Il Palazzo dei Congressi progettato da Adalberto Libera
iniziato nel 1938, fu completato nel 1954.
Per volontà di Mussolini nella periferia sud della capitale su 400 ettari si dovrà edificare
un piano urbanistico di estetica fascista con enormi pietre , pavimenti in marmo
bianco e mosaici per ospitare Ministeri, ed altre strutture di Governo. Saranno incaricati svariati architetti, Marcello Piacentini, Adalberto Libera.
Nel '41 a
causa della guerra i lavori vengono interrotti e riprenderanno soltanto al termine sotto la guida di Piacentini
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