Chi dice Positano dice danza.
E’ così fin dagli Anni Venti del ‘900
quando nella città arroccata sulla Costiera Amalfitana si stabilì un
collaboratore di Diaghilev, ospitandovi in seguito Lifar, Bakst, Nijinsky,
Stravinsky (oltre a personaggi del mondo artistico come Picasso e Cocteau), e
quando il ballerino/coreografo dei Ballets Russes, Léonide Massine s’innamora
del luogo al tal punto da comprarne le isole antistanti, dette Li Galli, e
fissarvi la sua residenza. Ma il canto delle Sirene di Positano raggiunge anche
il ballerino dei ballerini Rudolf Nureyev, successivo proprietario de Li Galli,
che sarà il suo rifugio prediletto per 26 anni, fino alla sua morte. E così continua ad essere oggi con il premio annuale che Positano dedica alla danza, premio che, insieme alle Sirene che in quei mari sono di casa, richiama a sé i maggiori nomi della danza internazionale.
Massine a Lì Galli in una foto di Giulio Rispoli |
Anche quest’anno, dunque, il 6 settembre 2014 alle ore 21, nell’ambito della 42esima edizione di Positano Premia la danza Léonide Massine, la Spiaggia Grande di Positano ospiterà uno scintillante Gala con ballerini provenienti dai palcoscenici del mondo: Russia, Gran Bretagna, Italia, Stati Uniti, Svezia, Giappone.
Positano Premia la
danza Léonide Massine è organizzato dal Comune di Positano, nella persona del Sindaco
Michele de Lucia, con la direzione artistica di Daniele Cipriani. Ne è il Presidente
Onorario Alberto Testa, figura storica del Premio che porta il nome della
città. In questo suo quarto anno alla guida del Premio, Daniele
Cipriani ne sottolinea sempre di più lo spirito, affidando la scelta
dei premiati a una giuria internazionale di critici. A ricevere il
riconoscimento quest’anno saranno dei nomi di spicco della danza di ieri, di
oggi e di domani.
Il presidente onorario Alberto Testa con Daniele Cipriani. |
Il prestigioso Premio alla Carriera 2014 andrà congiuntamente a Mats Ek e Ana Laguna. Si tratta di un sodalizio, di vita e di arte, fra i più emblematici del mondo della danza internazionale. Creatore geniale, il coreografo svedese Ek ha cambiato il panorama del balletto del secondo Novecento con la sua opera e le sue sensazionali riscritture dei grandi classici; la ballerina spagnola Laguna, interprete dalla sensibilità straordinaria, è stata la musa di Mats Ek in numerose di questi lavori espressamente creati per lei, indimenticabile Giselle, nella versione moderna che il grande coreografo firma di questo caposaldo del repertorio classico.
Carla Fracci con Vladimir Vassiliev interpretano Giselle nel 1972 a Roma. |
Dal Bolshoi di Mosca arriva la prima ballerina Olga Smirnova
che ritirerà il Premio Danzatrice dell’anno sulla scena
internazionale. Il Premio
coreografo dell’anno, invece, va all’inglese Christopher Wheeldon, coreografo del Royal Ballet di Londra e del New
York City Ballet, creatore di lavori che stanno facendo la storia del balletto.
Da
notare un importante gemellaggio che da quest’anno unisce Positano Premia
la danza Léonide Massine con il Prix
Benois de la danse di Mosca: infatti, viene istituito il Premio Benois-Massine Mosca-Positano, assegnato
da Daniele Cipriani e dal presidente della giuria, ad uno dei premiati alla
scorsa edizione del Prix Benois.
Cosa analoga farà la giuria di Mosca alla prossima edizione del Prix Benois, selezionando uno dei
premiati di questa edizione di Positano Premia la danza Léonide Massine. A ricevere il primo
Premio
Benois-Massine Mosca-Positano della storia sulla Spiaggia Grande di Positano il
6 settembre sarà la ballerina giapponese Mariko Kido (attualmente prima
ballerina con il Reale Balletto Svedese. Il Premio Benois-Massine è una
creazione originale dell’artista russo Igor Ustinov che disegna anche il trofeo
del Prix Benois. Oltre ai suddetti, verranno assegnati i seguenti riconoscimenti:
-
Danzatore dell’anno sulla scena
internazionale
-
Danzatrice emergente sulla scena
internazionale
-
Danzatore emergente sulla scena
internazionale
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Danzatrice dell’anno sulla scena
contemporanea
-
Danzatore dell’anno sulla scena
contemporanea
-
Premio Massine Legacy
-
Danzatore classico dell’anno sulla scena
italiana
-
Danzatore contemporaneo dell’anno sulla
scena italiana
-
Premio all'Alta formazione di danza
"Luca Vespoli"
Il grande regista Franco Zeffirelli, da sempre legato alla città di Positano, ha voluto donare un suo bozzetto per l’opera “Il Turco in Italia” (Teatro alla Scala, 1955), che verrà consegnato ai premiati, e una litografia originale, destinata alla vincitrice del Premio alla carriera.
