sabato 31 ottobre 2020

 

                                   sanVito, Nicola, Matteo, Caterina, Pietro e Paolo, Margherita

                                   Lucia Giacomo  e  san Giovanni 

martedì 27 ottobre 2020

La misura del tempo di Romolo Ercolino

 

                                   La meridiana di via Pasitea a Positano

La misura del tempo

Fin dai primordi dell’umanità, l’uomo è stato assillato da un non semplice problema:

calcolare il trascorrere del tempo. Vari furono i tentativi e gli strumenti escogitati per la sua misura,

tra questi quelli che ebbero il maggior successo furono quasi universalmente adottati furono la

clessidra e la meridiana, o quadrante solare, o orologio solare che, essendo formata da un cerchio

con al centro uno stilo, o gnomone, determinava l’ora solare dalla direzione dell’ombra proiettata

da esso sul piano. L’ombra più breve indicava il mezzogiorno solare. Le ore che lo precedevano o

seguivano potevano calcolarsi suddividendo gli intervalli. La meridiana, o orologio solare, per ovvi

motivi, ebbe maggior successo e fortuna negli assolati paesi mediterranei.   Col tempo si

realizzarono anche meridiane verticali come quella, che fa bella mostra di se, sull’angolo del

fabbricato posto sullo slargo di Viale Pasitea nei pressi dell’albergo Gabrisia e quelle che si possono

ancora ammirare   in ville e palazzi signorili realizzati a partire dal XVII secolo. La nostra meridiana è

una delle tante perle dimenticate del nostro patrimonio storico che bisognerebbe valorizzare

rimettendola in uso anche se nessuno ha più bisogno di affidarsi a clessidre, meridiane o  agli

orologi dei campanili per conoscere l’ora e misurare il tempo che inesorabilmente trascorre per

tutti.

 


Teatro delle Rose Sorrento


                                      NON CHIUDETE I TEATRI e CINEMATOGRAFI

lunedì 26 ottobre 2020

Anche a Francoforte scrivono di Positano

 Anche a Francoforte si parla di Positano

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Bambole e bambolotti nel tempo

Il 10 giugno si celebra in tutto il Mondo il World Doll Day, ovvero la Giornata Mondiale della Bambola. Lo leggo casualmente in un sito, così ho pensato di farne un post. 

da Valeria


le bambole di mia moglie provenienti dalla Germania di vari materiali tra cui  Lise Lotte, Lorenza, Annelise, il marinaio Guenter

La bambola è un giocattolo che esiste fin dai tempi degli antichi romani. Era di legno o terracotta. Poi nel tempo divenne di celluloide, plastica, gomma o ceramica, di questo materiale le più pregiate. 

da Ida

Simona con una delle sue tante Barbie

Daniela e le sue bambole




Ieri ed oggi
Annelise

La famiglia Stachelschwein: Mecki, Mucki e Micki

Nel cercare bambole scopro dalle mamme che le ragazzine hanno lasciato le bambole preferendo i peluches più accattivanti e morbidi. 



Otto da Ida

Ultimamente bambole e peluches sono praticamente scomparsi con l’arrivo degli smartphone e tablet, dove possono vedere i loro cartoni preferiti. I selfie trionfano tra i più giovani e non. 






A napoli c'è l'Ospedale delle Bambole, in cui vengono ricoverate e riparate.
le foto sono di Cristina Strazzoso :) grazie






sabato 24 ottobre 2020

23/10/2020 rivolta a Napoli contro provvedimenti De Luca

 


Giornata mondiale della pasta


Chi meglio di Pulcinella ad aprire questo post un pò bislacco .
Piatti tipici positanesi realizzati in casa o da amici ristoratori 









                               Buon giorno e buon appetito ...

lunedì 19 ottobre 2020

SCUOLA: Dal sindaco Giuseppe Guida

nel rispetto delle ultime ordinanze emanate dal Presidente Vincenzo De Luca, gli istituti scolastici presenti sul territorio campano, ad esclusione dei nidi e materne che garantiscono la fascia da 0 a 6 anni, resteranno chiusi fino al 30.10.2020, con conseguente sospensione delle lezioni in presenza, sostituite dalla didattica a distanza.

A tal proposito, l’Amministrazione vuole proporre un’iniziativa a tutti gli studenti frequentanti la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Positano. In particolare:

-Ai bambini delle scuole elementari chiediamo di inviarci un vostro disegno in cui raffigurate il  ritorno a scuola. Dopo il lungo periodo di lockdown, contrassegnato da un blocco generale di tutte le attività, ci piacerebbe scoprire, attraverso una vostra raffigurazione, ciò che avete provato il giorno in cui siete ritornati in classe, avete rivisto i vostri compagni, le vostre maestre. Libero sfogo alla fantasia: pastelli, matite, acquerelli … usate ciò che più vi piace per raccontarci le vostre emozioni!

-Per i ragazzi delle scuole medie, invece, chiediamo di inviarci un vostro breve testo, in cui esponete le differenze tra le lezioni in classe rispetto alla didattica a distanza. Un confronto tra i vantaggi e gli svantaggi che riscontrate. Cosa avete provato nel riascoltare il suono della campanella che contrassegna una lezione dall’altra? Si parla tanto dello sviluppo della tecnologia quale supporto alla vita quotidiana ma, in ambito scolastico, è davvero un’occasione di formazione oppure fa venire meno quell’incomparabile contatto umano che solo la scuola, intesa come luogo di istruzione per eccellenza, può assicurare? Scriveteci le vostre idee, i vostri pensieri in merito.

Inviateci i vostri elaborati all’indirizzo mail sindaco@comune.positano.sa.it entro il 30 ottobre. Saranno portati all’attenzione del Sindaco che si impegnerà a rispondere ad ognuno di voi.
Tutti i disegni saranno pubblicati sulla pagina ufficiale del Comune di Positano. Allo stesso modo verranno pubblicati periodi estratti dai vostri testi scritti.

Al termine verrà creato un video che raggrupperà tutti i vostri elaborati, così da pubblicarlo sui social e condividerlo con tutti gli amici.

Attendiamo le vostre mail, curiosi di scoprire tutto ciò che avrete voglia di condividere con noi.

PS: Non dimenticate di scrivere il vostro nome sul disegno/testo

 

 

 

sabato 17 ottobre 2020

un ricordo a Essad Bey

 

Essad  Bey , al secolo  Kurban Said,

in un ritratto

venerdì 16 ottobre 2020

GIORNATA MONDIALE ALIMENTAZIONE














                              BUON APPETITO. AIUTA CHI NON SE LO PUO' PERMETTERE