Quello dal quale è
maturata la mia candidatura a sindaco de “L’Alba della libertà” è stato un
confronto politico prolifico e costruttivo, scaturito da un gruppo
straordinario che, ancora una volta, ha saputo con determinazione e unità
individuare la strada più opportuna da percorrere per aprire un nuovo capitolo
per la nostra Positano.
Come avevo già dichiarato in precedenza, eravamo otto
potenziali candidati, ognuno con le proprie aspirazioni e legittimazioni,
frutto di un lavoro incessante svolto in questi dieci anni di buon governo del paese.
Ho accettato la candidatura con orgoglio, onorato
della fiducia che il Sindaco e i consiglieri comunali hanno voluto riporre
nella mia persona. Forte è il senso di responsabilità che sento verso un
compito certamente complesso, ma stimolante, che vorrò compiere con il massimo
impegno e con l’umiltà che da sempre mi ha contraddistinto ponendomi al
servizio dei cittadini. Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di confronto,
dialogo e sopratutto unione, e non di chiusure e limitazioni. C’è bisogno di
una politica lungimirante che sappia interpretare le esigenze e le priorità del
momento, che possa unire e non dividere, che lavori incessantemente giorno dopo
giorno per l’interesse della nostra comunità di Positano.
Da domani sarò al lavoro per raggiungere questi obiettivi, coinvolgendo le migliori risorse umane presenti sul nostro territorio. Sarò al lavoro insieme agli amici de “L’alba della libertà” per costruire una squadra di governo fatta di uomini e donne che vogliano far parte di un progetto politico consolidato e mettere al servizio del nostro paese le loro competenze e capacità, il loro tempo e impegno.
Puntiamo in maniera decisa sulla cultura, intesa nel senso più alto e ampio del termine, coltiviamo e prendiamoci cura della nostra città, investiamo nella nostra storia di paese unico, accogliente e solidale, di paese globalizzato, capace di dialogare con tutti perché patrimonio dell’intera umanità
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