La sera del 5 giugno nella piazza dei Racconti, l’Istituto
Comprensivo “L. Porzio” ha proposto uno spettacolo finale per la scuola primaria e secondaria di
I grado, al cui interno è stata svolta la seconda edizione del Premio “Pietro
Fusco”. A presentare la serata uno straordinario Gianmaria Talamo, che ha
condotto con grande energia e ritmo le varie fasi dello spettacolo.
In omaggio alla tradizione musicale di Positano, sono stati
eseguiti in apertura cori di voci e flauti, dal titolo suggestivo “ Emozioni in
musica”.Ad esibirsi per primi, sotto la regia attenta del prof. Giovanni Vuolo gli alunni della scuola primaria, e precisamente le classi terze e quarte, che hanno dimostrato grande abilità con i flauti. A loro si sono poi uniti i cori delle classi prime e seconde, elogiati per la grande grinta ed espressività, in particolare del pezzo “Ci vuole un fiore”.
E’ stata quindi la
volta delle classi quinte della primaria e della classe I secondaria di I
grado, che si sono esibite insieme, in
un percorso di continuità, progettato e diretto
dal travolgente prof. Matteo Guarino,
con il quale si è chiusa la sezione musicale della serata, che ha visto in
scena alla fine gli alunni delle classi seconde e terze della scuola
secondaria. Toccante la loro interpretazione del brano di Simone Cristicchi “Ti
regalerò una rosa”.
La seconda parte della serata è stata dedicata alla
valorizzazione dei meriti degli alunni. Molti i traguardi raggiunti quest’anno
dalla scuola: ben 120, infatti, sono
state le certificazione Trinity di lingua inglese e 32 quelle di competenze digitali EIPASS Junior. Ma soprattutto sono stati
premiati gli alunni che hanno partecipato a gare o concorsi, locali e nazionali.
E parlando di gare un omaggio sentito, con un lungo e accorato applauso in piedi, ha accompagnato il ricordo del
prof. Michele Barba, docente di educazione fisica prematuramente scomparso, che
ha collezionato negli anni numerosi successi nei Campionati studenteschi. A lui la scuola ha intitolato una menzione
speciale per meriti sportivi, la Menzione “Michele Barba”, che è stata
consegnata dal consigliere Antonino Di Leva agli alunni della scuola primaria
che si sono distinti nelle gare provinciali e regionali di “Sport in Comune”, e
precisamente a Marco abruzzese, primo classificato nella corsa veloce, gare provinciali del 10 maggio ad Agropoli, Nadia Milo,
Simona Fusco, Gianpiero Apuzzo e Luigi Gabriel Barba, primi classi ficati nel
circuito Multisport, sempre ad Agropoli, Soraya Esposito, seconda classificata
nella corsa veloce alle gare regionali del 31 maggio a Caserta e Mariano
Guarracino, terzo classificato nel lancio del peso, sempre a Caserta.
A seguire,
la consegna di un attestato di merito, da parte della prof.ssa C. Inciso, ad Alessandro Cestaro, per la semifinale del
concorso nazionale Kangourou di matematica.
E’ stata
poi la volta della premiazione, da parte della Dirigente Scolastica Stefania
Astarita, della classe IV A scuola
primaria di Positano, guidata dalla maestra Elisabetta Volpe, che si è
aggiudicata il secondo premio del concorso
“Favolando”, con un racconto originale intitolato “Aziz”. Infine altri
attestati di merito sono stati consegnati dal sindaco De Lucia ai seguenti
alunni delle classi II secondaria di I grado, guidati dalla prof.ssa B. Ranaldi,
finalisti al concorso nazionale “Miglior lettore XXI edizione: Ritratti di
donne. Dalla tradizione letteraria verso una cultura di parità”, promosso dall’
I:C: “Capuana-Pardo” di Castelvetrano (TP):Silvia Nicole Esposito, Alessia
Rianna, Giulia Mastro, Roberta Mainolfi, Alessio Esposito, Stefano Angeloni,
Luca Casola, Moroianu Luigi (IIA) e Francesca Fusco (II B).
Alle
20.30 in punto ha avuto inizio la II edizione del Premio “Premio Fusco”, aperto
da un Gianmaria Talamo visibilmente commosso.
Un immagine d'archivio che ritrae Pietro e Gianmaria |
Si è ricordato
un alunno straordinario, attraverso filmati e testimonianze, ma soprattutto
attraverso le tre sezioni del premio, che lo rappresentano: sezione 1
artistico-visiva; sezione 2 linguistico-creativa; sezione 3 creatività e nuovi
media. In tutti questi ambiti Pietro eccelleva, come ha ricordato la Dirigente
Scolastica, che ha anche illustrato il tema di quest’anno ossia “Costiera
amalfitana patrimonio dell’umanità”.
La
giuria chiamata a selezionare i lavori è stata composta quest’anno da Enzo
Esposito, Raffaele Scala, Michele Russo, Maria Rosaria Manzini ed Aniello
Cinque ed ha partecipato alla premiazione con il sindaco Michele De Lucia.
Ecco i
vincitori:
Sez. 1
Roberto Cosenza col disegno “Gocce di Positano”
Sez. 2
Alessia Rianna, con la poesia “Il paese”
Sez. 3
Andrea Gentile, con la foto “Torre a mare Praiano”
Una
menzione speciale è stata assegnata poi a Fabiana Coppola, una bambina di 11
anni ricoverata all’ospedale Pausillipon, che ha partecipato al premio con un
disegno in bianco e nero, molto apprezzato dalla giuria. A ritirare il premio
la dott.ssa Flavia Camera, che segue la bambina, e che ha letto un suo bel
messaggio rivolto ai presenti.
Alle 21
è stata la volta dei cortometraggi
realizzati dalle classi II e II della scuola secondaria di I grado,
seguite dalle prof.sse B. Ranaldi e M. G. Cinque, con il prezioso supporto
dell’esperta esterna Chiara D’amico, che ha presentato i lavori.
Le seconde, al termine di un intero percorso
sulla parità di genere, hanno presentato “La parità… in realtà”, un viaggio
immaginario di un’antica cittadina romana di Positano, che sogna una vita
indipendente e un lavoro, invece di un destino di moglie e madre. Accompagnata
da un alunno della scuola giungerà al 2019 per scoprire che nemmeno nel futuro
la parità è pienamente realizzata. Il corto si chiude con l’auspicio che questo
traguardo possa presto essere raggiunto.
Le terze si
sono invece cimentate in un lavoro sulla storia di Positano dal titolo “Magia a
Positano”, che ha accompagnato gli spettatori dalla spiaggia popolata dalle
sirene di Ulisse alla villa romana di Posides, per poi passare, in compagnia
dei monaci dell’abbazia, alla Torre
Trasita e approdare infine al Seicento di Lucantonio Porzio. Un viaggio molto originale sicuramente utile
a consolidare le radici culturali dei nostri alunni.
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