"zio Cosimo" ci ha lasciato. Cosimo Picci era originario di Patù, una sorridente cittadina delle Puglie, innamoratosi di un'affascinante ragazza positanese dagli occhi verdi e dai capelli rossi, che poi ha sposato si trasferì a Positano, divenendone un cittadino esemplare. Fu il primo ed unico barbiere di Positano, andava a tagliare i capelli in casa a tutti coloro che lo chiamavano e molte volte senza alcun onorario. Uomo sempre disponibile e schivo ha fatto della sua umiltà la sua grandezza. Ha sempre partecipato alla vita attiva della Positano sportiva. A lui si deve il nome della nostra squadra di calcio " S. Vito Positano " . Mi ricordava con amarezza come si fossero dimenticati di lui e del suo contributo appassionato per rendere la squadra, allora agli albori, stabile e forte. Uomo di grande manualità intagliava il legno creando dei veri e propri capolavori artistici che regalava ai figli, ai nipoti ed agli amici. Il meraviglioso bastimento, copia dei bastimenti positanesi, che nel passato veleggiavano verso l'oriente per il commercio, che ora si può ammirare nella Parrocchia S.Maria Assunta, fu realizzata con pazienza certosina pezzo per pezzo da lui e donato poi alla chiesa.
Ormai in pensione ed abitando accanto alla scuola media, si prendeva cura della piante che costeggiavano le scale della scuola, non disdegnando di piantare trai fiori, pomodori e basilico. Si occupava anche dell'apertura e chiusura del parco giochi adiacente alla scuola e della pulizia ineccepibile dei bagni e dello stesso parco a titolo completamente gratuito. Arrivava sempre con un caffè caldo condito con un sorriso per le mamme che sorvegliavano i bimbi che giocavano. Caro zio Cosimo questo te lo dovevo pere il grande bene che mi hai sempre voluto e perchè si sappia che il tuo silenzioso, grande e gratuito amore, profumo di genuinità del passato è stato un elemento indispensabile per il progresso di Positano.
Rosalba De Lucia
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