martedì 2 giugno 2009

ELEZIONI : RADICALI VIA DAL PETTO QUELLA STELLA GIALLA

Un immagine del Leader del Partito Radicale ripreasa dalla Tv RAI 3.

Caro Marco, questa volta non posso condividere la tua scelta di indossare la " Stella Gialla" simbolo di un efferato sterminio per pubblicizzare la Vostra Campagna Elettorale. Un pò piu di rispetto per il passato è doveroso.
Sinceramente da un amico da trentanni, Massimo Capodanno & La Comunità Israelitica di Positano

9 commenti:

Gian Maria ha detto...

Anche io sono da sempre un ammiratore di Marco Pannella e Emma Bonino...ma quella stella gialla la trovo completamente fuori luogo.

nicola ha detto...

La risposta dei giovani ebrei “Pannella cambi la sua proposta sulla stella gialla, metta al centro della bandiera europea la Stella di David”. Questa la risposta di Daniele Nahum, Presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia alla decisione dei radicali. Capisco e comprendo le ragioni di Marco Pannella e del Partito Radicale che denunciano di essere discriminati dai mezzi di comunicazione per le elezioni europee, però non posso fare altro che contestare la proposta di Marco di fare mettere la stella gialla ai candidati radicali alle europee, perché è di pessimo gusto visto che la Shoah non è comparabile a nulla. Ritengo che i contenuti in politica siano di fondamentale importanza e il Partito Radicale ha sempre incentrato l’azione politica su programmi forti, da amico mi permetto di fargli una proposta che va in questa direzione ovvero basare la campagna elettorale del Partito Radicale sull’idea di fare entrare Israele nell’Unione Europea e dunque trasformare la stella gialla dei candidati radicali in una bandiera europea con una stella di David come simbolo dell’ingresso di Israele in Europa”. (http://www.maurizioroberto.com/1/i_radicali_e_la_stella_gialla_2780422.html)

Suzanne Ruta ha detto...

E veramente strano vedere la stella gialla sul petto
di politici vecchi quando uno pensa che la stella era
una obbligazione anche di miglaii di bambini in diversi paesi, come preparazione al rastrellamento e alla morte, per carita, signori, perche non prendete
una fiore, una verdura, magari un pesce come
simbolo, ci vuole un po d'immaginazione, di
humilta.
Suzanne 2 giugno 2009

Anonimo ha detto...

Sono esterefatto.. massima solidarietà a Pannella e ai radicali quando fanno battaglie tematiche e sociali.. rimango allibito quando invece fanno proteste di mero ed esclusivo valore politico..E poteva risparmiarsi quella steslla gialla...
Michele Cinque
www.positanonews.it

Marinella Esposito ha detto...

La "Stella Gialla" sul petto di Marco Pannella ,eroe di tante battaglie civili,mi ha lasciato un senso di disagio, perchè quella stella è inscindibile dal suo contesto storico e non si presta ad essere "strumento" per propagandare alcunchè.
Condivido però il monito che racchiude quel gesto , e cioè la strage del DIRITTO,precede di poco la strage di esseri viventi .
Come successe negli anni '30 e, purtroppo , capita ancora ai giorni nostri.
Marinella Esposito

Anonimo ha detto...

Roberto Fantini Perullo alle 18.49 del 03 giugno
A me non piace qualsiasi strumentalizzazione, non solo della Shoah (..vuoi metterti la stella gialla sulla giacca? Fatti Dachau, Auschwitz, Treblinka... e poi vediamo..) ma anche di altre persecuzioni (li hai mai visti i triangolini rosa? altra strumentalizzazione, e la cosa grave e' che i gay approvano senza capire perche'... Oppure tutto sto chiasso intorno ai Palestinesi, usati e abusati in tutto il mondo...). Massimo sono con te. Un abbraccio forte. R.Scrivi un commento...

Anonimo ha detto...

In un paese che vive in una farsa perenne guidato alla catastrofe da un buffone che si vorebbe re, non è il caso di degradare e togliere forza e senso ha simboli che devono restare dei moniti scolpiti nei nostri cuori. HA ragione Suzanne, dovevono trovarsi un loro simbolo, così depotenziano la stella gialla, e di questi tempi proprio non è il caso....Roberta FRanco

Wj-Fancy: the blog! ha detto...

Roberto Fantini Perullo alle 18.49 del 03 giugno:
A me non piace qualsiasi strumentalizzazione, non solo della Shoah (..vuoi metterti la stella gialla sulla giacca? Fatti Dachau, Auschwitz, Treblinka... e poi vediamo..) ma anche di altre persecuzioni (li hai mai visti i triangolini rosa? altra strumentalizzazione, e la cosa grave e' che i gay approvano senza capire perche'... Oppure tutto sto chiasso intorno ai Palestinesi, usati e abusati in tutto il mondo...). Massimo sono con te. Un abbraccio forte. R.

Anonimo ha detto...

Mah! come 'trovata pubblicitaria' la stella gialla in petto non è un grnché peccato, proprio in questo momento in cui il voto ai radicali sembra l'unico modo decnte di votare per rimanere fuori da una disgustosa mischia di individui equivoci e inaffidabili. Sarebbe stato molto meglio che i radicali non avessere anche loro dato adito ad 'equivici'. Come cittadina italiana mi faccio pena da sola.
Giovanna