martedì 19 agosto 2008

La strada 1952-1954...

è una singolare mostra fotografica, ospitata Al Bar Internazionale di Positano composta da una quarantina di foto scattate cinquantasei anni fa su commissione dell' ing. Gennaro Dolcetti incaricato dall'Anas ad allargare quella romantica e strettissima strada conosciuta come Costiera Amalfitana ed oggi chiamata più anonimamente " statale 163 ". Il piano mirava a ristrutturare un percorso di circa 60 chilometri di litoranea tra Meta ed Amalfi, ma come ricorda Dolcetti Jr- fu subito chiaro che i fondi sarebbero stati insufficienti - i lavori iniziarono con un primo segmento, scegliendo il tratto fra Meta Sorrento e Positano.
Andrea Dolcetti e la compagna Gabriella Macorig hanno voluto così ricordare l' ingegnere con questa singolare ed interessante esposizione che dopo mezzo secolo mostra quel budello di strada prima e dopo i lavori di ampliamento. Grazie Andrea e Gabriella, il vostro lavoro è un pezzo di storia importante da aggiungere a Positano. Sarebbe bello... se queste immagini potessero essere riprodotte, salvate e conservate in quel archivio storico su Positano che proposi invano tempo addietro.

Gabriella Macorig, Andrea Dolcetti e Marianna Dolcetti ieri sera al Bar Internazionale di Positano durante il vernissage di La strada 1952 - 1954.

Andrea Dolcetti, la figlia Marianna con Matilde Romito, direttrice Musei della Provincia di Salerno, Enzo Esposito titolare della Galleria-ristorante Mediterraneo e l'architetto e artista Mario Quadraroli ieri sera al Bar Internazionale di Positano durante il vernissage di La strada 1952 - 1954.

Matilde Romito, direttrice Musei della Provincia di Salerno, Enzo Esposito titolare della Galleria-ristorante Mediterraneo e l'architetto e artista Mario Quadraroli e a destra Andrea Dolcetti con Gabriella Macorig ieri sera al Bar Internazionale di Positano durante il vernissage di La strada 1952 - 1954.

di massimo capodanno

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Massimo adesso che siamo tornati nel delirio lavorativo romano ci mancate tutti e ci mancano le belle serate passate insieme!!!
Grazie per il tuo articolo e siamo con te per la bella idea di un archivio storico su Positano.... da dove si può iniziare?
Un abbraccio,
gabriella ed andrea

Anonimo ha detto...

Ciao, Gabriella, grazie del pensiero. Al momento sono ancora in alto mare. Posedonia mi darebbe l'appoggio Ok, ma ancora non vedo nulla di fatto. Mi muoverò presto. Sono anche solo in questa impresa.
Da dove si può i iniziare... intanto fare un buon passa parola, andare casa per casa, frugare nei cassetti, fotografare, riprodurre, e archiviare in una memoria. Sembra facile EHHH ?
Novità a Positano ? Incendi su incendi. Il massimo della scelleratezza umana. Ora sono le 07.00 Vi lascio scendo a mare. Si sono svegliati i pesci, e incominciano a mordere le lenze.
Vediamo di fare qualcosa. Qualche bella tirata. Ieri ho preso un paio di tonnacchielli. Vediamo oggi.
Un abbraccione anche a Andrea & Marianna. mx

Anonimo ha detto...

mio padre - gennaro, detto Pupo - e mio nonno - giosuè - avevano un'impresa di costruzioni ed hanno costruito ed abitato a positano negli anni subito dopo la II guerra, fino a metà anni 50..
io ricordo qualcosa dei loro racconti.. ho alcune foto dei lavori.. sulla s.s. e poi la Buca; mi raccontava mio padre che hanno costruito le prime ville sulla spiaggia di Fornillo, etc...se si realizzerà l'archivio potrei inviarvi qualcosa..

Massimo Capodanno ha detto...

Caro Anonimo, Ti ringrazio moltissimo per aver lasciato un commento e per essere disponibile con qualche foto dell' epoca e qualche racconto. Ma resti sempre Anonimo. Come ti contatto ? Da parte mia sono a Positano e quì è facile contattarmi. Probabilmente anche te mi conosci. fatti sentire e ancora grazie. mx