Venerdì scorso Cesare Nissirio mi ha concesso un' intervista su questo argomento e mi ha risposto alla domanda " Il Premio Danza a Positano ci sarà ? "
(vedi post : Premio Danza Positano 2010)
Oggi mi scrive una lettera Alberto Testa, fondatore e direttore artistico del Premio Léonide Massine per l'Arte della Danza, che conosco e stimo da circa 30 anni, nonostante sià già stata pubblicata su alcuni quotidiani nazionali la ripropongo con piacere.
aggiungo: L'ELENCO DEI PREMIATI E DELLE MOTIVAZIONI DELLA XXXIX EDIZIONE DEL PREMIO POSITANO "LEONIDE MASSINE" PER L'ARTE DELLA DANZA SUL SITO www.premiodanzapositano.eu
" CHE COSA RECA IL “MITH FESTIVAL” A POSITANO?
Nulla che sia minimamente avvicinabile alla notorietà che il Premio Positano “Léonide Massine” per l’Arte della Danza si è conquistata in oltre quarant’anni nel mondo. Un disturbo, una confusione, una proposta approssimativa dal punto di vista della danza se fosse giustamente considerata sotto l’angolazione di autentico approfondimento tecnico e di cultura. Questo per denunciare, con il nostro grido di rammarico e di dolore, la soppressione immotivata, irresponsabile della famosa manifestazione. Una cosa semplice, e pur profonda, si dovrebbe capire e non si è capita. Si è voluto sostituire, nello stesso periodo di tempo e nello stesso spazio (la Spiaggia delle Sirene a Positano) con comunissimi, già troppo frequentati e abusati Gala di balletti visti un po’ ovunque, pura esibizione effettistica, un Premio, unico nel mondo e nel suo genere che ha sempre voluto riconoscere talenti giovani ed altri affermati, indicarli alla coscienza e alla conoscenza del mondo del teatro e del lavoro, scopo precipuo che nei trascorsi quarant’anni esso ha servito (su un piatto d’argento) a tanti giovani e a tante personalità celeberrime nel mondo internazionale della danza.
Chi scrive e s’indigna, ha lavorato duramente in tutto questo tempo per rendere famosa anche turisticamente, una località benedetta dal Sole e da Dio e per proclamare una verità assoluta: se c’è una cosa che non si fa con i piedi è la danza e se si vuole educare un pubblico, occorre saper scegliere, avviarlo sui sentieri fioriti dell’intelligenza, del gusto, della cultura.
Una vergogna per Positano, uno sfregio per l’Arte della Danza. Il Premio Positano è morto! Viva il Premio Massine.
Grazie per l’attenzione e l’ospitalità"
Alberto Testa
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Risponde a questa lettera già pubblicata da alcuni quoridiani il sindaco di Positano Michele De Lucia.
E' doveroso pubblicarla:
"Torno sul Premio Danza con vivo interesse e rinnovato spirito collaborativo.
Lo straordinario lavoro del professor Testa ha segnato per anni il ritmo dell'estate e della cultura positanese con la grazia e l'eleganza che soltanto la danza di qualità sa offrire.
Come sa bene il professor Testa, quale attento manager della cultura, i finanziamenti per la sua manifestazione provenivano dalla Regione Campania. Questi sono stati assicurati al suo evento fino allo scorso anno, prima dei tagli resi necessari dalla crisi economica del Paese. Ne’ era possibile ipotizzabile un diverso esito tenuto conto che i programmi culturali messi in opera quest’anno hanno indubbiamente risentito del fatto che sia l’Amministrazione Regionale che la Provincia di Salerno e l’amministrazione comunale di Positano si sono insediate da poco più di 4 mesi.
Lo scorso anno - e lo ricordo da spettatore attento - il Premio Danza incantò il pubblico di Positano durante il Positano Myth Festival.
Mi soffermo qualche istante su questioni amministrative per ricordare, proprio prendendo spunto dalla convivenza delle due manifestazioni nel 2009, che le fonti di finanziamento, entrambe regionali sono diverse.
Il Positano Myth Festival e' stato finanziato per il secondo anno con la misura "Percorsi tematici – Le Quattro Stagioni – Estate 2010: La riscoperta del Patrimonio Culturale, obiettivo operativo 1.12 (deliberazione di giunta regionale n. 1794 del 20.11.2009).
