martedì 30 maggio 2017

CARLO BEVILACQUA PITTORE



Ieri sera si è inaugurata la mostra di pittura di Carlo Bevilacqua  a gli Horti Sallustiani a Roma
già giardini fatti edificare dallo storico e senatore della repubblica romana Gaio Sallustio Crispo nel I secolo a.C. .



Anna Maria, Paolo, Marta . Marco e Giulia con l'aiuto di amici e familiari, hanno fortemente desiderato questa mostra che si snoda lungo una selezione di 70 opere realizzate dal 1976 al 2016, con l'obiettivo di raccontare il grande lavoro di Carlo Bevilacqua pittore. La mostra, nella bellissima " Domus" agli Horti sallustiani, è stata organizzata su un percorso narrativo circolare e le opere sono  divise in gruppi secondo un percorso cronologico.
Le tecniche usate sono molteplici: acquerello olio, encausto, che troviamo nei ritratti del Al-Fayyum.



CARLO BEVILACQUA, è nato e lavorato a Roma come architetto. In cinquanta anni di professione ha progettato otto Chiese nella Capitale oltre a ville. Nel 1965 la chiesa  di Gesù Divino Maestro  donata dalla Diocesi di Brescia al neo-eletto Papa Montini Paolo VI. Vinse il concorso perché anticipò le norme del Concilio Vaticano II , con pianta circolare assemblea avvolgente il Presbitero irrorato dalla significativa luce che dal sovrastante  lanternino-campanile lo inonda  Dopo quest' opera ottenne una grande fiducia e apprezzamento  dal Cardinale Vicario Ugo Poletti che gli affidò nuovi incarichi per progetti di chiese. " Ho esordito con questa mia attività di architetto nel 61 dalla quale  hoavuto  grandi soddisfazioni professionali, ma, non ho mai  messo in secondo ordine le altre arti per le quali ho una particolare propensione: La pittura e la musica" .

                                 Un omaggi a Carlo dell' amico musicista Alessandro Buccarella
                               nella " Ciaccona" in Re minore di Bach
" Alla musica debbo tanto, perché nel terribile evento della morte di mamma, mi aiutò a non chiudermi in un pericoloso isolamento e mi facilitò allo studio del violino, che papà mi aveva “imposto”, ma al quale debbo tutta la mia riconoscenza; solo a distanza il figlio spesso apprezza l’operato dei genitori!;suono ancora, con risultati a dir poco mediocri, ma quelle note ricavate da quattro corde e da un archetto di crini di cavallo sono una vera conquista e un piacere personale impagabile per me. "  ( Da un ricordo di Carlo. )
 
 
Lo STIMOLO PRIMO è per me il raptus che mi coglie fi fronte a capolavori che mi lasciano incantato come “raggi luminosi, immagini ottiche e soprattutto impulsi e messaggi immateriali”, come cita Italo Calvino. Ebbene sì, il mio fare è guidato dalla mano facile dell’architetto, ma comandato da un impeto irrefrenabile, tale da indurmi ad una applicazione spasmodica, stemperando il tutto nel tratto e nel colore, in un piacere quasi epicureo. È successo per i ritratti di Fayum, per i pavimenti cosmateschi paleocristiani, per il Ratto delle Sabine e per Piazza Armerina nella Villa del Casale per le musive scene di caccia, per le ragazze in bikini, per gli amorini festosi o per le fatiche di Ercole. Spero che quel raptus si ripeta ancora!
 ( Da un ricordo di Carlo. )
 
anche i più piccoli della famiglia all' opera per ricevere ospiti e visitatori
 
 
 
 
 

 

 
 
se volete saperne di più  visitate il sito
 
 

 
 
 
 
 
 
 






domenica 28 maggio 2017

ASCENSIONE: l' acqua e i petali




La tradizione vuole la che sera della vigilia dell’ascensione venga lasciato sul davanzale delle finestre, per tutta la notte, un bacile d’acqua pieno di petali di rose, fiori e foglie di agrumi. E’ credenza che Gesù, alla mezzanotte, salendo in Cielo alla gloria del Padre accompagnato dai suoi angeli, benedicesse le acque.

Al mattino successivo, è usanza che tutti i componenti della famiglia lavino il viso in segno di purificazione. In passato, quando l’Ascensione coincideva con il giovedì, il rito si svolgeva in tale giorno della settimana e non di domenica, come da molti anni accade.

Il TG3 itinerante fa tappa a Praiano, il paese che saluta il sole

Sabato 27 maggio il TG3 'itinerante' fa tappa a Praiano, il 'paese che saluta il sole', unico centro della Costiera Amalfitana che vede il tramonto del sole nel mare.
Sono state poste in evidenza le maggiori caratteristiche ed attrattive di Praiano : il mare, la musica, la gastronomia, l'artigianato.
Nelle foto di Gabriella Gambardella (GG photos) un resoconto della giornata

i ragazzi con i tamburi a cornice



che caldo....

i prodotti tipici



la ceramica

lavorazione del tombolo


limoncello...




Aggiungi didascalia

buon appetito !



molto soddisfatto il sindaco Giovanni Di Martino
Un saluto da Praiano....


.....il paese che saluta il sole


sabato 27 maggio 2017

POSITANO: Spiagge e Fondali Puliti ....

Si è svolta questa mattina nel mare antistante Positano, l'operazione voluta fortemente dal Comune di Positano con Marevivo  e Legambiente con la collaborazione del Centro Sub Costiera Amalfitana e l'associazione Macchia Mediterranea. Spiagge e Fondali Puliti  Clean up the Med.
Una giornata in ricordo di Roberto Lucibello.

Tobia sul Molo Grande controlla le operazioni di imbarco
 
L'Ass. Guida con i sub Aldo Apuzzo (d) Gaetano Milano
e sotto i sub volontari dei carabinieri.
Presente la Capitaneria di Porto di Amalfi e Positano
 
M'imbarco sul gozzetto di Daniele Esposito per seguire le operazioni  di recupero.
Con noi Aldo Apuzzo , istruttore subacqueo di Positano
 
Il Com. della Capitaneria di Porto Francesco Montanile sul molo con i sub Aldo e Gaetano
 
 
la nuova barca del Comune di Positano
 
Aldo e Daniele
 
 
                                Aldo individua un materassino doppio  gonfiabile.....
seconda immersione. Viene visto un sandolino e recuperato
 

 
 
poco distanti da noi un altro gozzo con sub e l'assessore Guida. La vedetta della Capitaneria di porto osserva le operazioni.
 
A pochi metri dalla riva c'è una grossa rete pesantissima. Per sollevarla Daniele utilizza un pallone gonfiabile che può sollevare grossi pesi.
Daniele Esposito
 
 
 
 
 
la rete è troppo pesante da imbarcare quindi verrà trainata
fino alla Spiaggia Grande di Positano.
 



Graziano: "OOOOOOiiiiissaaaaaaaa"

Aldo e Graziano
 
Materiale ferroso rinvenuto sott'acqua davanti Fornillo.
 
Gaetano Milano collega di Aldo Apuzzo