Il rione di Fornillo a Positano. Al centro, la casa rosa con gli archi era la dimora di Kurt Craemer
Il Comune di Positano, nel centenario della nascita di Kurt Craemer (2.3.1912 - 1.10.1961) pittore, disegnatore, illustratore, che visse a Positano dal 1941 al 1961, oggi sulla facciata della casa che lo accolse è stata scoperta una targa in ceramica La cerimonia è stata presenziata dalle autorità cumunali e dal nipote dell' artista tedesco Christian Stegen e dalla prof. Matilde Romito
Il testo riportato sulla targa è tratto dal libro dello stesso Craemer, pubblicato postumo, " Il mio Panoptikum" del 1951: “Credo che Positano come pochi altri luoghi del nostro mondo occidentale abbia attratto persone con le quali valesse la pena di vivere, parlare, mangiare e bere insieme. A quel tempo cercavo sicurezza, allegria e libertà dal tempo di guerra, per quanto fosse possibile conquistare simili tesori mentre le leggi dell’umanità erano in dispregio. Oggi che scrivo queste righe posso solo dire che, superata la provvisorietà, mi sonotalmente affezionato a questo luogo e alla sua gente che il pensiero di aspettare qui la fine dei miei giorni è diventato quasi un’ovvietà”.
collezione privata vietata la riprozuzione
Kurt Craemer (Saarbrücken 1912 - Paestum 1961). Fu allievo di Friedrich Ahlers-Hestemann e negli anni ’30 divenne allievo di Werner Heuses professore dell’ Accademia delle Belle Arti di Dusseldorf . Venne in Italia per la prima volta nel ‘32 per un breve soggiorno e nel ’34 si stabilì ad Ischia su invito di un amico. Affascinato dalla strepitosa bellezza dei luoghi e dalla semplicità degli isolani decise di stabilirsi nel Nostro Paese. Nel 1939 lo colpì la poliomelite che lo costrinse a vivere su una sedia a rotelle. In quell’ epoca viveva in una pensione di Firenze con l’amico Karli Sohn –Rethel ,in seguito si trasferì a Positano. Fu pittore e scrittore di gran talento e con un innato senso estetico. Oltre che pittore, Craemer fu anche un geniale illustratore e, tra l’altro, autore delle immagini dei racconti verghiani “Vita dei campi”. Craemer a Positano fondò una scuola di pittura. Malato e paraplegico non fu mai seriamente perseguitato dal pregiudizio razziale nazi-fascista perché inabile al lavoro in campo di concentramento. Morì improvvisamente a soli 49 anni nei pressi di Paestum nel 1961 in un incidente stradale.
Tra le sue opere “ Mein Panoptikum “ , uno spaccato della vita degli artisti tedeschi vissuti tra Ischia e Positano per sfuggire le ostilità del regime nazista.
Michele De Lucia sindaco di Positano con Matilde Romito e Christian Stegen nipote di Kurt Craemer
Michele De Lucia e Christian Stegen scoprono la mattonella commemorativa realizzata dalla ceramica Parlato
Christian Stegen durante il breve intervento
Christian con Geppino Rispoli sup amoco e compagno di giochi degli anni 46/50
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