Gli occhi acuti di Julio ke dall' alto di Positano non perdono nulla di quanto accade quà giù.
Qualche tempo fa ho pubblicato un post sulle mani. Questa volta lo voglio dedicare a gli occhi . . . . che sono la prima cosa che mi colpiscono degli esseri viventi.
Nella specie umana qualcuno ha già detto che sono " lo specchio dell'anima" tanto da poter rivelare la personalità del prossimo. Il fascino scatenante che mi colpisce negli occhi più del colore è l'espressione che trasmettono.
...occhi della Legge, di chi ci protegge ; del reo ; occhi Santi.
Occhi di artista ; occhi chiusi d'innammorati ; dell' innocenza .
Del Leader Maximo (c): del politico (D); dell'avversario del politico.
Si sente spesso dire : “ Ma sei felice ? , sei preoccupato? sei triste ?”.
Ricercatori Usa hanno modificato al computer il viso di una donna ottenendo 16 espressioni diverse . Le immagini sono state mostrate a 20 persone, a cui è stato chiesto di associare (in una scala da 0 a 5) ciascuna espressione a un sentimento, scegliendo tra rabbia, disgusto, tristezza, felicità, stanchezza, sorpresa, o paura. Palpebre stirate o sopracciglia innaturalmente arcuate, quelli che per esempio si ottengono con la chirurgia estetica, portano a chi le osserva ad associare rabbia e stanchezza al viso in questione. Dunque attenzione ai ritocchi chirurgici che in teoria dovrebbero migliorare il look rischiano invece di fare apparire più tristi e stanchi.
Le donne poi , quelle che ci tengono ad essere curate e belle sono maestre nel trucco , spesso sfoggiano in pubblico occhi sapientemente ritoccati da matite rimmel Kajal eje-liner ombretto con pennellini tanto per valorizzarne i contorni, il colore e la luminosità. Da qui sarà stata creata la battuta : “ a quegli occhi non si può dir di no !“
O anche “ guardami fisso negli occhi e dì la verità “ “ A me gli occhi”
Charles Darwin, ha dedicato un lungo saggio alle espressioni facciali e all’espressione degli occhi.
Lo stesso Sir Arthur Conan Doyle , creatore del personaggio Sherlock Holmes ha dato molta importanza allo sguardo dell’essere umano.
...ed ancora, occhi del pescatore di anime; di pesce , di pescatore DOC positanese
Ed il religioso e poeta inglese John Donne (1572 – 1631) così’ scriveva:
in un bellissimo verso in un inglese arcaico su un innamorato abbandonato dal suo amore che fa cosi':
"Send home my long stray'd eyes to me,
Which O too long have dwelt on thee"
che si puo ' tradurre così:
"Restituiscimi il mio sguardo,
che troppo a lungo ha perso tempo su di te"..
E' molto crudo, molto triste, molto bello e toccante…
ed il greco Nazim Hikmet amico di Neruda e allievo di Majakovkij :
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che tu venga all'ospedale o in prigione
nei tuoi occhi porti sempre il sole.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
questa fine di maggio, dalle parti d'Antalya,
sono così, le spighe, di primo mattino;
i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
quante volte hanno pianto davanti a me
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno ha perso il loro sole;
i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che s'illanguidiscono un poco, i tuoi occhi
gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti:
allora saprò far echeggiare il mondo
del mio amore.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
così sono d'autunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
verrà giorno, mia rosa, verrà giorno
che gli uomini si guarderanno l'un l'altro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.
( Nazim Hikmet )
ed infine...occhi evanescenti; occhi con paraocchi; occhi che guardano lontano.
4 commenti:
Questo è un bellissimo post!!! La natura parla da sè... Ma la politica per me ha perso stima e credibilità da ogni lato...non posso commentare Pannella..Senza parole!!! Silvia.
Caro Max, grazie per queste tue belle foto, e grazie per la scelta delle commoventi poesie che le accompagnano. Potrebbe sembrare ovvio, ma il tuo sguardo sugli occhi che guardano il mondo, 'riflette' l'intensità e lo stupore della vita stessa. La nostra mente è da molti anni oramai schiacciata dalla pressione di immagini che incalzano inevitabilmente anestetizzandoci e rendendoci inconsapevoli delle brutture dai noi stessi create. Per questo è piacevole soffermarsi a riflettere sugli occhi, su quanto di prezioso abbiamo per assorbire il mondo intorno a noi e a nostra volta esprimere, con lo sguardo appunto, quanto di noi è nascosto, ma vsibile, del nostro cuore.
Ti abbraccio
Giovanna mMngiaracina
grazie massimo...guarda che allora mi aspetto che mi da delle lezioni!!!!!grazie ancora!!!!
massimo grazie sei fantastico!!!!aspettiamo le prossimeeeeeeeeeeeeeee
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