giovedì 27 aprile 2017

Giacinto Bosco: Lo scultore delle Lune è a Positano


 
E’ arrivato a Positano lo scultore  Giacinto Bosco, che abbiamo già conosciuto nel 2011 alla Galleria Franco Senesi Fine Art oggi  Liquid Art System. Con lui anche le nuove opere che verranno sistemate  nel “ Giardino dell’ Arte nella mattinata di domani. Il vernissage è previsto nei prossimi giorni . Al più presto nuove foto ed info sulla prossima mostra dell’ artista milanese …
" I suoi bronzi policromi carichi di poesia dalle figurine romantiche incorniciate dalla Luna sono esposti nella Franco Senesi Fine Arta di Positano....." 
Iniziò un primo post a lui dedicato su  http://positanomylife.blogspot.it/search?q=giacinto+bosco+

SECONDA PARTE : LE NUOVE OPERE
"ti prendo la Luna" esposta nel Liquid Garden /
Giardino dell'Arte sulla via dei Mulini
l'artista mentre monta l'opera con l'aiuto di Fiore
Giacinto Bosco con Gino, socio e fonditore della Fonderia "CUBRO"
con "la ragazza sull'altalena"
 
ad aiutare Bosco il pittore napoletano Antonio Sannino che espone due nuove opere
al Liquid Art System raffiguranti New York
 
Antonio Sannino con la sua New York
vedi anche il post d'archivio sull'artista:
http://positanomylife.blogspot.it/search?q=sannino

Nella galleria Liquid Art System, Giacinto con la sua opera "Cavalcando la Luna"
sullo sfondo a destra, un dipinto di Marco Grassi "Super Gold God"


Praiano M'Arte - Praiano, 28-29 Aprile 2017

  
 
 
 
 
Da alcuni anni  il nostro piccolo comune ha avviato un programma di empowerment della comunità locale guidato dall’arte e dalla cultura. Dalla  Luminaria di San Domenico, un’antica festa legata al tema del fuoco ed al culto di San Domenico che si svolge nella prima settimana di agosto,
 
 
al Progetto NaturArte, che ha portato all’installazione di circa 150 sculture e opere in ceramica, lungo i percorsi più frequentati, la nostra comunità è sempre più protagonista del recupero e della valorizzazione dei luoghi.

A partire dalla riscoperta del singolare legame di Praiano con artisti provenienti da tutto il mondo, che soggiornavano qui per lunghi periodi dell’anno, attratti da un paesaggio straordinario, stiamo tentando di assegnare nuovamente all’arte un ruolo centrale nei processi di sviluppo urbano, con particolare riferimento al recupero e alla manutenzione dell’ambiente costruito.

L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Praiano diventa l’occasione per creare il presupposto fisico e culturale per un ambiente creativo e restituisce alla comunità la capacità di essere Custode del Patrimonio.



 



Auspicando la  vostra presenza, si ringrazia per l'attenzione e si porgono cordiali saluti.Dott.ssa Anna Maria Caso
Assessora alla Cultura

 

27 aprile: rivoluzione dei garofani


( remake per la ricorrenza )
27 aprile 1974; PORTOGALLO. Il premier Antonio Oliveira Salazar viene deposto dopo tanti anni di un regime dittatoriale con un colpo di stato incruento delle forze armate  progressiste.   Nella notte del 24 aprile i militari in rivolta entrano in città cantando la canzone Candola, Vila Morena, bandita dal regime perché considerata sovversiva. Nelle canne delle loro armi spuntano garofani rossi, simbolo del socialismo …
( remake per la ricorrenza )
 
 
 

lunedì 24 aprile 2017

"25 aprile" I TRENI DELLA LUCE E DELLA LIBERTA'

                      ROMA: Da Spazio Mecenate per il 25 aprile. Un progetto di Cesare Esposito

 
L’Associazione Spazio Mecenate in collaborazione con l’Arch. Cesare Esposito sta organizzando la festa del 25 aprile alla Piramide Cestia, preambolo di un altro più grande evento, quello dell’8 settembre, che vedrà come protagonista la Costituzione e i valori in essa custoditi.

