giovedì 25 giugno 2009
A Nocelle una festa dedicata a o' nocino....
Nella cornice del tramonto sul sentiero degli Dei a Nocelle , la voce di Maria Collina , il flauto di Maria Gargiulo e la chitarra di Luigi Talamo ieri sera si è aperta la festa di Enzo D'Alessandro de E'Curti che ha condotto una degustazione del famoso “nucillo” un liquore estratto dal macero dal mallo delle noci. Una manifestazione patrocinata dal Comune di Positano
Nella foto,la performance di Maria Colina, Maria Gargiulo e
Luigi talamo davanti al sindaco Domenico Marrone , l'assessor,Enzoe Francesco Mascolo , Francesco Fusco Enzo D'Alssandro e numerosi ospiti.
Per questa occasione Enzo ha voluto presentare la sua eccellenza con i prodotti tipici locali d'eccezione in un luogo altrettanto eccellente tra i più belli del Mondo. E’ tradizione che la raccolta delle noci avvenga il 24 giugno giorno che si festeggia san Giovanni Battista. Ancora oggi la tradizione vuole che le noci verdi per questo liquore si raccolgano soltanto durante la notte del 24 giugno, giorno in cui un tempo si festeggiava il solstizio d'estate e che oggi ricorda religiosamente la figura di San Giovanni Battista. Dopo la performance di aperturain quell’ angolo di paradiso del Sentiero degli Dei tutti in fila indiana fino alla piazzetta di Nocelle dove gli ospiti hanno potuto gustare alcune prelibatezze prodotte in Campania: le mozzarelle di bufala ,e i salumi di Salvatore de Gennaro della “La Tradizione” , i vini della cantina Olivella di Santa Anastasia , di Tramonti della Tenuta San Francesco e quelli de A Casia. Uno “ straniero “ però c’è’ : è Simone Bonini di Firenze con i suoi gelati e sorbetti “ Carapina” veramente squisiti.
Piatti forti e più attesi della serata sono stati senza dubbio la pasta e fagioli di Giovanni Assante , la caponata della signora Angelina, la genovese al tonno di Pasquale, mitico chef del ristorante il Convento di Cetara.
La festa si è conclusa con scatenatissime tammoriete e pizziche antiche danze di zona grazie ai " ragazzi " de i tamorre con le loro chitarre , mandolini, tamburelli,tamorre e putipù.
Se ho dimenticato qualcuno non me ne voglia, una e-mail , è correzione sarà fatta! Bravi e gentilissimi sono stati gli organizzatori , Francesco Fusco, dell'Associazione GEA, i proprietari di villa La Quercia Casola/ Cinque che mi hanno ospitato per la raccolta delle noci e la pazienza di Gaetano Borrelli che mi ha prestato la mano per fotografare le noci.
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