E' morto a 93 anni il compositore, musicologo e pianista Roman Vlad. Lo ha annunciato Michele Dall' Ongaro sovrintendente dell' orchestra sinfonica della Rai. In quest'immagine dello scorso mese Vlad ripreso a Positano durante la presentazione del libro di Matilde Romito " Vieni quì, il paese è una fiaba" Pittori di Positano nel '900 .
Nato a Cenauti in Romania (oggi Cernovtzy, in Ucraina) il 29 dicembre 1919, dove conseguì il diploma in pianoforte, prima di trasferirsi in Italia a 19 anni, nel 1938, ottenendo la cittadinanza nel 1951. A Roma, fu allievo di Alfredo Casella nei corsi di perfezionamento all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove ottenne il diploma nel 1941. Nello stesso anno una sua composizione ('Sinfonietta') ottenne il Premio Enescu. Nel secondo dopoguerra Vlad si fece apprezzare internazionalmente anche come musicologo e conferenziere: nel 1954 e 1955 tenne corsi di musicologia alla Summer School of Music di Dartington Hall e partecipò a congressi e seminari in tutta Europa, in America ed in Giappone. Ha scritto opere teatrali, sinfoniche e da camera, fra cui si ricordano le 'Cinque elegie su testi biblici', 'Melodia variata' e il celebre ciclo de 'Le stagioni giapponesi, 24 Haiku', tutte composte negli anni '90.
Vlad ispirato da un dipinto ripreso mentre canticchia una vecchia canzone francese
Sue anche musiche per film e di scena, come la colonna sonora di 'La beauté du diable' di René Clair, o il commento musicale a 'Racconto di un affresco', film di Luciano Emmer sul Giotto della Cappella degli Scrovegni. Dal 1958 fu direttore della sezione musica dell'Enciclopedia dello spettacolo, mentre dal 1967 ha condiretto la Nuova Rivista Musicale Italiana. Dal 1980 è stato per due anni presidente della Cisac (Confédération Internationale des Auteurs et Compositeurs), dal 1987 al 1993 e' stato presidente della Siae. Tra le altre cariche ricoperte: direttore artistico dell'Accademia Filarmonica Romana per due mandati (1955-1958 e 1966-1969); direttore artistico del Teatro Comunale di Firenze (1968-1972), direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino (1973-1989), presidente della Societa' Aquilana dei Concerti (1973-1992), presidente dell'Accademia Filarmonica Romana (1994-2006), membro del comitato direttivo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. E' stato inoltre direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano e sovrintendente del teatro dell'Opera di Roma.
Roman Vlad è diventato cittadino italiano dal 1951, E' stato presidente della Siae, direttore artistico dell'Accademia Filarmonica Romana, dell'Orchestra Sinfonica della Rai, della Scala e sovrintendente dell'Opera di Roma.
sabato 21 settembre 2013
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