“nell’insolito del sentire”
Se per caso vi trovate a visitare l’ingresso principale della scuola media di Positano, vi invito a farlo, ci sono un susseguirsi d’ immagini una sorta di galleria d’arte in cui si possono ammirare una serie di manufatti realizzati dai ragazzi di notevole interesse artistico. Questo grazie alla sensibilità dell’attuale dirigente la professoressa Rita Parlato del plesso di Positano, a chi ovviamente la preceduta, senza dimenticare il laborioso e meraviglioso lavoro svolto dai docenti in questi anni.
La scuola concepita come laboratorio d’interazione può effettivamente generare e stimolare la creatività e la sensibilità, questo è un nuovo modo per attuare la formazione, sicuramente un esempio da imitare.
In questa galleria d’immagini c’è ne una che mi riguarda ed è quella relativa al progetto che ho realizzato alcuni anni fa con “la bottega di pinocchio”.
 
 
Un progetto nato nel 2006 in collaborazione tra il Comune e l’Istituto Comprensivo di Positano. L’iniziativa riguardava la conoscenza da parte dei ragazzi del proprio territorio cercando poi attraverso l’espressione artistica di raccontarlo in maniera semplice, ma allo stesso tempo andando oltre in un gioco di rimandi surreali.
C’è un grande riquadro con nove mattonelle in terracotta 30x30 che racconta del quartiere spiaggia, e altre due mattonelle sempre in terracotta che illustra il quartiere di Liparlati. Questo allestimento è stato curato dalla maestra Marina Parlato, che non posso che ringraziare ancora una volta, come devo ringraziare le maestre Raffaella Cinque e Maria Esposito, che mi hanno fortemente sostenuto e le altre docenti con le quali ho collaborato.
 
Tante sono state le persone che con me hanno condiviso questa avventura, chiedo loro scusa se non le cito, perché, a distanza di anni, correrei il rischio di dimenticarne qualcuna. Colgo l’occasione per ricordare una persona per me speciale, la maestra Angela Gargiulo con la quale ho condiviso la mia primissima esperienza con i bambini, che ha sempre riservato nei miei confronti stima e affetto.
Riguardare a distanza di tempo il lavoro dei bambini mi ha regalato una forte emozione. In un percorso nuovo, spesso i dubbi ti assalgono, soprattutto quando s’interagisce con un mondo così particolare e libero da condizionamenti come può essere quello dei bambini.
La cosa fondamentale, per me rimane una, e sono le tracce, non solo quelle che restano di un percorso come in questo caso, ma soprattutto e mi auguro che dentro ognuno di loro sia rimasta un infinitesimale segno di questa esperienza.

Partendo appunto dall’arte e dalla storia del proprio territorio, ho proposto alla dirigente di accompagnare i ragazzi della terza media di Positano a visitare lo spazio comunale il Centro Culturale ExEx nel Borgo di Nocelle. All’interno di questo spazio sono collocate in allestimento permanente una collezione in progress di opere legate al progetto di “porte d’artista” e una piccola esposizione, temporanea, riguardante la storia dei trentacinque anni dall’istallazione della teleferica. Questo polo culturale nasce in collaborazione tra l’Associazione ADIN e il Comune di Positano.
Queste realtà sul nostro territorio hanno una valenza non trascurabile, perché sono veicoli di confronto e di comunicazione per stimolare il proprio ambito interiore, in questo caso inoltre sono un motivo per conoscere anche quella parte che riguarda la storia della nostra terra che è Positano.
Il giorno 22 aprile 2013 è prevista la visita dei ragazzi. Colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco Michele De Lucia e il consigliere Antonino di Leva per la loro preziosa collaborazione.
Grazie ai ragazzi della Va eVb
anno 2006 e 2008
dall’artista Aniello Cinque