martedì 31 gennaio 2017

Michele De Lucia, sindaco di Positano ( archivio)


Il Sindaco di Positano entra nel Consiglio Nazionale dell’Anci. E’di oggi la notizia. Finalmente la Costa d’ Amalfi ha una rappresentanza di rilievo in un ambito istituzionale nazionalmente riconosciuto. “Si tratta di una nomina importante – dice il Sindaco De Lucia – un riconoscimento prestigioso per la città di Positano, che finalmente entra a far parte di un contesto di lavoro capace di dare nuova tangibilità alla nostra azione politica. Sono onorato di entrare a far parte di una realtà così vicina agli organi centrali dello Stato Italiano. Ringrazio ovviamente il Partito di cui ho l’onore di far parte, “Fratelli d’Italia”: quotidianamente dà dimostrazione della sua assoluta vicinanza alle reali esigenze del popolo italiano. In particolar modo ringrazio Giorgia Meloni per la stima e la fiducia che ha da sempre posto in me e per aver voluto premiare il buon lavoro svolto finora. Grazie per aver compreso il quotidiano impegno che pongo per superare le tante difficoltà che affliggono gli Enti locali. Sono sicuro che questo è il primo passo di un cammino fecondo non solo per la mia città, ma per l’intero territorio di cui fa parte. Resto a disposizione di tutte le Amministrazioni che vogliono avere voce in un Ente così importante”

giovedì 26 gennaio 2017

Corrado Catenacci ASSOLTO


Corrado Catenacci, Prefetto di ferro, finalmente assolto da tutte le accuse.  Era stato arrestato per i reati contestategli per la gestione dell’ " Emergenza rifiuti” . A scagionarlo da tutte le infamie il GIP di Roma.  “Da questa storia sono stato danneggiato come persona e come immagine”
                 Corrado Catenacci con il sindaco di Positano Michele De Lucia (archivo  2011) durante la corsa in Bici Winter port .  Il Prefetto Catenacci è stato Assessore esterno alla Sicurezza del Comune di Positano dal 2010 - 2015.


Il Sindaco di Positano Michele De Lucia

“Apprendiamo con soddisfazione, ma ne avevamo piena consapevolezza sin dall’inizio, la totale estraneità del prefetto Catenacci ai reati contestati.  Sicuramente l’amministrazione e tutta la comunità Positanese è sempre stata vicina al prefetto Catenacci, orgogliosi come Paese di salutarlo di nuovo con la sua bici. Corrado è sempre stata una persona esemplare, un uomo di Stato, come anch’egli si definisce.
Gli abbiamo dato sempre fiducia, infatti durante l’Amministrazione ha ricoperto con entusiasmo la carica di Assessore alla Sicurezza e Legalità.
L’occasione mi è gradita per porgere nuovamente al prefetto Catenacci i miei più vivi sentimenti di stima, di apprezzamento e di amicizia.”
" A 81 anni potrò finalmente andare in bici, come tanti anni fa e percorrere i 40 Km abituali, conosco tutte le strade delle regione "

domenica 22 gennaio 2017

Cortometraggio "1943-1997" di Ettore Scola


Il GIORNO DELLA MEMORIA: Cortometraggio "1943-1997" di Ettore Scola



E' una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo, ...



 
Il 27 gennaio del 1945 si aprirono i cancelli di Auschwitz, il campo di concentramento e di sterminio costruito dai nazisti nella Polonia occupata, dove persero la vita oltre un milione di ebrei, tra cui molte migliaia di ebrei italiani.
 
Yad Vashem. Monumento in memoria dell'Olocausto  a Gerusalemme
 
Il Giorno della Memoria, che il 27 gennaio  celebriamo per l’undicesima volta, è stato istituito per non dimenticare la Shoah e le altre vittime dei crimini nazisti, monito affinchè quanto avvenuto non si ripeta mai più, per nessun popolo, in nessun tempo e in nessun luogo.
In Italia, la tragedia della Shoah colpì il popolo ebraico con le  leggi razziali del ’38 e, successivamente, con le deportazioni, iniziate con l’occupazione nazista avvenuta dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Anche altre persone e categorie furono perseguitate dal regime, “colpevoli” di una diversità di idee, di valori, di appartenenza etnica o religiosa.

