna.
Spiega l'artista: " Poesie che "guariscono" .
IO E L'ALTRO IO

"L'Associazione Posidonia con il patrocinio del Comune di Positano ha presentato, nel Museo del Viaggio di Positano, il libro di poesie "Io e l'altro io" e i disegni dell'autore positanese Benito Ruggiero davanti a numerose persone . Alla manifestazione culturale presenti il sindaco Michele De Lucia e i suoi collabiratori.
La dott.ssa Simona D'Urso, è stata la relatrice della serata, con la collaborazione di Adriana Canosa. Il Museo del Viaggio è stato allestito dai disegni in b&n di Ruggero che vuole ricostruire il percorso concettuale del poeta in cui parola e immagine sconfinano l'una nell'altra; l'immagine diviene poesia e la poesia immagine.
Ruggero con la dot.ssa D'Urso e alcuni amici ieri sera al Museo del Viaggio.

Simona D'Urso, Benito Ruggiero, dott.Cesare Giudicianni
Benito con il sindaco Michele De Lucia (s)

Museo del Viaggio, h.19 00. Ha inizio la serata "IO E L ALTRO IO" dedicata alle poesie e ai disegni dell'autore positanese Benito Ruggiero.
Alle pareti le immagini dell'autore, al centro un cubo luminoso che come la mente raccoglie tutte le immagini e le figure "del sognato e dell'esistito", come dice Ruggiero. Il relatore Simona D'Urso prende la parola leggendo un pensiero dell'autore che riassume anche il contenuto del libro presentato, Io e l altro io. "La mente non conosce la casualita', conosce quello che e', quello che non e', quello che vorrei che fosse e, a volte, quello che sara', in un inesauribile susseguirsi, in un continuo essere io ed essere l'altro io." Prendono la parola il Sindaco Michele De Lucia e il Presidente dell'Associazione Posidonia Vito Casola. Un video introduttivo e uno sulla vita dell'autore aprono la strada alle lettura delle poesie da parte di Manuela e Maria.

"Recano indisturbati spettatori i grammofoni della notte.
Sopite convinzioni elettriche scuotono appena sagome
tattili, lontane andature di lampare. Somma possente
di fruscianti elegie, intelletti e cosmi, la montagna.
Un'altalena e un caro temere, il mio confondermi
fra quei notturni di pietra."

Il racconto di Benito dell'anedotto che ha portato alla stesura di questi versi ha molto colpito i presenti, commossi.

"Lei fanciulla, io ragazzo. Le avevo costriuto un'altalena a Monte Faito, dove spesso andavo. Ad ogni spinta lei rideva, era felice. Io ero felice perche' lei era felice. La mia prima felicita'. La mia situazione econonimica era pero' terribilmente piatta e i suoi genitori la convinsero a scegliere un partito migliore, che le garantisse un futuro migliore. Ero rimasto io solo, con l'altalena. Me ne andai al nord, Milano, Parigi. Poi tornai a Positano, salii a Monte Faito, come sempre facevo, e una volta li' mi venne voglia di andare a vedere se ci fosse ancora l'altalena. L'altalena c'era ancora, con una fune piu' su' e una piu' giu', la tavolette inclinata consumata dal tempo. La spinsi, dondolava storta e ancora oscillava quando nell'andarmene mi voltai a guardarla.
Ci sono ricordi che non si possono dimenticare. Proprio non si possono dimenticare."

La serata continua con il video "Perche' scrivo", in cui l'autore espone il suo rapporto con la poesia, in seguito continua con la lettura delle poesie, i commenti del relatore e le domande dei presenti all'autore. In conclusione l'attenzione si sposta dalle parole ai disegni, che come dice Simona "Sono suscitati dai sogni o dalle poesie. La penna e' veicolo d'arte: parola scritta o disegno. E' il collegamento fra la mente e il foglio bianco. Il poeta pensa, la biro comunica, la stessa biro per i versi e i disegni".

Il video finale vede i disegni di Benito prendere vita sullo schermo.
Saluti finali. Tra i titoli di coda anche un ringraziamento " A Massimo Capodanno e ai sui scatti, che riescono ad essere sempre e dovunque! Grazie per portarci questo mare anche in mezzo al grigiore padano! W POSITANO MY LIFE!"

L'autore ringrazia di cuore il Comune di Positano e l'Associazione Posidonia, in particolare Simona D'Urso, Adriana Canosa e Ines Contino per la preziosa collaborazione, e tutti coloro che hanno contribiuto alla realizzazione di questa serata!
Grazie a tutti!

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