lunedì 12 luglio 2010

a Positano il premio Annibale Ruccello



Comunicato Stampa



Positano: sarà Renzo Arbore a consegnare il premio Annibale Ruccello

Positano, costiera amalfitana. Sarà Renzo Arbore a consegnare il Premio Annibale Ruccello per il «Festival del teatro contemporaneo» di Positano, dedicato al drammaturgo scomparso ventiquattro anni fa.

Arbore ha confermato la sua disponibilità per il 4 agosto. Fra gli ospiti, per il 31 agosto ha dato conferma anche Isa Danieli, testimone del lavoro di Ruccello per la quale ha pensato a “Ferdinando”. “Il 4 sarà Renzo Arbore a consegnare il premio Annibale Ruccello – dice il direttore artistico Gerardo D’ Andrea -, lo farà per stima e affetto oltre che amore per Positano. Poi ci sarà anche Isa Danieli che è una straordinaria testimone del lavoro di Ruccello”

A inaugurare il Festival sarà Enzo Moscato con “Compleanno” per il resto il programma è top secret. Si dovrà aspettare la conferenza stampa che si terrà il 29 luglio mattina alla Caffetteria a Napoli per conoscere i nomi che si avvicenderanno dal primo al 10 agosto nell’arena, 450 posti, dell’ex Circolo del Tennis, inaugurato nel 1960 da Nicola Pietrangeli e due appuntamenti a Montepertuso, di quella che si annuncia fra le più interessanti rassegne del genere in Europa . Ideatore e promotore, anima della manifestazione, il regista napoletano Gerardo D’Andrea, che annuncia una grande edizione dopo tre anni di stop.

”In un paese dove cogito ergo sum è stato sostituito da appaio ergo sum, in un paese dove una ragazzina chiede al nonno mi vedi più come una velina o una letterina, in un paese dove la parola rivoluzione è stata sostituita dalla parola rivoluzione per chiedere un finanziamento sul teatro e ottenerlo bisognava credere solo nei miracoli. Il miracolo lo ha compiuto il sindaco Michele De Lucia ed il suo consiglio comunale – chiosa D’ Andrea -, ora il Festival può riprendere grazie a loro il suo cammino. “

Intima e senza intermediari, liturgia privata che si scioglie in canto come se fosse catartico scroscio che lavi via la morte. Così il critico Claudio Finelli definisce il «Compleanno» di Moscato, opera ormai assurta a classico della poesia e della drammaturgia contemporanea, sempre attuale, malgrado i venti anni e passa di repliche e successi. E per il «Festival del teatro contemporaneo» di Positano, dedicato al drammaturgo scomparso ventiquattro anni fa, Moscato ripropone il suo capolavoro, inaugurando la rassegna cancellata, inspiegabilmente, tre anni fa. Positano, unica isola felice nell’universo di tagli a cultura e spettacolo.

Soddisfatto il neo sindaco di Positano, Michele De Lucia, che ha voluto fortemente la ripresa del festival ideato nel Duemila dal regista napoletano Gerardo D’Andrea. «È stata una manifestazione di successo, riconosciuta a livello nazionale - spiega il primo cittadino - Ho voluto riparare ad un grave errore e così ho deciso di riproporla, contando sulla competenza indiscussa di D’Andrea e sui contributi, sia pur minimi, che la Provincia ha promesso di stanziare. Poi conto sull’aiuto di sponsor privati, albergatori e commercianti qui da noi non si tirano mai indietro quando si tratta di cultura». «Spero, però - annuncia De Lucia - di realizzare un vero e proprio teatro in tempi brevi. I cittadini lo reclamano, c’è una lunga tradizione delle scene a Positano, basti pensare ai successi della bella esperienza della “Bottega del teatro” negli anni Ottanta”. Lo spazio dovrebbe essere quello dell’ex scuola di Nocelle, dove il sindaco pensa anche di dare vita a laboratori teatrali, «un modo per collegare la frazione collinare al borgo marino e non lasciarla isolata dalle rotte del turismo».

Importante la presenza di due artisti strettamente legati, professionalmente e personalmente, alla figura di Annibale Ruccello: Enzo Moscato, amico fraterno di Annibale con il quale cominciò la sua carriera di autore e attore, e Isa Danieli, l' attrice che prima e meglio di chiunque altro ha saputo in palcoscenico dare volto e voce ai personaggi e alle storie di Ruccello.
Il Premio Annibale Ruccello nasce nel 2002, nell' ambito del Festival del Teatro Contemporaneo Italiano di Positano cominciato l' anno prima. Il riconoscimento, da assegnare a giovani autori o attori del panorama italiano, è una scultura realizzata nei laboratori Tramontano, maestri artigiani della pelle e del cuoio con atelier a Napoli, Roma, New York

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