 
Berlino - Shalechet   " le foglie morte "
  Una foto di max capodanno del 2002" L' opera è dell'artista israeliano Menashe Kadishman già iniziata nel 1997 - e dichiaratamente tuttora incompiuta ed è esposta nel Museo Ebraico di Berlino. Le tantissime faccine di ferro semi-arrugginito, tonde e piatte, sembrano urlanti e sofferenti, vengono inevitabilmente calpestate dal visitatore. L'artista in questo modo vuole  rievocare così tutte le vittime della Shoah
 
 
Yad Vashem
 
P.S . Voglio ricordare che durante quegli anni terribili molti dei cittadini di Positano
si adoperarono per la protezione di ebrei e dissidenti al regime nazista rischiando l'arresto e la deportazione...   
 
Un ricordo di Peter e Suzanne Ruta di quei tempi:

Shoah. Una testimonianza di Peter Ruta
 
Buon giorno Massimo ti salutiamo in questo giorno della Memoria,

“ I genitori di Peter sono scappati alla morte per la bontà di un maresciallo dei carabinieri di Lucca nell’ultima settimana di dicembre del 1943. Era il giorno dopo una grande retata di ebrei in Toscana. Una ragazza nella strada segnalò i genitori di Peter come stranieri sospetti alla milizia fascista. Di là sono arrivati in mani ai tedeschi, ma come il carcere era pieno, sono stati detenuti nella caserma dei carabinieri, un bel palazzo napoleonico, e li, hanno incontrato quel maresciallo di carabinieri, salvatore, che è uscito della stanza lasciandoli senza sorveglianza all’ ora di cena.
Hanno capito la sua intenzione, si sono alzati e usciti in strada, al buio. Senza disturbo. Conoscevano un avvocato del movimento cattolico della resistenza, che ha trovato il modo  di nasconderli - in casa di una famiglia modesta, ed in seguito in un convento di suore - e dopo tre, quattro giorni, di farli accompagnare alla frontiera svizzera accompagnati da un ragazzo comunista. Quel avvocato è diventato deputato DC dopo la guerra, mentre il ragazzo venne fucilato dai fascisti.

sabato 21 gennaio 2017

Commissariamento Fratelli d’Italia Salerno




Comunicato del Sindaco di Positano Michele De Lucia in merito al Commissariamento Fratelli d’Italia Salerno

“Apprendo, con vivo stupore e incredulità, la decisione della Segreteria Nazionale di Fratelli d’Italia di nominare una triade commissariale a sostituzione del Presidente Provinciale Michele Cuozzo. Nella mia quotidiana lotta per affermare nel nostro Paese valori di merito, capacità e competenza, ritengo questa disposizione assolutamente contraria a questi principi. Esprimo infatti piena solidarietà al Presidente Avv. Michele Cuozzo, persona dotata di rilevanti capacità politiche, rigore morale, grande senso di appartenenza alla propria corrente politica,  abile nella sua sempre ragionevole posizione di mediatore tra le tante anime del Centro Destra Salernitano. A dimostrazione di quanto affermo vi è il suo ultimo, personale successo, innegabile frutto di una lista forte e rappresentativa. Il Presidente Cuozzo si è battuto, assumendo, sempre e in ogni circostanza, una posizione di grande coerenza e correttezza, per donare alla nostra Provincia, durante le ultime elezioni, una rappresentanza del Partito forte e responsabile. Chi come me, pur essendo Sindaco di una realtà molto importante, ma con voto ponderale minore, grazie al suo impulso e alla sua motivazione si è sentito spronato nel mettere le proprie capacità e competenze al servizio del Partito, in modo da poter dare alla Provincia di Salerno una realtà politica forte e determinata. In altre Province, ben più grandi, questo non è accaduto. Tutto ciò deve farci riflettere sull’impareggiabile lavoro svolto dal Presidente Cuozzo, per costruire, per la Provincia di Salerno, una formazione del Partito Fratelli d’Italia compatta, responsabile, coesa. Nell’augurare buon lavoro alla triade, rimetto l’incarico di Responsabile agli Enti Locali e mi associo a quanto espresso dal Consigliere Regionale On. Alberico Gambino, che chiede al Presidente Cuozzo di continuare a profondere impegno e dedizione per lo sviluppo del nostro territorio, continuando a divulgare il pensiero politico che accomuna tanti amici di Fratelli d’Italia”.
Il Sindaco di Positano:   Michele De Lucia

giovedì 19 gennaio 2017

Anas: per lavori di messa in sicurezza dei costoni rocciosi



Campania, Anas: per lavori di messa in sicurezza dei costoni rocciosi, senso unico alternato lungo un tratto della strada statale 163 “Amalfitana”, tra le province di Napoli e Salerno
 
