giovedì 23 dicembre 2010

“una notte unica” a Nocelle: La festa dell’inconsueto.



Una notte all’insegna del divertimento, con la Paranza R’O’ Lione, gustando piatti diversi e speciali, nei quali dominano assolutamente l’originalità e l’unicità, fuori dai contesti ormai abituali del già visto.
In una cornice di frivolezza e di gioia, in attesa dell’arrivo del nuovo anno, trova lo spazio di onore che le spetta, la cantata d'‘O Capurann. Una versione unica e speciale, perché unica e speciale è la sua appartenenza alla cultura del luogo, un momento di sacralità ricordando un bambino di nome Gesù portatore di luce nella notte di Erode. Una storia enunciata un tempo da un cantastorie locale di nome Antonino conosciuto da tutti come O’ Corriere. Oggi il figlio Salvatore, riprende quel filo della memoria per riportarci in quella direzione.

Questa festa trova la sua origine, nell’iniziativa dei giovani locali, che, dopo la mezzanotte, amavano riunirsi intorno ad un fuoco per attendere l’alba. La particolarità di quel gioviale incontro, consisteva, nel sottrarre, a turno, nei pollai del paese, un gallo. Un rito ancestrale che si ripeteva anno per anno, non sempre con la felicità di chi subiva il detratto. Una sorta di rito tribale d’iniziazione, al quale le donne non prendevano parte.
Negli anni questa festa è cambiata nella forma, ma nell’essenza è rimasta un momento di condivisione. Un’attesa per il nuovo che sta arrivando, e che segna sia dal punto di vista sacro che profano un tempo di rinascita.

Venite a trovarci sicuramente riporterete indietro qualcosa di speciale.

Per informazioni sul programma della festa consultare la locandina allegata. Contatti: 338 991 79 64 oppure 333 391 14 23.



Auguri a tutti di un Buon Natale e un Felicissimo Anno Nuovo.

Associazione Culturale A.D.I.N.

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