sabato 15 settembre 2018

Arte, Pittura: William Congdon " Un occhio e un cuore nuovo "




Venti anni fa ci lasciò il pittore statunitense Williamn Congdon . Ci racconta di lui , in un libro SILVIO PROTA presentato questa mattina nel Comune di Positano.


“Dipingo sempre quello che sono, non quel che vedo”, così  aveva risposto nella sua ultima intervista rilasciata a Red Ronnie nel 1998 il pittore americano. Congdon ha vissuto e lavorato per anni  nella nostra positano e nel Comune c’è un suo dipinto una delle vedute più straordinarie di Positano dipinta dall’artista nel 1956, si tratta di Positano 6Cattedrale. Probabilmente è stato donato da Edna Lewis direttrice della  Positano Art Workshop che ospitava artisti di tutto il Mondo.   La pittura di Congdon per tutto il IX secolo si snoda in una straordinaria avventura umana e artistica. Le sue immagini delle città, del deserto, del mare, poi della natura della Bassa milanese dove vivrà gli ultimi 20 anni.

                               L'architetto Silvio Prota con il dipinto di Congdon conservato nel
                               Comune di Positano.  " The Cathedral."  Olio su Masonite, 122x100.
                               Un dipinto drammatico in un periodo molto intenso della vita dell' artista
                               statunitense.

                                Nella Sala Cosigliare : prota Matilde Romito e il vice sindaco
                                Francesco Fusco
                                Francesco Fusco
                                Matilde Romito
                                Gli alunni del liceo Alfano di Salerno e sotto un loro lavoro sulla
                               " giornata della memoria" usando disegni dell' epoca di Congdon.

Silvio Prota  racconta il suo libro.
chiude l'intervento con una frase dell' Artista Americano
" ... tutta la mia opera è la testimonianza della posività  dell' essere..." 
 
 
 
 
 

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