La vita frenetica di tutti i giorni spesso mi porta a leggere di corsa e distrattamente le notizie. A volte non ci si fa tanto caso come questa che arriva da Padre Alex Zanotelli e fatta pervenire anche a Beppe Grillo. Dallo scorso 5 agosto 2008 in un decreto del ministro Giulio Tremonti ( articolo23 bis decreto legge numero 113, comma 1. si prevede alle privatizzazioni dei servizi offerti dai diversi enti: - recita la legge : “ Le disposizioni del presente articolo disciplinano l’affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, in applicazione della disciplina comunitaria e al fine di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione di servizi di interesse generale in ambito locale, nonche’ di garantire il diritto di tutti gli utenti alla universalità ed accessibilità dei servizi pubblici locali ed al livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettere e) e m), della Costituzione, assicurando un adeguato livello di tutela degli utenti, secondo i principi di sussidiarietà, proporzionalità e leale cooperazione. Le disposizioni contenute nel presente articolo si applicano a tutti i servizi pubblici locali e prevalgono sulle relative discipline di settore con esse incompatibili.
L’approvazione è avvenuta con il consenso dell’opposizione e più precisamente del PD. Come scrive Zanotelli nella sua lettera:
-Tutto questo con l’appoggio dell’opposizione, in particolare del PD, nella persona del suo corrispettivo ministro-ombra Lanzillotta (una decisione che mi indigna, ma non mi sorprende, vista la risposta dell’on.Veltroni alla lettera sull’acqua che gli avevo inviata durante le elezioni!). Così il governo Berlusconi, con l’assenso dell’opposizione, ha decretato che l’Italia è oggi tra i paesi per i quali l’acqua è una merce.
" Mi chiedo se nel prossimo futuro per bere ad una fontanella pubblica dovrò pagare il bicchiere d’acqua ? Se qualcuno mi può rassicurare e rispondere gliene sarei grato".
L’approvazione è avvenuta con il consenso dell’opposizione e più precisamente del PD. Come scrive Zanotelli nella sua lettera:
-Tutto questo con l’appoggio dell’opposizione, in particolare del PD, nella persona del suo corrispettivo ministro-ombra Lanzillotta (una decisione che mi indigna, ma non mi sorprende, vista la risposta dell’on.Veltroni alla lettera sull’acqua che gli avevo inviata durante le elezioni!). Così il governo Berlusconi, con l’assenso dell’opposizione, ha decretato che l’Italia è oggi tra i paesi per i quali l’acqua è una merce.
" Mi chiedo se nel prossimo futuro per bere ad una fontanella pubblica dovrò pagare il bicchiere d’acqua ? Se qualcuno mi può rassicurare e rispondere gliene sarei grato".
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