Anas comunica che, per l’esecuzione della prima fase dei lavori di messa in sicurezza dei costoni rocciosi situati in corrispondenza del km 7,500 della strada statale 163 “Amalfitana”, a partire da lunedì 23 gennaio 2017, in funzione delle attività lavorative, si rende necessaria una limitazione alla circolazione veicolare tra le province di Napoli e Salerno.
Nel dettaglio, fino al 10 febbraio – per la perlustrazione del costone roccioso a monte della strada statale ed il disgaggio del materiale instabile – sarà in vigore il senso unico alternato tra il km 7,400 ed il km 7,600, tra i territori comunali di Piano di Sorrento e Vico Equense (NA) e Positano (SA).
Tra le ore 9.00 e le 13.00 e tra le ore 14.00 e le ore 18.00, dal lunedì al venerdì, il senso unico verrà regolato da movieri; in tali fasce orarie, si procederà, inoltre, a temporanee sospensioni del transito veicolare e pedonale, non superiori a 30 minuti ciascuna, con almeno 30 minuti di riapertura.

 
Tra le ore 13.00 e le ore 14.00 e tra le ore 18.00 e le ore 9.00 del giorno successivo, nonché nei giorni festivi e prefestivi, per regolare il senso unico alternato sarà invece attivo un impianto semaforico.
All’approssimarsi delle aree di cantiere vige il limite di velocità di 30 km/h ed il divieto di sorpasso per tutte le categorie di veicoli.
Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800.841.148.

martedì 17 gennaio 2017

MAL TEMPO IN COSTIERA

OGGI A POSITANO

I monti innevati
Ora 16:57 piove a dirotto
 
Poco fa a FURORE da Daniela Kushta
Un pino secolare viene giù bloccando la strada 
 
 

lunedì 16 gennaio 2017

Bye bye Obama...welcome Mr Trump


 
Obama ha dichiarato di essere pronto a lasciare la Casa bianca, mercoledì 18 terrà la sua ultima conferenza stampa. 
 
Il 20 gennaio prossimo alla Casa Bianca subentrerà a Obama, Donald Trump, vincitore delle elezioni presidenziali USA dell 8 novembre 2016. Insieme alla moglie Michelle riceverà Donald Trump e la nuova first lady Melania per un tea, prima di partecipare alla cerimonia del giuramento del nuovo presidente a Capitol Hill. Poi il volo in elicottero verso la base di Andrews, dove per l'ultima volta si imbarcherà sull'Air Force One: destinazione Chicago.
 
Resteranno indelebili le frasi dette durante il discorso di commiato: “yes we can”, lo slogan più famoso tra quelli usati da Obama nel corso della sua carriera politica, lasciando il suo mandato durato otto anni ha concluso dicendoyes we did”.
nella foto di Toya Sarno Jordan, Obama esce dal terrazzo della casa Bianca accompagnato dal premier italiano Renzi.
 
A causa di lavori urgenti ad una condotta fognaria sita in piazza dei mulini, vi informiamo che da giovedì 19 gennaio ore 09.00 fino alle ore 24.00 di sabato 21 gennaio, per consentire alla società Ausino spa di effettuare la riparazione, sarà istituito il doppio senso di circolazione per tutto il tratto interno del paese (via Pasitea e via C. Colombo), con conseguente divieto di sosta per tutti i veicoli.
In allegato l’ordinanza completa firmata dal Dr. Sergio Ponticorvo, responsabile dell'area vigilanza-Positano.
 


 
 

sabato 14 gennaio 2017

CACCIA squinternata 2017


Questa sera si è svolta la Premiazione della caccia al Tesoro di POSITANO. la Caccia Squinternata organizzata dall' ex squadra “ Le Pazze squinternate” .
 
                                    Marco e Stefano in attesa di Delfo ...per iniziare
 
Mattatori della serata
                                                Stefano Attanasio e Marco D'urso
 
In concorso, T.A.F. Ludovica, Paola, Maria, Nadia,Vanessa, Roberta, Diana, Martina, Domenico,Tutino


                                    ZEHN KRAFTE
ZEHN KRAFTE con Giovanni, Melina, Martina,  Valeria, Fefu, Ivana,Mirko, Simone, Liliana, Enzo.  Ricevono il premio per il miglior kart. 2 posto 3695 punti
LA  MAIALATA; con  Erika,Marta,Giulia, Crescenzo, Antonino, Mariavita,Sofia,Alberto, Claudio, Liliana. 3 posto con 3717 punti
 

LA SQUADRA con Delfo, Angelo, Barbara, Martina, Monica, gelsomina, Nino,Alessandro, Serafina, Lara,, Antony, Joseph, Martina, Manuela, Rosa. saranno i vincitori con ben 38.072 punti
I MANDRILLI con Valerio, Matteo, Simone, Carmine, Bruno, Angelo, Mario, Giovanni, Luca, Nino . Vincono Premio per miglior video.