Appare dunque chiaro che non esiste alcun nesso finanziario fra le due attività.
Sarà mio impegno, avendone ora ampiamente tempo, ricercare ogni soluzione per il 2011 per far sì che il Premio ritorni sulla nostra spiaggia.
Rinnovo pubblicamente, dopo diversi incontri personali, il mio invito alla ripresa di una collaborazione con il professor Testa.
Ricordo, per onestà e completezza di informazione verso i Suoi lettori, che al professor Testa, in segno di stima e in attesa di ricercare una soluzione per l'anno prossimo, avevo già proposto di inserire all'interno del Myth Festival un premio alla danza, senza ricevere tuttavia il suo consenso.
Credo fermamente nel ruolo di traino sociale ed economico della Cultura, nella ricerca di un'identità che vada oltre il fugace turismo giornaliero, per la continua crescita dei miei concittadini.
Il Positano Myth Festival,così come rivisitato dall’Amministrazione che presiedo ed adattato ancora meglio alle tradizioni popolari e artistiche del comprensorio, risponde perfettamente a questi principi ed e' per questo che ho personalmente contribuito alla sua realizzazione avvalendomi della professionalità e della entustiastica collaborazione dei Positanesi.
Torno sul Premio Danza con vivo interesse e rinnovato spirito collaborativo.
Lo straordinario lavoro del professor Testa ha segnato per anni il ritmo dell'estate e della cultura positanese con la grazia e l'eleganza che soltanto la danza di qualità sa offrire.
Come sa bene il professor Testa, quale attento manager della cultura, i finanziamenti per la sua manifestazione provenivano dalla Regione Campania. Questi sono stati assicurati al suo evento fino allo scorso anno, prima dei tagli resi necessari dalla crisi economica del Paese. Ne’ era possibile ipotizzabile un diverso esito tenuto conto che i programmi culturali messi in opera quest’anno hanno indubbiamente risentito del fatto che sia l’Amministrazione Regionale che la Provincia di Salerno e l’amministrazione comunale di Positano si sono insediate da poco più di 4 mesi.
Lo scorso anno - e lo ricordo da spettatore attento - il Premio Danza incantò il pubblico di Positano durante il Positano Myth Festival.
Mi soffermo qualche istante su questioni amministrative per ricordare, proprio prendendo spunto dalla convivenza delle due manifestazioni nel 2009, che le fonti di finanziamento, entrambe regionali sono diverse.
Il Positano Myth Festival e' stato finanziato per il secondo anno con la misura "Percorsi tematici – Le Quattro Stagioni – Estate 2010: La riscoperta del Patrimonio Culturale, obiettivo operativo 1.12 (deliberazione di giunta regionale n. 1794 del 20.11.2009).
Appare dunque chiaro che non esiste alcun nesso finanziario fra le due attività.
Sarà mio impegno, avendone ora ampiamente tempo, ricercare ogni soluzione per il 2011 per far sì che il Premio ritorni sulla nostra spiaggia.
Rinnovo pubblicamente, dopo diversi incontri personali, il mio invito alla ripresa di una collaborazione con il professor Testa.
Ricordo, per onestà e completezza di informazione verso i Suoi lettori, che al professor Testa, in segno di stima e in attesa di ricercare una soluzione per l'anno prossimo, avevo già proposto di inserire all'interno del Myth Festival un premio alla danza, senza ricevere tuttavia il suo consenso.
Credo fermamente nel ruolo di traino sociale ed economico della Cultura, nella ricerca di un'identità che vada oltre il fugace turismo giornaliero, per la continua crescita dei miei concittadini.
Il Positano Myth Festival,così come rivisitato dall’Amministrazione che presiedo ed adattato ancora meglio alle tradizioni popolari e artistiche del comprensorio, risponde perfettamente a questi principi ed e' per questo che ho personalmente contribuito alla sua realizzazione avvalendomi della professionalità e della entustiastica collaborazione dei Positanesi.
Sarà sempre un onore e un piacere parlare di progetti con il professor Testa. Ma proprio in ossequio alla cultura della qualita', dell'ospitalita' e dell'eccellenza, non scenderò mai sul terreno di una polemica sterile e ingiusta.