Come già nelle scorse edizioni, Positano Premia la danza Léonide Massine si arricchisce di una serie di appuntamenti collaterali. (Vedi il calendario degli eventi in calce). Il Positano Premia la danza Léonide Massine è riconosciuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ne ha il patrocinio, oltre a quello dell’Unione Europea, della Regione Campania – Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali e del Comune di Positano.
IL PROGRAMMA
…..Aspettando Positano Premia
la danza Léonide Massine a Roma
4 settembre ore 11,30
CONFERENZA
STAMPA Alla presenza di:
Sottosegretario del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo Ilaria Borletti Buitoni
Sindaco di Positano Michele De Lucia
Direttore Artistico Daniele Cipriani
Presidente di Giuria Roger Salas
Presidente Onorario Alberto Testa
Direttrice Artistica Prix Benois de la danse Nina Kudriavtseva-Loory
Direttore Generale Prix Benois de la danse Regina Nifikorova
Salone del Consiglio Nazionale al Collegio Romano, Roma
Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo
Durante la conferenza stampa il Direttore Artistico Daniele Cipriani annuncerà i nomi di tutti i premiati
(1969-2013)
La grande avventura del Premio Positano dai diari inediti di Alberto Testa
Pinacoteca Comunale, Positano
dal 6 al 14 settembre
Incontro conferenza con CARLA FRACCI, Ana Laguna e CHRISTOPHER WHEELDON
Conducono Roger Salas e Valentina Bonelli
Hotel Covo dei Saraceni, Positano
Spiaggia Grande di Positano
Positano Premia la danza Léonide Massine
Il Direttore Artistico:
Daniele
Cipriani, già Direttore artistico per la danza del Ravello Festival dal
2008 al 2010 è anche curatore di numerosi Gala di danza e balletto in Italia
come Taormina Arte, Mittelfest, Como Città della Musica, Festival Puccini di
Torre del Lago, Ravello Festival, Auditorium Parco della Musica di Roma e
all’estero. Ideatore e curatore per il Positano Myth Festival dello spettacolo
Apollineo e Dionisiaco tenutosi sull’isola di Li Galli, ha offerto al pubblico,
per la prima volta nella storia, uno spettacolo di danza sull’isola appartenuta
a Léonide Massine e Rudolf Nureyev. Tra i riconoscimenti ottenuti, la
Targa d’argento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e la
Medaglia di Roma Capitale nel 2013.
La giuria internazionale: Roger Salas, Presidente (El Pais, Madrid), Valentina Bonelli (Vogue, Italia), Tatiana Kuznetkova (Kommerzant, Russia), Judith Mackrell (The Guardian, Londra), Wendy Perron (Dance Magazine, New York).
La giuria internazionale: Roger Salas, Presidente (El Pais, Madrid), Valentina Bonelli (Vogue, Italia), Tatiana Kuznetkova (Kommerzant, Russia), Judith Mackrell (The Guardian, Londra), Wendy Perron (Dance Magazine, New York).
Breve storia del Premio
La manifestazione ha una lunga tradizione, che
ha visto negli anni premiati
illustri personalità quali: Margot Fonteyn, Rudolf Nureyev,
Gianni Versace, Maurice Béjart, Vladimir Vassiliev, Ekaterina Maximova, Natalia
Makarova, Carla Fracci, Luciana Savignano, Elisabetta Terabust, Alessandra
Ferri, Eleonora Abbagnato, Roberto Bolle, Alicia Alonso, Uliana Lopatkina,
Ivan Vassiliev, Natalia Osipova, Yuri Grigorovich.
Positano
richiama i più grandi artisti della danza del secolo scorso. Per le sue strade hanno
passeggiato personaggi come Serghei Diaghilev e Vaslav
Nijinsky. Léonide Massine e Rudolf Nureyev hanno
amato questa terra al punto da voler acquistarne le Isole de Li Galli.
Il grande fascino che questa terra, e il
suo mare, hanno da sempre esercitato sul mondo della danza sono il motivo per cui,
il 2 agosto 1969, nasce il Premio Positano. Dieci anni dopo la
prima edizione, alla morte di Léonide Massine, il premio viene intitolato alla
di questi memoria. Quest’anno se ne celebra la 42a edizione. Dal 2011 lo
dirige Daniele Cipriani, mentre Alberto Testa, che ne è oggi il Presidente
Onorario, lo diresse per 40 anni (nel
computo delle edizioni si calcola che per tre anni il premio non ha avuto luogo).
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