“ sommellier “ del tabacco e di altro ancora...
Un primo piano di Fausto Fincato nel suo Sancta Sanctorum,
Infatti Fausto Fincato pizzicando e annusando un tabacco da pipa o una miscela da Voi composta Vi dice esattamente di tabacco è composta. ( Vi sono più di trecento miscele di tabacco e nel Mondo i trinciati circa 350). Ve ne sono provenienti da tutto il globo terrestre ed ognuno diverso per aroma, taglio e lavorazione.
Così pure guardando una pipa Vi sa dire tutto su di lei: il tipo di radica, la sua origine, la sua lavorazione, pregi e difetti. Non gli sfugge nemmeno la più piccola stuccatura, o graffio. Fausto Fincato conosce la storia della pipa da quando la costruivano in argilla o in caolinite o steatite i pellerossa d’America fino ai giorni nostri. Nel suo negozietto in via Colonna Antonina a Roma troverete tutte le marche più prestigiose ma anche quelle economiche, le “ reject “ come dicono gli inglesi. ( Non si butta mai niente, può sempre piacere qualcuno che la può acquistare ed amare... E si ! la pipa si riesce ad amarla, credetemi)
All' " anagrafe " dei commercianti è catalogato come Tabaccaio. Ma credetemi è molto di più.
Fausto è nato nel padovano nel ' 40 e trasferitosi appena undicenne nella Capitale, ha iniziato giovanissimo a lavorare come commesso nella tabaccheria degli zii dislocata davanti al Palazzo del Il Tempo, antichissimo quotidiano della Capitale, a trenta metri da Palazzo Chigi e poco più da Montecitorio. Certo un posto centralissimo, " strategico " per una rivendita di tabacchi specialmente in un periodo, quando tutti fumavano alla grande. Fincato vede lungo, è giovane,è intelligente, è paziente e cortese con tutti, e tutti a loro volta gli chiedono consigli su cosa fumare e come fumare.
Anche Io, appena diciottenne incomincio un po per snobismo ad avvicinarmi alla pipa, e Lui , lì pronto mi chiede con garbo cosa posso spendere…. Ed ecco che mi mostra una Peterson, una pipa curva costruita a Dublino con un prezzo adatta alle mie tasche, e molto alla moda in quegli anni, ( era anche la preferita di sempre di Luciano Lama, (CGIL).
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Una foto del 1983 alla Mostra della Pipa a Roma. Fausto Fincato accompagna l'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini (Entrambi a D della foto)) allo stand di Savinelli(S) che mostra al Capo dello Stato la sua ultima creazione.
Nella sua piccola tabaccheria si affacciano i giornalisti, Sandro Curzi e i parlamentari, addirittura il suo presidente, Sandro Pertini che diventerà un suo amico personale. Poi Oscar Mammì (PRI), che non partiva mai in vacanza senza una visita alle nuove collezioni di Fausto ed ancora Guido Paglia e Bernardino Libonati e tanti e tanti altri ancora. Presto la piccola tabaccheria si ingrandisce, ma in altezza, così il piano superiore diventa il Sancta Sanctorum della Tabaccheria Fincato, le pipe più pregiate saranno ospitate in questi locali assieme ai pregiatissimi sigari cubani custoditi con tanto amore in armadi refrigerati a temperatura per conservarne la freschezza e l’aroma.
Fausto ed il figlio nella loro tabaccheria in via Colonna Antonina a Roma.
Una delle vetrine che espongono solo tabacco da pipa.
Nasce il Museo della Pipa, nel 1975 fonda la rivista Smoking, poi con Giuseppe Bozzini, pubblica un libro su come si fabbrica una pipa. "Le più belle pipe italiane " . Poi nel '90fonda a Roma il Circolo della Pipa, club in una villa rinascimentale già chiamata la Casa del Curato , sita ai piedi della salitella che dal Flaminio porta a Monte dei Parioli dove oggi si organizzano incontri e conferenze con fumoir e cucina.
Parlando dei fumatori Fausto se ne è fatto un identikit. Nevrotico è l'abituale fumatore di sigarette, " meditabondo e riflessivo” è il fumatore di pipa. Per il fumatore di sigari.... E' un pò alla moda"..Non gli piace la gente che ostenta per strada un Habana. L'autentico fumatore di cubani li " centellina " adagio, adagio. Deve essere un piacere....
Le mie PIPE SPECIALI:
In alto una sabbiata di Savinelli da 1gr; sotto una Fincato.
sotto una sabbiata da 3 gr realizzata da Savinelli per la gara di fumo lento organizzato all'Hilton da Fausto Fincato.
Vicino a destra, la mia prima Dhunill che mi regalò mia moglie nel '70. Sotto due curve . A sinitra una 3gr 1/2 che mi sono costruito da solo a mano, naturalmente ! ! ! Sotto un blocchetto di radica sarda che aspetta le mie mani per essere modellata. Non sò ancora quale forma dargli. forse classica e lunga. E per finire a destra la mia prima pipa La famosa Petterson che mi fu consigliata da Fausto Fincato tanti anni fa. copiright by massimo capodanno
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