Zia Anna era la Zia d’America. Dopo aver sposato Jesse Gambardella, nato in America ma figlio di positanesi, si trasferì a New York. Si stabilirono a Brooklyn e misero su famiglia – due figlie Emilia e Carol – e avevano un negozio di frutta e verdura: “Nicola, vivevamo a Broccoletti”, mi diceva ridendo, “avevamo una grocery ed era tutto così diverso da qui, quando sarai grande magari ci andrai!”. La Buca di Bacco stava cambiando pelle: non era più il Caffè Flavio Gioia, approdo di aristocratici e artisti internazionali, ma si stava trasformando in una vera e propria impresa. E così complici sia il “boom della ripresa” che l’euforia della Dolce Vita dopo anni trascorsi lì zia Anna decise con tutto il seguito di tornare a Positano..
il giorno del matrimonio
Zia Anna e Carla e tutto lo straff della vecchia cucina.
Una foto scattata dalla " finestrella"
in via Teglia.
Mi mancheranno la sua lucidità e la sua generosità.
Porterò sempre con me un bel ricordo di te, Zia d’America.
Nicola Capodanno
zia Anna sul terrazzo della Buca
80° compleanno, molto commossa nel ricevere la splendida
preparata dalla nipote Carla
a passeggio con le amiche
anche a casa stava sempre in cucina a preparare piatti prelibati
per la famiglia
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