venerdì 21 luglio 2017


Napoli: 21 luglio 2017 . Il sindaco di Positano, Michele De Lucia, nell’ ambito della conferenza stampa al teatro San Carluccio di Napoli, per la presentazione del Premio ANNIBALE RUCCELLO / Positano Teatro Festival ha fatto un encomio ai volontari di Positano che in questi giorni con grande abnegazione e generosità si sono operati per spegnere il vasto incendio che ha colpito la frazione di Montepertuso ; “Speriamo di dare un sorriso alla gente dopo questi giorni tristi” ha detto il Sindaco .
Il programma della manifestazione teatrale positanese 2017 è su http://positanomylife.blogspot.it/



Il resoconto di oggi da Diletta Capissi

XIV Edizione del Positano Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello
26 luglio - 7 agosto 2017



PREMIO ANNIBALE RUCCELLO 2017 a LINA SASTRI
PREMIO PISTRICE – CITTA’ di POSITANO a PAOLO GRAZIOSI

Nel corso della conferenza stampa della presentazione della XIV Edizione del Positano Teatro Festival - Premio Annibale Ruccello, la rassegna diretta da Gerardo D’Andrea,  che si è tenuta oggi al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, è stata annunciata l’assegnazione del Premio Annibale Ruccello 2017 ad una grande interprete del teatro e della canzone, Lina Sastri. L’attrice inaugurerà ufficialmente, il 26 luglio 2017, la rassegna del Positano Teatro Festival sul Sagrato della Chiesa Madre di Positano nel corso della quale le sarà consegnato il Premio Annibale Ruccello 2017 che consiste in un’opera originale del maestro Mimmo Paladino.

La motivazione del premio: “Per la straordinaria capacità di immergersi con tutta la propria professionalità e la propria umanità nel fertilissimo humus di un immaginario lirico, poetico e drammatico che le appartiene visceralmente e che riesce a rendere universale in virtù di quell'esperienza interpretativa, di quel talento e di quella consapevole disciplina che ne hanno fatto modello internazionale di artista completa.
Mentre  il Premio  Pistrice – Città di Positano quest’anno è stato attribuito a Paolo  Graziosi,  protagonista indiscusso del teatro italiano. L’attore riceverà il Premio, IL 3 agosto, nel corso di una Serata d’onore.

 “Sono fiero del successo di questo Festival - ha dichiarato il Sindaco di Positano, Michele De Lucia - e di aver contribuito, con la Giunta comunale da me guidata, a riprendere e a finanziare la rassegna. E’ un Festival di grande valore artistico, contribuisce ad accrescere e dare ulteriore lustro e suggestione a Positano – ha dichiarato il Sindaco di Positano, Michele De Lucia - un paese di grande bellezza, unico al mondo dal punto di vista paesaggistico e anche tanto romantico.  Con le sue proposte artistiche e di programmazione itinerante, il Festival offre ai tanti turisti della nostra amata Costa Diva la possibilità di scoprire borghi, insenature e piazze con viste mozzafiato. In più ponendo i visitatori in una condizione speciale: godersi il teatro e di immergersi in scorci e scenari ad alto tasso panoramico. Con l’inaugurazione sul sagrato della Chiesa Madre, per poi proseguire nei borghi di Montepertuso, Liparlati, Nocelle, La Garitta, la piazzetta della Chiesa nuova, sarà anche quest’anno il Festival di tutta Positano. E porterà non solo bei momenti di spettacolo ma anche di allegria ai cittadini di Positano, di Nocelle e Montepertuso così provati in questi giorni dagli incendi”. E poi ha concluso ringraziando i Vigili del Fuoco, i volontari e quanti si sono adoperati con impegno e professionalità nello spegnimento dei fuochi.
"Ridere, Riflettere, Commuoversi è da sempre lo slogan che caratterizza il Positano Teatro Festival - dichiara il direttore artistico, Gerardo D’Andrea – ed io, nello scegliere gli spettacoli da inserire in cartellone seguo pedissequamente queste che sono per me le caratteristiche fondamentali per appassionare il pubblico. Per questa quattordicesima edizione, tra graditi ritorni, riconferme e straordinari debutti, ho voluto raccontare, attraverso soprattutto tre dei titoli in programma, il percorso di una drammaturgia che vede protagonisti tre grandi autori che hanno fatto della trasgressione la loro cifra stilistica: il dandy Oscar Wilde, che con il proprio vissuto scandalizzò la benpensante società vittoriana, il franco-algerino Jean Genet, la cui surreale drammaturgia rispecchiava la sua vita borderline, ed Annibale Ruccello (a cui è dedicato il festival) che, facendo tesoro dell’opera dei due grandi predecessori, si inserisce di diritto come una delle principali voci di fine XX secolo che abbia riportato a teatro la provocazione di un travestitismo schiacciato dall’orrore della contemporaneità”.
 Diletta Capissi: 335.8185695

Gianmarco Cesario380.4932026

















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