L’idea che proponiamo per il 25 aprile è la seguente: La grande festa della liberazione. I treni della luce. Il treno diventa quest’anno il simbolo di libertà, un’idea di continuazione, le due rotaie che portano nella direzione della salvezza. Un lungo viaggio che attraversa i momenti più atroci fino ad arrivare alla liberazione, per continuare in un futuro di pace senza guerre. Il 25 aprile dovrà essere una sorta di anticipazione dell’8 settembre: il collegamento delle due simboliche date sarà rappresentato da un percorso verso la libertà.

La Piramide Cestia rivive sotto le luci e la magia del cinema. L’Arch. Esposito illumina l’incanto di Roma, un patrimonio artistico unico al mondo, che è solo da amare e non da disperdere.

Saremo presenti dalle ore 19.30 con un discorso di benvenuto dell’Arch. Esposito, il corto Maestoso di Matteo Anastasi e la proiezione dalle 20h alle 24h sulla parete della Piramide di due capolavori cinematografici del regista rumeno-francese Radu Mihăileanu: Train de vie e Il concerto.

L’evento è gratuito.

Maggiori dettagli nella sezione EVENTI della ns.pagina fb: https://www.facebook.com/events/936175343191861/
e sul ns. sito:
Programma dell'Evento:
http://spaziomecenate.pages.libero.it/eventi/936175343191861
Notizie sull'Evento ed il suo ideatore:
http://spaziomecenate.pages.libero.it/notizie

25 aprile Festa nazionale


Domani ricorre il 72° anniversario della Liberazione d'Italia. ( Chiamata anche Festa della Liberazione) . E' una delle feste nazionali della Repubblica che si celebrano ogni 25 aprile .

Ricordo:  Sandro Pertini, Sereni e Valiani, dirigenti del Comitato di Liberazione nazionale proclamano l'insurrezione delle forze partigiane a Milano. Quattro giorni prima, il 21, Bologna venne liberata dai partigiani e raggiunti dalle forze alleate..


venerdì 21 aprile 2017

POSITANO: " Il Profumo degli Dei "

 DOMENICA 23 aprile 2017 ore 20.00
nella Chiesa Santa Maria Assunta



giovedì 20 aprile 2017

Positano: viste dal Pastiniello

vedi anche un post precedente http://positanomylife.blogspot.it/search?q=pastiniello

                                                                           
                                                                            

                                  Vista verso ponente

                                 che dire ... a questa vista ....

la facciata di Santa Maria Assunta

                                 La nuova ringhiere che allarga la vista panoramica
la scalinatella di via Pastiniello
 
Alla salute... aizza-aizza-aizza
---abassa-abbassa-abbassa ...
e bevimm' a' salute nostr'
 
 
 

martedì 18 aprile 2017

I: I passi di un uomo. Le poesie di Fulvio Piacentini raccontano l'amore e Positano


La copertina de: " I PASSI DI UN UOMO"
di Fulvio Piacentini




Ricordi
Il profumo dei mandorli in fiore,
il rumore della campagna nel vento
le tue mani nel silenzio di vicoli antichi
che scendono verso il mare di Fornillo.

Ricordi, fratello mio?
Noi due a carezzare i sogni,
le anime incantate.
Interrogavamo i cuori
nel buio dei nostri timori.

 

I primi amori,
la vita che corre,
poche certezze
molti dubbi.
Il mio sguardo che interrogava il tuo,
i pochi, tanti anni che ci separavano,
tu maestro,
io alunno.

 Quante speranze
in un orizzonte lontano
oltre quelle scalette di pietra costruite dai pescatori
e gli scogli di Positano, dove le Sirene cantarono per Ulisse.

 

Ci guardiamo negli occhi
attraversando una valle di echi:

per noi non ci sarà un guado a fiume asciutto.

 

Portiamo speranza nel cuore,

sulle spalle una tavolozza che non ha colori grigi.
Senza idee un uomo è nulla.

 Domani ripareremo le reti
nella pace di Arienzo.

