Pilippe Leroy a cavalcioni del Leone di Bronzo sulla Rotonda di Positano, come 52 anni fa.
Sullo sfondo la casa che ospitò lo scrittore statunitense John Steinbeck, la colonna romana, Philippe che cavalca uno dei leoni di bronzo di Positano. Grazie Philippe per la tua squista partecipazione
Nell’ ambito della rassegna culturale Positano Mare ,
Sole e cultura 2013 di Enzo D'Elia con il patrocinio del Comune di Positano questa sera è stato proiettato sulla spiaggia Grande un film storico per i positanesi: “ Leoni al
Sole “ di Vittorio Caprioli , fortemente voluto da Salvatore Rispoli della Buca di Bacco e l'amministrazione comunale della Citta Verticale. L’interprete principale Philippe Leroy nella parte di Mimì è venuto appositamente a Positano per la proiezione . E' il film che lo ha veramente lanciato nel mondo del cinema italiano ed è per questo che è stato ben contento di partecipare alla manifestazione.
Philippe Leroy ed Emi De Sica poco prima della proiezione
Emi De Sica, Philippe Leroy , Cesare Nissirio, Salvatore Rispoli e Giovanni Truncellito
Philippe Leroy sul leone di Positano tra gli amici Cesare Nissirio (d) e Giovanni Truncellito
Poco prima della visione della pellicola di Vittorio Caprioli è stato scoperto un pannello in ceramica sul muro esterno della Buca di Bacco raffigurante la locandina originale del film. Nella foto Lina Wertmueller , Phippe Leroy , Salvatore Rispoli, Raffaele La Capria e il sindaco di Positano Michele De Lucia.
Il sindaco De Lucia durante il suo interrvento prima della della proiezione di Leoni al Sole.Ad intervistarlo , Marzullo.
Un introduzione musicale dell' Ensamble mediterraneo, del Liceo Alfano I di salerno diretto dal Mà Gigantino
POSITANO, CONTINUA IL SUCCESSO DI SOLE, MARE E CULTURA
Positano Sole, Mare e Cultura compie 21 anni, e anche
quest’anno, all’insegna delle novità.
“Sono
proprio queste innovazioni – dice il Sindaco De Lucia – ad aver consentito una vera e propria
crescita a questa manifestazione da sempre tanto amata dai nostri ospiti e che
quest’anno è riuscita a coinvolgere ancora di più l’intero paese. Dal seminario
“Il mare aperto della parola” al Premio di giornalismo civile, da Ken Follet a
Giuseppe Tornatore, da Raffaele La
Capria a Philippe Leroy, -
continua il Sindaco - i primi
appuntamenti della rassegna sono stati davvero eventi eccezionali,
apprezzatissimi dal pubblico. Abbiamo deciso di dare un nuovo aspetto a una
manifestazione che ha contribuito a cambiare il volto di Positano, concorrendo
a cancellare lo stereotipo di una città dalle sole bellezze naturali e
paesaggistiche e spostando l’attenzione su temi culturalmente rilevanti e che
hanno catturato l’attenzione di tutti grazie anche ai grandi personaggi
coinvolti. Non più una sola location per la rassegna, ma più spazi
diversificati e ugualmente suggestivi con una maggiore apertura alla
cittadinanza e un più rilevante coinvolgimento dell’intero paese. Questa nostra
scelta è stata decisamente premiata: grande successo di pubblico e di critica
per i primi appuntamenti, soprattutto per la proiezione di “Leoni al Sole”, con
la partecipazione straordinaria di
Philippe Leroy, Lina Wertmuller e di Martina Carpi, figlia di Fiorenzo Carpi,
che ne curò le musiche. Abbiamo dedicato a questo film- evento un
pannello-ricordo (come già abbiamo fatto per artisti che tanto hanno amato
Positano, quali Craemer, Wittstein….), che
ho avuto l’onore di scoprire insieme a Salvatore Rispoli, che partecipò come
comparsa alla realizzazione del film. Colgo l’occasione per ringraziare la
famiglia Rispoli e in particolare Sasà per la disponibilità e la sensibilità
dimostrata nel rendere omaggio a questa realizzazione cinematografica, simbolo
della nostra città per sempre. Raffaele La Capria ha raccontato
meravigliosamente la Positano degli anni ’60, fornendo un’ indimenticabile
cartolina d’epoca del nostro paese. Numerosi sono stati i riconoscimenti verbali
che ho potuto raccogliere in questi giorni da tanti nostri concittadini che
hanno davvero apprezzato come sia stato importante rendere lustro a opere che
oltre a consegnarci uno spaccato del nostro paese, quando andava affermandosi
come meta turistica d’eccellenza, hanno contribuito a creare il mito di
Positano nel mondo. L’amministrazione di Positano, nonostante il difficilissimo
periodo storico, sta riuscendo anche quest’anno a regalare ai propri ospiti e
cittadini un’estate davvero eccezionale, ricca di eventi e per questo voglio
anche ringraziare la casa editrice Mondadori per la sempre insostituibile e
squisita collaborazione.
