mercoledì 30 dicembre 2020

il 2020 in foto

la Sentinella di Giusy Milone

ci lascia Gigi Proietti

Covid: le discoteche chiuse

il nuovo parroco Don Mansi

Covid: drappi dei fedeli 


in attesa del vaccino

frana tra Laurito e Vettica

il nuovo Sindaco Guida e Margherita Vice

ci lascia il mitico Zorro

Ross e Michele aprono il nuovo negozio

Covid: distanziamento anche in spiaggia



le mitiche 500 in corteo per il Natale

luminarie natalizie 


struffoli 

 

martedì 29 dicembre 2020

28 dicembre mare incazzato

 La spiaggia grande  come si presentava questa mattina dopo la mareggiata di ieri sera 






giovedì 24 dicembre 2020

La Vigilia di Natale positanese

Un giro di paese per seguire la vigilia di Natale a Positano (by Giuseppe Di Martino)

Una bella cernia da Pasquale alla Chiesa Nuova

Gli struffoli di Angelo Collina

Un salto da CICA alla spiaggia grande

I dolci di Giosuè al Paradise

Le prelibatezze di Valentino a Liparlati

 

lunedì 21 dicembre 2020

PRESEPE: tradizione napoletana




Il presepe (o presepio) è la rappresentazione della nascita di Gesù, durante il periodo natalizio e deriva da tradizioni medievali. Secondo la tradizione, il primo presepe venne creato da San Francesco d'Assisi intorno al 1223.

In questa occasione si riproducono tutti i personaggi e i posti della tradizione: Giuseppe e Maria, l'asinello e il bue, la grotta, la stella cometa che condurrà i tre Re Magi al Grande evento, i pastori, etc etc . A volte la rappresentazione può essere anche vivente.

Benino il dormiente: una delle figure principali nella tradizione napoletana, è colui che sogna il presepe e guai a svegliarlo: di colpo il presepe sparirebbe.
anche la zingara è una figura importante, tradizionalmente in grado di predire il futuro.
Il presepe venne riproposto nel 1600 a Napoli dando origine a una creazione artigianale. A San Gregorio Armeno, una strada di Napoli oggi conosciuta in mezzo Mondo, si realizzano pupazzetti raffiguranti i vari personaggi antichi ma anche moderni e attuali, personaggi dello spettacolo, politici, calciatori ecc.
personaggi della vita quotidiana napoletana dell'epoca 

Mi dice il maestro Ferrigno, uno dei più importanti produttori dell’antico presepe napoletano, che fondamentalmente i personaggi più importanti sono:
la sacra famiglia, Benino, la zingara, l’oste e Cicci Bacco, il pescatore, il cacciatore, i Re Magi. 


cicci bacco e benino


il pescatore

una statuetta di Ferrigno che rappresenta un personaggio moderno: Totò nelle vesti del pazzariello

la sacra famiglia

Le foto di Brigida Sorrentino sono state scattate nel negozio di Marco Ferrigno, che ringraziamo per la collaborazione.

domenica 20 dicembre 2020

Gli zampognari

 







                                    Zampognari

L’8 dicembre sono arrivati a Positano per allietare l’accensione delle luminarie come di consueto.

 Scendono generalmente dalle montagne e campagne dell' Abruzzo e dell’ Irpinia con i loro strumenti a fiato per annunciare l’evento del Natale con canti e suoni  con zampogna ciaramella e ocarine  , atavici strumenti musicali a fiato di cui se ne ha traccia fin dai tempi dell’ antica Roma. Generalmente arrivano nel periodo della Novena dell'Immacolata Concezione dall’ 8 dicembre e per tutto il periodo del Natale) percorrono le vie cittadine, in abiti tipici, pastrani,  giubbotti di pelle di agnello e cappelloni di feltro piumati . Presto li rivedremo ancora  durante la natività. 

Gli Srumenti

Zampogna Strumento musicale derivato dal medievale flauto di Pan mediante l'innesto di alcune canne in un otre di pelle contenente aria.

OCARINA strumento in terracotta antichissimo

CIARAMELLA , strumento a fiato in legno , se ne ha traccia già nell’antica Roma 


a John Steinbeck

                                  La targa  che lo ricorda  affisso sulla parete della casa in piazza
                                    Amerigo Vespucci, alla Marina, dove John Steinbeck,  premio nobel                                                         della letteratura soggiorno soggiornò a Positano . Vedi anche 
                                   https://positanomylife.blogspot.com/search?q=steinbeck  

 

                              osservando le ragazze di Positano lavorare il tombolo scrisse: 
 "Le dita agili delle bimbe che lavorano con centinaia di rocchetti fanno venire le vertigini, ma esse alzano la testa tranquille, e ridono e chiacchierano come se non avessero la minima consapevolezza delle loro magiche dita, Alcuni lavori sono di incredibile bellezza. Ho visto una tovaglia, una tela di ragno intricata come un pensiero. Cinquanta ragazze ci avevano lavorato per un anno." 


                                                                                  


         

sabato 19 dicembre 2020

Buon Natale da Positano 500

 Un giro di paese  delle mitiche  FIAT 500  di Positano con addobbi natalizi 







poi nel pomeriggio una 'scappatella' alla Spiaggia grande