 


C'è il vento di Positano nella penna del Generale Fulvio Piacentini autore del libro di poesie 'I passi di un uomo'. Poesie tra terra e mare, edito da Saletta dell'Uva. Lo splendido disegno in copertina è di Francisca Stoecklin, Der Turm, e fu donato a Gilbert Clavel, a Positano. Fa parte dell'archivio storico 'Torre di Fornillo', appartenente agli Eredi S.B.H. ed è conservato in Roma. Per gentile concessione degli Eredi S.B.H. proprietari del Castello Clavel, nel quale svetta la Torre di Fornillo.

“Ho dipinto la mia anima/su una vecchia tela:/Ha il tuo sorriso/Il colore dei tuoi occhi”. Così scrive Piacentini, in ‘Senza te’, una delle poesie della sua raccolta di versi, I Passi di un uomo. Un voluto richiamo, già dal titolo, alla natura intima, esistenziale della spinta interiore che è all’origine dei suoi versi. Perché “portiamo speranza nel cuore/sulle spalle una tavolozza che non ha colori grigi”.

"Una poesia che è lezione di vita", annota nella postfazione Pierfranco Bruni. Perché "Fulvio Piacentini è un signore. Nella vita, prima che nelle lettere.  Una parola colpisce quando si porta dietro silenzi e tanti vissuti. Allora diventa esperienza, un ponte che attraversa storie e archi, bussa alle spalle portandoci i mille volti di un passato che non è mai nostalgia, per scegliere cosa vogliamo essere oggi. Fuochi di brace per nuove avventure di pensiero".

Sono parole di destini, carne e spirito che danzano nelle veglie del tempo. È un dialogo che accade nel Sud di Fulvio Piacentini – terra dell’anima prima che geografia – dove la saggezza si fa sempre narrazione. Sulla scena compaiono un uomo e una donna che cercano di non perdersi.

Sentiero tra la magia del mare di Positano e il labirinto dei nostri sogni. Cerchiamo ancora carne che trattiene al mondo, un grandeperché da portare dentro, sterrando strade al futuro. In questa spiaggia di sentimenti, il vento ha l’odore del sale e dei crepuscoli anneriti. È il mare dei viandanti, di chi non si ferma. Il Mediterraneo è destino che si dice con la poesia, perché nella poesia il tempo non fugge e non si svuota. Inutile, però, barare: si scrive sempre per amore. Quando nasce o quando finisce, quando scalda il petto o fa salire ricordi in gola e invita a togliersi le bende. La verità non ha rughe: “Ti ho amato – scrive il poeta – tra la sabbia/in questo vecchio setaccio fatto di esperienze e delusioni”. E la cifra di queste pagine sono proprio gli amori, i ritorni del cuore, i sentieri dove ragione e cuore chiamano a scegliere, nella scommessa di durare. Così in ‘Cercandoti’, la bellezza di un infinito

rincorrere la vena profonda che ci lascia combattere guardano il sole: “Se dovessi perderti,

tornerei a cercarti”. “Guardo le mie mani: non hanno la riga dei porti mancati”, scrive di sé il poeta. Le occasioni le ha colte, e ha guardato negli occhi la Vita. Le sue non sono immagini fissate su lastre di bromuro: sono versi dell’anima, invitano a camminare ancora, cercando il tempo di dentro. Per vivere. Per continuare a cantare nelle vene delle nostre donne e dei sogni che non abbiamo tradito.

 

 

 

sabato 15 aprile 2017

"A tavola col guerriero" : il carciofo bianco

A tavola col guerriero”
anticipa l'ottava edizione di Bianco Tanagro


CARCIOFO BIANCO DEL TANAGRO ph Carlo Cavaliere

Il libro-ricettario dedicato al carciofo bianco della Valle del Tanagro
in abbinamento al quotidiano La Città dal 14 al 19 aprile
 