SIILENZIOO con Daniela Mandara, Paolo Marrone, Nicola Marrone, Pietro De Rosa
Antonella Mazzacano, Silvio Apuzzo, Fiorella Fusco, Luca Iovieno, Sandra Mainolfi
e Daniele Palumbo
 

 
La prova dei sosia
i mandrilli con i sosia
Ludovica della T.A.F.
 
Daniela e Paolo della squadra  Siilenzioo. 
Il premio per i diversamente giovani è stato assegnato a Daniela Mandara e Paolo Marrone, veterani di mille cacce al tesoro, assolutamente non intenzionati ad essere collocati a riposo.
 
La Squadra
I vincitori
Gli Zehn Krafte
 
 
 
 
 
 

venerdì 13 gennaio 2017

Daniele Esposito ci racconta Luca Antonio Porzio.

Mi sono spesso chiesto chi fosse. Le scuole medie di Positano portano il suo nome.. Volevo fare una ricerca ma il tempo a volte è poco.  Ci ha pensato Daniele, e sono felicissimo di pubblicare il suo pezzo
Daniele Esposito, l'uomo della Torre & del Mare.......
 
 
 
Luca Antonio Porzio. Un Sindaco Positanese, maltrattato, tradito e ripudiato.
Siamo certi di aver fatto cosa gradita al nostro “ex” concittadino, ad aver attribuito al Nostro Istituto scolastico il suo nome..!?
( Come, che servitù e Baroni non sono più cosa di Positano…!? )
 
 
Credo che se si voglia essere certi di questo, bisogna innanzitutto riconoscergli ufficialmente delle scuse, per ciò che i nostri avi gli hanno fatto, e dimostrare di essere cambiati.
Quanto successo a Luca Antonio Porzio è un chiaro esempio di quanto il nostro sistema democratico sia fragile, portando a volte l’interesse del bene pubblico di un’Amministrazione solo a quello privato di pochi eletti.
Questo perché i cittadini non sempre votano nella piena libertà di espressione, oppure più semplicemente votano solo per i propri interessi.
Quindi bisogna fare tesoro di quanto accadutogli, insegnando nella scuola ai nostri ragazzi quanto questo possa far male a una comunità.
E che bisogna credere e perseverare nella legge, affinché questa per il bene comune emerga e faccia giustizia.
 
E soprattutto crescere attraverso il vero valore dell’educazione alla cittadinanza, per poi essere in grado di poter giudicare in modo incondizionato e saggio i Loro rappresentanti e le loro azioni.
Storia di un illustre e saggio Sindaco Positanese.
Luca Antonio Porzio.
Fu eletto il quindici d’Agosto del 1662 Sindaco di Positano sua patria; e da quel tempo per fino al primo d’Ottobre, in cui prese possesso, soggiacque a molti travagli per colpa del Sindaco suo predecessore, a tale punto che mancò poco, che si finisse a risse sanguinose: ma egli si porto in maniera, che più tosto offese, che offeso ne ritrasse.
Con tanta prudenza maneggio gli affari in questo suo governo, che gli riuscì d’estirpare molti abusi, che Ottavio Cangiano Barone della Terra ed i suoi Predecessori avevano introdotti nell’esazione della Dogana; e perché colui temeva, che i suoi figliuoli non avessero, come addivenne, giammai eredi; aveva fatta un apparente vendita del Feudo, per non farlo tornare in mano al Fisco, a Giovantommaso Blanc Marchese dell’Oliveto; egli, per liberar la sua patria dalla soggezione del Barone, informò il fisco di questa frode, e ne riportò il fine bramato*.
Non perché in questo tempo per tutto il giorno s’impegnava negli affari politici, trascurava nella notte gli studi; anzi avendosi fabbricato un assai buon cannocchiale, molto ammirato ancora dal Cornelio, che dopo molta fatica ed applicazione no ne aveva potuto fare fare uno; si esercitava incessantemente a fare astronomiche osservazioni.
Finito l’anno del suo governo, tentò d’esser confermato, per meglio stabilire le cose da lui fatte: ma no gli riuscì, onde si risolse di partirsi da Positano; perché colla mutazione del governo, tutti coloro, che di lui  credevano mal soddisfatti, pensavano a vendicarsi. Ed affinchè non avesse in avvenire occasione di ritorsioni, e di esporsi alla malignità così del Barone.
 
