L'incendio che sta interessando l’area dei monti Lattari nei comuni di Vico Equense e Positano è il più terribile e il più dannoso degli ultimi 30 anni. Sta bruciando il cuore del Parco Regionale dei Monti Lattari e sta distruggendo il suo patrimonio fatto di flora, fauna e biodiversità uniche al mondo. Alcune delle cose che stiamo perdendo andranno perse x sempre nonostante l'immensa capacità della natura di rigenerarsi. Il fuoco è difficilissimo da affrontare e sedare ed in certe condizioni è impossibile, spesso si possono contare solo i danni ecomomici e naturalistici, spessissimo si affronta in modo caotico, inefficiente ed inefficace e in ultimo quasi sempre una efficace prevenzione è del tutto assente.
Per lo più gli incendi sono di natura dolosa o almeno colposa, da qui ne possiamo dedurre che qualcosa nel sistema non va.
E' giunto il momento di rivedere la gestione del territorio nel suo impianto normativo in un contesto attuale. Le leggi che lo regolano sono vecchie fatte quando le condizioni economiche e sociali erano diverse e i modi di vivere e pensare il territorio erano lontanissimi da quelli di oggi.
Dobbiamo creare nove e giuste condizioni affincè il territorio sia governato vissuto e percepito come il più grande dei patrimoni da sfruttare per ottenere migliori condizioni di vita per tutti, e soprattutto da preservare, rispettare e proteggere in modo che possa essere un patrimonio anche per le generazioni future.
Giuseppe Guida
Presidente Parco Regionale Dei Monti Lattari
martedì 21 agosto 2012
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