Di seguito i prossimi appuntamenti di Positano
Sole, Mare e Cultura:
Martedì 9 luglio (Fly Bar
-Music on the Rocks –ore 21,00). Maria
Pia Ammirati, autrice de “La danza del mondo” (Mondadori), Giovanna Bandini,
autrice di “Serial lover” (Mondadori), insieme al direttore settimanale Grazia,
Silvia Grilli, e all’editor Mondadori Giulia Ichino, approfondiranno le
dinamiche emotive che possono indurre un individuo a stravolgere il corso della
propria vita.
Mercoledì 17 Luglio (Terrazza Le Agavi – ore 21.00)
Titti Marrone, autrice de “Il tessitore di vite” (Mondadori) e Antonio Monda,
autore de “Il paradiso dei lettori innamorati” (Mondadori), delineeranno i
contorni di una serata incentrata sui legami e sul valore intimo di quelle
esperienze, che attraverso diverse forme di linguaggio riescono a dar vita e
senso ad un mondo poetico ed emozionante.
Giovedì 18 Luglio (Terrazza Marincanto – ore 21.00)
Gianluca Mech, autore di “Dimagrisci con la Tisanoreica” (Mondadori) spiegherà
i fondamenti scientifici del metodo Tisanoreica, un regime alimentare
disintossicante, del fisico e dello spirito. Ad accompagnarlo in questo
percorso alla ricerca dell’armonia esteriore ed interiore, lo scritto e
filosofo Luciano De Crescenzo, autore del volume “Garibaldi era comunista”
(Mondadori) e lo scrittore noir Andrea G. Pinketts, autore di “Depilando
Pilar”.
Venerdì 19 luglio - Clemente Mimun, autore di “Ho visto cose…”
(Mondadori), insieme a Vittorio Feltri, Carlo Rossella e Gennaro Sangiuliano,
attraverso aneddoti a volte seri, altre divertenti e appassionati,
ripercorreranno i cambiamenti che hanno caratterizzato la Prima e la Seconda
Repubblica, analizzando i meccanismi del cosiddetto servizio pubblico, la Rai,
e della tv commerciale.
A chiudere la rassegna mercoledì 24 luglio (Covo dei
Saraceni –ore 21,00) il saggista, giornalista, sceneggiatore Valerio Massimo
Manfredi, autore di “Il mio nome è Nessuno. Il Giuramento” (Mondadori), con una
serata dedicata ad Ulisse, Odysseo, Nessuno: l'uomo dal multiforme ingegno, il
mito che solca i mari, l'eroe più formidabile e moderno di tutti i tempi. In anteprima,
l’Autore presenterà anche “Il mio nome è Nessuno. Il Ritorno” (Mondadori), il
suo prossimo libro la cui uscita è prevista a Settembre 2013.
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