Questa Amministrazione non presterà orecchio a discussioni "contro" ma soltanto a ragionamenti e progettualità "per". Per Positano, per la Campania e per la qualità della vita di chi ha la fortuna di abitare, per un lungo o breve periodo, in un luogo tra i più belli e famosi del mondo."
Il Sindaco di Positano
Michele De Lucia
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Interviene Domenico Marrone, capogruppo della minoranza
Alcune domande ai nostri amministratori sulla soppressione del Premio Danza
" Anche lo scorso anno si rischiò la soppressione del Premio Danza, grazie poi ad una azione congiunta tra Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo e Comune di Positano si ottennero i finanziamenti e la manifestazione si realizzò.
Il Premio, giunto quest’anno alla trentanovesima edizione, è un evento che ha dato lustro e notorietà a Positano, legando indissolubilmente il nome della nostra città all’arte della danza, andava quindi difeso ad ogni costo.
Alla luce di tutto ciò poniamo ai nostri amministratori le seguenti domande:
1)Avete mai incontrato l’Assessore Regionale al Turismo per sollecitare il finanziamento dell’edizione 2010 del Premio Danza?
2)Avete preso mai in considerazione l’idea di inserire il Premio Danza nel programma del Myth Festival affidando la direzione artistica al Maestro Testa, magari risparmiando sui costi a partire dall’eliminazione del concerto di Sal Da Vinci (15.000,00 euro)?
3)Avete mai preso in considerazione la possibilità, una volta a conoscenza della indisponibilità di fondi regionali, di finanziare Il Premio Danza con risorse comunali già stanziate 30.000,00 euro recuperate dall’avanzo di amministrazione ?
La scusa che l’amministrazione è in carica da soli 5 mesi non regge, iniziative meno prestigiose e più costose del Premio Danza comunque sono state fatte.
Se vi fosse stata la volontà politica, la soluzione per mantenere in vita questa manifestazione poteva essere trovata. Ma i nostri amministratori pensano a ben altro. "
Il Gruppo di Minoranza Consiliare
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I PREMI DELLA
XXXIX Edizione del Premio Positano "Léonide Massine" per l'Arte della Danza
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Il Gala del 4 settembre non avrà luogo.
Il Maestro Testa ha comunque deliberato
l'elenco dei premiati e le motivazioni della presente edizione
I Premi al Merito vanno a:
Pasquale Ciciretti, solista del Teatro di San Carlo
Mary Falcade, solista del Teatro di San Carlo
Ertugrel Gjoni, solista del Teatro di San Carlo
Damiano e Paolo Mongelli, solisti del Teatro dell’Opera di Roma
I Premi al Valore sono assegnati a:
Thiago Bordin, Primo ballerino del Balletto di Amburgo J. Neumeier
Alen Bottaini, Primo ballerino del Teatro dell’Opera di Monaco di Baviera
Joëlle Boulogne, Prima ballerina del Balletto di Amburgo J. Neumeier
Oksana Kucheruk, Prima ballerina Teatro Kirov di Sanpietroburgo
François Mauduit, Primo ballerino e fondatore di una omonima compagnia a Caen
Vito Mazzeo, Primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma
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TARGHE SPECIALI
Heins Spoerli direttore del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Zurigo
per la sua opera coreografica
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Targa d’Argento Del Museo Parigino a Roma
per il Premio Positano Léonide Massine
Paolo Boncompagni – Settimana Internazionale della Danza
Concorso di Spoleto
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Targa d’Argento dell’Associazione Cypraea
per il PremioPositano Léonide Massine
Annaluisa Sagristano
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Ospite Speciale e Targa
Bell A-Aran, un bambino agli onori della danza d’eccellenza , allievo della Maison de la Danse–Denis Ganio (Roma)
RICONOSCIMENTI
Timofeis Andrijasenko del Russian Ballet College di Genova
Nicolò Noto – Russian Ballet College di Genova
Elena Spiller – Russian Ballet College di Genova
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Speciali ringraziamenti vanno a
Sergio Arci, Alessio Buccafusca e Barbara Capponi
per la loro disponibilità
venerdì 3 settembre 2010
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