 
 Barone, come de’ Compatriotti da costui dipendenti: fece pensiero di vendere quanto colà possedeva, cioè una comoda casa, e molti orti a quella vicini; e stipulò l’istrumento di quella vendita con il Sacerdote Pietro Cimmino. Ma avendo ciò saputo il Barone, fece muover lite dal Cimmino, che pagato non aveva ancora il denaro, contro Lucantonio, dicendo, che perché il patrimonio di suo zio Salvadore era assegnato su quei beni, egli perciò non voleva più comperargli. Fece ancor comparire altri creditori su qué beni medesimi; e si adoperò con Monsignor d’ Amalfi, perché avesse costretto il Prete suo zio, come beneficiato in quella diocesi, a fermarsi nella sua residenza. Per tutti questi litigi soffri il Porzio gravi incomodi, ed interessi, e per questi ancora egli andò a Roma, ove fermarsi per qualche tempo, come più innanzi diremo ……..
 
 
*Questo intento non fu interamente da lui conseguito, se non se nell’anno 1698, in tempo del Duca di Medinacelli Viceré, e stabilito con Regio Assenso. V. Vol. 111. P. 226, e segg. 238. 274.275.277. Mostrò Lucantonio una gran costanza, e coraggio in questo affare; perché se bene non possedeva più cosa sua in quella Terra “Positano”, né in essa dimorava, né riportava alcuna gratitudine da’ suoi Compatriotti; giacché non di rado della loro ingratitudine in molti luoghi si querela; pure per solo amore della patria, non si curò di soffrir interessi, incomodi,furti, e lunghissimi dissapori per vederla libera dalla servitù dé Baroni….
Daniele E.

“TRANSITI” con la mostra “GLI OGGETTI RACCONTANO”


L’Associazione Culturale A.D.I.N. , a conclusione del progetto “TRANSITI” con la mostra “GLI OGGETTI RACCONTANO” e la proiezione di “C’ERA UNA VOLTA IN MONTAGNA”, intende ringraziare tutti per la preziosa collaborazione e la buona riuscita dell’evento;

 


il Comune di Positano,

le famiglie:

Andrea Puglisi e Ludovica Crudele, Antonino e Antonio Cinque, Antonino e Assunta Castellano, Antonio e Rosa Casola, Antonino Marrone, Antonino e Rosa Anna De Martino, Antonino e Luisa Cinque, Aniello Cinque, Antonino Cinque, Antonio Rascato, Antonino De Simone e Marialuisa Di Simone, Aniello e Sofia Casola, Arcangelo e Maria Cinque, Giovanni e Carmela Cinque, Giovanni e Mariagrazia Cinque, Giuseppe e Geraldina Cuccaro, Giuseppe e Stefania Cinque, Giuseppina Casola, Luigi Cinque, Massimo e Angela Rispoli, Pietro e Iolanda Ardia, Pasquale e Palmina Cinque, Rachele Cinque, Raffaele e Angela Casola, Rosanna e Rosario Vanacore, Richard Fowler, Sabatino e Giuseppina Cinque, Salvatore e Carmela Casola, Luigi e Serenella Vicario.

 


Un doveroso ringraziamento alle persone che hanno dato un supporto all’evento:

il parroco Don Raffaele, Salvatore Cinque,  il professore Antonio Casola per lo scritto sul Comitato Lotta per la realizzazione della strada rotabile Montepertuso-Nocelle.

 Serenella Vicario, Richard Fowler, Antonino De Simone e Pasquale Cinque autori delle proprie didascalie.  

Il fotografo Massimo Capodanno, Angela Cinque per le riprese video, Gino Cinque per il supporto tecnico della videoproiezione.

 Paolo Casola ristorante Santa Croce per il cocktail e Angelo Pasticceria Artigianale 1970 Praiano.

 


Inoltre si ringrazia l’Associazione Culturale LA TOFA per il materiale video dello spettacolo “C’ERA UNA VOLTA IN MONTAGNA”, il regista Richard Fowler, la COMPAGNIA TEATRALE PRIMUS, Alessandra di Castri autrice della canzone “ NOCELLE”, la Comunità di Nocelle e gli  anziani- attori:  Aniello Casola, Antonino Cinque, Clementina Cinque, Filomena Cannavale, Giuseppe Cinque, Luigi Cinque, Raffaele Casola e Vincenza Acampora.