Le foto di scena di Gianpiero Judica sino di Vito Fusco
Nella terza serata del Positano Teatro Festival ecco Giampiero Judica con Nema Problema di Laura Forti per la regia di Pietro Buontempo.
Le foto di scena di Gianpiero Judica sino di Vito Fusco
Quello
che mi ha colpito in questa storia è stato il “dopo”, quello che è successo
quando il mio amico è tornato a Milano, il suo chiudersi in casa a guardare il
muro, il suo vedere immaginari cecchini sui tetti delle case il rifiuto di
prendere i farmaci per il bisogno rabbioso di ricordare, il volere che gli
altri gli facessero una domanda, che rompessero il muro di indifferenza e il
bisogno di scappare al parco per rinchiudersi in una campana di silenzio.
Mi
chiedevo come si fa a riprendere vita e giovinezza, dopo che hai visto la morte
e la crudeltà, dopo che hai assistito a quello che può fare di più orribile un
essere umano ad un altro essere?
Non
so se la sua ferità guarirà mai, non so se sia possibile tornare alla propria
vita e salvarsi, una volta che la corazza è forata e il dolore ci ha morso. Che
dobbiamo fare quando quello che percepivamo come “lontano” diventa
improvvisamente “vicino”.
Questo
testo non è certo una risposta, è semplicemente la storia di uno come noi che
viveva a Milano e si è ritrovato in Croazia nel 92, che è sopravvissuto al male
e che ha cercato di non impazzire suonando un sassofono.
Laura Forti
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