 
150 pagine, 22 artigiani del gusto tra chef, pizzaioli, pasticceri e gelatieri, oltre 40 ricette e le schede di tutti i carciofi campani. Questi i numeri del libro-ricettario “A tavola col guerriero” (PrintArt Edizioni), un progetto voluto dalla Pro Loco di Auletta e realizzato grazie al lavoro della giornalista enogastronomica Antonella Petitti che lo ha firmato.
Un lavoro corale, in nome del carciofo bianco della Valle del Tanagro, che ha coinvolto esperti del settore come Rosa Pepe del CREA di Pontecagnano, il professore Giovanni Quaranta, ma anche lo storico locale Michele Marsico e l'oncologo Cesare Gridelli.
Dopo i contributi iniziali - i quali tracciano un ritratto attento delle caratteristiche del carciofo bianco in campo e in tavola, ma anche delle sue potenzialità – “A tavola col guerriero” si trasforma in un ricettario e regala oltre 40 ricette che potranno certamente essere riproposte anche con altre varietà di carciofi.
Anche se”, sottolinea Giuseppe Lupo, presidente della Pro Loco Auletta, “il carciofo bianco è davvero un'eccezione per la sua delicatezza e la sua tenerezza, caratteristiche che lo rendono senza dubbi il re dei carciofi”.
A firmare le “Ricette quotidiane” – ritratte con grande talento dall'occhio digitale di Carlo Cavaliere - sono stati agricoltori e produttori locali che conoscono molto bene il carciofo bianco e che sanno come portarlo in tavola: Luigi Scaffa, Vincenza D'Elia, Donatina Addesso, Vincenzo Natiello, Petronilla Cavallo, Maria Antonietta Pepe, Vincenzo Caggiano, Tommaso e Francesco Pessolano, Nicola Caggiano e Giuseppe Ciccarrone.
Mentre a creare le “Ricette d'Autore” sono stati: gli chef Salvatore Avallone, Fabiano Borea, Angelo Borghese, Marco De Luca, Fabrizio Di Lisi, Alessandro Feo, Philly D'Uva, Paolo Gramaglia, Pina Gaimari, Vitantonio Lombardo, Rocco Iannone, Antonello Martuscelli, Nando Melileo, Pasquale Palladino, Peppe Stanzione e Giovanna Voria, i pizzaioli Paolo De Simone, Giuseppe Maglione e Valentino Tafuri ed i gelatieri e pasticceri Grazia Citro, Enzo Crivella ed Emilio Soldivieri.
Un lavoro attento e prezioso che pone l'accento sulla vivacità delle comunità rurali, tutt'altro che spente, certamente alla ricerca di simboli identitari che possano riscattare una cultura preziosa. Che “A tavola col guerriero”, titolo ispirato all'Ode al carciofo di Pablo Neruda, possa rivelarsi un primo passo per un nuovo capitolo dell'economia locale: etica, sostenibile e basata sulle risorse autoctone.
Il libro sarà distribuito in offerta speciale in abbinamento al quotidiano La Città di Salerno a soli 4,90 euro dal 14 al 19 aprile, sarà poi distribuito durante la manifestazione Bianco Tanagro ad Auletta (SA) in programma dal 28 aprile al 1° maggio 2017 ed in seguito dalla Pro Loco di Auletta.
 
 

trovate il programma completo di Bianco Tanagro in formato word al link http://www.rosmarinonews.it/bianco-tanagro-ottava-edizione-ecco-lintero-programma-della-4-giorni/

Pro Loco Auletta
tel e fax 0975/392366
Infoline 380/1863475

venerdì 14 aprile 2017

VENERDI' SANTO 2017 A POSITANO

La consueta processione del Venerdì santo di Positano, questa mattina al Pastiniello  alla III stazione
                         
Partita da Chiesa Nuova ha percorso la via Pasitea fino alla Chiesa Madre
di Santa Maria Assunta sulla  Spiaggia Grande  


                                A guidarla il parroco don Michele, don Ciriaco e don Andrea
il parroco don Michele e don Ludomir


il parroco di Positano, don Michele , don Andre e don Ludomir

Quest'anno ho notato la presenza di molti più fedeli ma meno figurati
don Michele e don Ludomir



 Le foto di Giuseppe Di Martno

La processione ai Mulini

Si prosegue tra i molti turisti di Positano

In Chiesa Madre la funzione della crocifissione



I fedeli seguono la funzione con i libretti preparati dalla Parrocchia