lunedì 22 marzo 2010

IL TOMBOLO.......

Al centro il tamburo su cui si realizzano i lavori a tombolo


Le veloci mani di una signora mentre creano un centrino. Badate bene nelle sue mani ci sono al momento 7 piombini ma per questo lavoro ne controlla ben 18....
Arte antichissima nella realizzazione del merletto che una volta si tramandava da madre in figlia. A Positano sulla Costa di Amalfi è arrivata agli inizi del '900 grazie a suor Marta delle suore della Carità che alloggiava con le consorelle nel Convento alla Chiesa Nuova. Lo stile della scuola di tombolo positanese è quello abbruzzese, terra di origine di suor Marta. Le monache insegnavano alle donne positanesi e alle ragazze quest'arte artigianale per creare applicazioni, centrini e paramenti sacri. D'estate nei periodi più caldi era facile vedere le positanesi sedute sui gradini di via Chiesa Nuova davanti al tamburo a lavorare il tombolo. Era sorprendente veder la velocità delle mani delle ragazze quando facevano voltegiare i "piombini" con grande maestria e sentirne il ticchettio dei fuselli ......
Maria Cinque già allieva delle signorine Talamo si ricorda di due illustri clienti che venivano a comprare i centrini al Convento : i fratelli De Filippo.
Negli anni 60 si perse l' usanza del tombolo. Maria che ha sempre lavorato il tombolo ora insegna alle signore e giovani di Positano quest'arte artigianale che stava scomparendo .....
Quest'opera d'arte che Maria Cinque mi mostra è stata eseguita in un mese e mezzo lavorandoci per circa 6 ore al giorno.


Maria Arpino, 32 anni, lavora al tombolo da 7 anni. Nella foto Maria Cinque da un suggerimento alla sua giovane allieva.
Le lezioni di tombolo avvengono nell’Auditorium delle scuole medie di Positano .
Lo scritore statunitense John Steinbeck, Nobel per la letteratura, osservando le ragazze di Positano lavorare il tombolo scrisse: "Le dita agili delle bimbe che lavorano con centinaia di rocchetti fanno venire le vertigini, ma esse alzano la testa tranquille, e ridono e chiacchierano come se non avessero la minima consapevolezza delle loro magiche dita, Alcuni lavori sono di incredibile bellezza. Ho visto una tovaglia, una tela di ragno intricata come un pensiero. Cinquanta ragazze ci avevano lavorato per un anno."

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che meraviglia! Un'arte splendida da tramandare. Maria ha saputo ravvivare un certo interesse e speriamo che riesca a continuare.
Paola