mercoledì 5 dicembre 2012

LIBRI: " Il Sud In Europa" presentato a Montecitorio

La presentazione del libro e' avvenuta nell' Aula dei gruppi parlamentari presso Palazzo Montecitorio di Roma alla presenza di illustre personalità'. La lotta di Giuseppe Gargani difeso dall' avv. Lorenzo Lentini e' partita nel 2009 all' indomani delle elezioni per il rinnovo dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo. La questione ha avuto ad oggetto l' applicazione della legge elettorale per il Parlamento Europeo. I seggi assegnati all' Italia sono 72 per 5 circoscrizioni sul territorio nazionale. Nella divisione dei seggi per circoscrizione vi e' stata la lesione del diritto dell' On. Gargani che candidato per la Circoscrizione Italia Meridionale e' risultato il primo dei non eletti. Ma era stata violato il principio di rappresentativita' in quanto la divisione dei seggi per circoscrizione era stata fatta male dal legislatore statale, poiché venivano attribuiti meno seggi al sud. Sono intervenuti in questa battaglia difensiva sei giudici: cassazione in veste di ufficio elettorale per contestare i calcoli effettuati dal Ministero dell' Interno - TAR Lazio con remissione alla Corte Costituzionale - corte Costituzionale -Tar Lazio dopo il rigetto della Corte Costituzionale - Consiglio di Stato, la Cassazione in veste di Ufficio elettorale centrale - Cassazione a Sezione Unite). Nella vicenda vi è stato un conflitto tra la rappresentanza politica e rappresentanza territoriale. Quest'ultima risultata vittoriosa con la reintegrazione di Gargani al Parlamento Europeo, riconoscendo una volta e per tutte il diritto dl Sud e delle Isole ad eleggere un numero di rappresentanti che sia proporzionale al numero degli abitanti. Si consiglia di leggere il libro. Un grazie all' avv. Concetta  Buonocore per l'assistenza ricevuta nel comporre questo post .....


da (AGENPARL) - Roma, 05 dic - La storia di un lungo e combattuto iter giudiziario per restituire al Mezzogiorno il diritto ad una giusta e dovuta rappresentanza tra i banchi dell'assemblea di Strasburgo. E, nello stesso tempo, una riflessione più estesa sul bisogno di rafforzare la voce del sud in Europa. E' il doppio filo percorso dall'eurodeputato Giuseppe Gargani, assieme all'avvocato Lorenzo Lentini, nel volume Il Sud in Europa. La battaglia per garantire rappresentanza politica e rappresentanza territoriale al Parlamento Europeo, che sarà presentato oggi alle ore 16:30 presso la Camera dei Deputati di Roma.
L'evento, nel corso del quale interverranno i due autori, sarà moderato da Stefano Folli, editorialista del Sole 24 ore e già direttore del Corriere della Sera.
"All'indomani delle elezioni del 6 e 7 giugno 2009 - ricorda Gargani - la mia convinzione che la rappresentanza al Parlamento europeo fosse stata alterata e quindi fosse alterata anche la rappresentanza democratica era forte e motivata. Ben 5 seggi, infatti, erano stati sottratti alle due circoscrizioni elettorali del sud e delle isole.
Non si trattava di un problema soltanto personale, essendo io stesso candidato e risultando primo dei non eletti - prosegue -, bensì di un problema istituzionale e politico. Era necessario ottenere dal giudice amministrativo un 'interpretazione corretta delle norme con il ripristino integrale di una prerogativa che i cittadini del sud si erano visti ingiustamente ridimensionare.
In questo libro - sottolinea l'eurodeputato dell'Udc - ripercorro le varie tappe dei miei interventi e delle mie iniziative lungo i due anni di una tenace battaglia legale che, a dispetto dello scetticismo inizialmente espresso da più parti, si è conclusa con esito positivo. Segnando un’importante vittoria non solo per il Mezzogiorno, ma più in generale per il concetto stesso di rappresentanza in un momento in cui essa è contrastata e vilipesa”.
Puo' darsi che questo avvenimento - conclude Gargani - venga sottovalutato e trascurato, ma resta pur sempre un problema della democrazia! Il fatto che non si riesca a fare una legge elettorale per le elezioni nazionali è la conferma della crisi della democrazia. Ma è altrettanto urgente correggere in tempi brevi anche la legge elettorale europea per consentire che in vista della prossima legislatura si facciano scelte idonee a garantire una rappresentanza corretta".

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