Appello a tutti i Positanesi.
Abbiamo appreso la notizia dell’intenzione
dell’amministrazione di voler spostare i bambini dall’edificio delle scuole
elementari a quello delle scuole medie.
La nostra Scuola Elementare di Positano è situata in un
meraviglioso edificio conosciuto da tutti e costruito negli anni ‘50. Questo
edificio è stato progettato e costruito magistralmente con “scienza e
coscienza” solo per il benessere del bambino e della Comunità di Positano
dall’architetto Luigi Orestano. Architetto di fama che ha progettato, tra
l’altro in quegli anni i piani turistici di Positano, Ravello, Minori. La sala
espositiva dell’Eur di Roma delle opere pubbliche. Citare il curriculum sarebbe
troppo. Tanto basta per dirci il valore inestimabile per la crescita umana di
questa struttura, capolavoro architettonico, invitante ed armonioso. Valore che
è sotto gli occhi di tutti, otre che lo abbiamo vissuto dalla nostra infanzia.
Scuola, tra l’altro, oggetto di studi per tesi di laurea di uno studente della
Germania. Dotato di ampi terrazzi attigui alle aule danno ai bambini la
possibilità di avere un contatto diretto con il territorio; giardini posti ai
lati dell’edificio per poter svolgere le lezioni all’aria aperta; dovevano
esserci 3 ingressi, uno dalla parte dei Mulini (che fine ha fatto?) dove
consentire l’arrivo dei bus ed anche la sosta delle auto dei genitori. Tutto
sviluppabile al giorno d’oggi con sensibilità e partecipazione.
Vogliamo lasciare tutto questo? Siamo sicuri che stiamo
facendo la scelta giusta per i bambini di oggi e per quelli di domani, del
nostro paese? Proviamo a farci delle domande, cercando di darci una risposta
non balneare, ma molto più in profondo!
Insomma sta accadendo un’altra volta che, le
amministrazioni si susseguono negli anni, stravolgono in negativo la scuola,
senza mai coinvolgere, con guasti poi irreparabili.
La spiaggia deve essere tenuta come un salotto, anche
dopo violente alluvioni, sempre a norma e funzionante, per quelle solite
attività imprenditoriali; invece la Scuola elementare, che riguarda tutti, deve
essere resa fatiscente dall’incuria ormai da anni e anni addietro, solo
per avere la scusa di doverla lasciare e trasferire i bambini in quella sottospecie
di carcere-incompiuto, dell’edificio delle Scuole medie. Senza spazi a loro
necessari. E NO! Rendiamola sicura, agibile, con un anno di lavori, (ecologica
e ad impatto zero) ma che resti la nostra Scuola Elementare, di
cui andarne fieri. Perché teniamo a dare ai bambini di oggi e di domani
un’ambiente unico, tale da far riconoscere il nostro paese per la nostra Scuola
nel mondo.
La Scuola elementare è “la nostra identità”
da generazioni, e non può essere sottratta dalla sua funzione in questa maniera,
senza partecipazione ed informazione, che denota superbia e superficialità, ed
una condotta AUTORITATIVA E ANTIDEMOCRATICA. Tutto questo è inaccettabile e va
bloccato!
Mi appello alla sensibilità, ma anche alla
forza ed al coraggio di ognuno di noi; genitori,
cittadini, chiunque senta dentro delle buone ragioni, partecipi e firmi questa
grande petizione. Solo uniti possiamo fermare e riflettere su
tutto questo. Pensando dalla radice ad una idea di Scuola.
In Democrazia si discute del presente e del futuro della
città. Da noi non si discute e non si vuole che si partecipi a nulla; e così
non possiamo costruire una bella città.
Desidererei, infine, per il nostro paese, che venisse
riconosciuto per una Scuola unica e d’eccellenza, che forma, tira
su, bambini felici, che sappiano trovare la loro strada. Bambini innamorati
della propria scuola e felici di andarci a scuola al mattino.
Convinto, che la Scuola posta al centro della vita di
un paese sia una guida fondamentale per una rinascita di tutto un paese. Datemi
una mano, diamoci una mano.
Stiliamo insieme una sottoscrizione e con coraggio, Firmiamo,
Firmiamo, Firmiamo!!!
Positano lì 15-06-2018 Manlio Meroni
Positano lì 15-06-2018 Manlio Meroni
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