" Positano Ritrovata. Luci e colori in cambiamento" è il titolo della nuova mostra dell' artista che ha dipinto per tanti anni Positano.
Nella Pinacoteca Civica di Positano nella Piazzetta del Saracino in occasione del vernissage della nuona mostra di Ottavio Romano. La mostra rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00 fino al 22 settembre
Carmen Romano , la figlia apre il vernissage con una breve presentazione dell'ultimo lavoro del padre con un ringraziamento al sindaco Michele De Lucia e la sua amministrazione per aver aiutato Romano arealizzare questa speciale mostra di pittura ad aquerelli tutta dedicata alla sua tanto amata Positano. Una mostra del tutto nuova, carica di colori forti, quasi violenti.
" ...Il titolo della mostra racchiude tutti gli elementi chiave quì presenti: la luce e il colore, protagonisti, della tecnica pittorica dell' acquerello, e la memoria lente attravesro cui Positano è rimirata da più angolazioni...." ed ancora " ...Difatti gli spazi che quì vedete non sono mai interamente reali: passiamo da simbolismi evidenti (come nel caso del quadro utilizzato in qualità di poster della mostra) a rappresentazioni più nascoste ( come nel caso di questa raffigurazione dell'Azienda dove vengono incrociate caratteristiche architettonichec del vecchib edificio e di quello nuovo dove siamo in questo momento). "
Continua Carmen: ".... A Tal punto è importante precisare che per Ottavio Romano l'acquerello rappresenta una sorta di ritorno alle origini, proprio perchè è stata la sua prima tecnica sperimentale da bambino, e proprio i bambini sanno forse entusiarmarsi più di altri con l' acquerello"
Un joke tra Hellen Roman e Ottavio Romano , amici da tantissimi anni, ieri sera al Vernissage della sua mostra di acquerelli su POSITANO.
tre delle ultime opere dell'artista di Vico Equense. il terzo quadro è dedicato alla danza ed in particolare a Nureyev .
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L'opera da cui è stato ricavata la locandina di presentazione .
Ottavio (d) con l'artista ed amico avellinese Paolo Sandulli che così mi commenta: " Una caratteristica peculiare dei paesaggi di Ottavio Romano è nella capacità di aggregare simboli ed immagini che caratterizzano il luogo in libertà, non vincolati da un idea naturalistica ma che contribuiscono a rafforzare l'idea del luogo attraverso un operazione estetica e cromatica."
Ottavio Romano (c) tra il gallerista Enzo Esposito. Angelica D'urso, Matilde Romito e Paolo Sandulli
Hellen e Ottavio
( Vedi anche post quì sotto)
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