venerdì 7 giugno 2019

spettacolo finale per la scuola primaria e secondaria di I grado

parla la Preside  Stefania Astarita




La sera del 5 giugno nella piazza dei Racconti, l’Istituto Comprensivo “L. Porzio” ha proposto uno spettacolo  finale per la scuola primaria e secondaria di I grado, al cui interno è stata svolta la seconda edizione del Premio “Pietro Fusco”. A presentare la serata uno straordinario Gianmaria Talamo, che ha condotto con grande energia e ritmo le varie fasi dello spettacolo.
In omaggio alla tradizione musicale di Positano, sono stati eseguiti in apertura cori di voci e flauti, dal titolo suggestivo “ Emozioni in musica”.
Ad esibirsi per primi, sotto la regia attenta del prof. Giovanni Vuolo gli alunni  della scuola primaria, e precisamente le classi terze e quarte, che hanno dimostrato grande abilità con i flauti.  A loro si sono poi uniti i cori delle classi prime e seconde, elogiati  per la grande grinta ed espressività, in particolare del pezzo “Ci vuole un fiore”.

E’ stata quindi  la volta delle classi quinte della primaria e della classe I secondaria di I grado, che si sono esibite insieme,  in un percorso di continuità, progettato e  diretto dal travolgente  prof. Matteo Guarino, con il quale si è chiusa la sezione musicale della serata, che ha visto in scena alla fine gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria. Toccante la loro interpretazione del brano di Simone Cristicchi “Ti regalerò una rosa”.

La seconda parte della serata è stata dedicata alla valorizzazione dei meriti degli alunni. Molti i traguardi raggiunti quest’anno dalla scuola: ben 120, infatti,  sono state le certificazione Trinity di lingua inglese  e 32 quelle di competenze digitali  EIPASS Junior. Ma soprattutto sono stati premiati gli alunni che hanno partecipato a gare o concorsi, locali e nazionali. E parlando di gare un omaggio sentito, con un lungo e accorato applauso  in piedi, ha accompagnato il ricordo del prof. Michele Barba, docente di educazione fisica prematuramente scomparso, che ha collezionato negli anni numerosi successi nei  Campionati studenteschi.  A lui la scuola ha intitolato una menzione speciale per meriti sportivi, la Menzione “Michele Barba”, che è stata consegnata dal consigliere Antonino Di Leva agli alunni della scuola primaria che si sono distinti nelle gare provinciali e regionali di “Sport in Comune”, e precisamente a Marco abruzzese, primo classificato nella corsa veloce, gare provinciali del 10 maggio ad Agropoli, Nadia Milo, Simona Fusco, Gianpiero Apuzzo e Luigi Gabriel Barba, primi classi ficati nel circuito Multisport, sempre ad Agropoli, Soraya Esposito, seconda classificata nella corsa veloce alle gare regionali del 31 maggio a Caserta e Mariano Guarracino, terzo classificato nel lancio del peso, sempre a Caserta.

A seguire, la consegna di un attestato di merito, da parte della prof.ssa C. Inciso,  ad Alessandro Cestaro, per la semifinale del concorso nazionale Kangourou di matematica.

E’ stata poi la volta della premiazione, da parte della Dirigente Scolastica Stefania Astarita,  della classe IV A scuola primaria di Positano, guidata dalla maestra Elisabetta Volpe, che si è aggiudicata il secondo premio del concorso  “Favolando”, con un racconto originale intitolato “Aziz”. Infine altri attestati di merito sono stati consegnati dal sindaco De Lucia ai seguenti alunni delle classi II secondaria di I grado, guidati dalla prof.ssa B. Ranaldi, finalisti al concorso nazionale “Miglior lettore XXI edizione: Ritratti di donne. Dalla tradizione letteraria verso una cultura di parità”, promosso dall’ I:C: “Capuana-Pardo” di Castelvetrano (TP):Silvia Nicole Esposito, Alessia Rianna, Giulia Mastro, Roberta Mainolfi, Alessio Esposito, Stefano Angeloni, Luca Casola, Moroianu Luigi (IIA) e Francesca Fusco (II B).

Alle 20.30 in punto ha avuto inizio la II edizione del Premio “Premio Fusco”, aperto da un Gianmaria Talamo visibilmente commosso.

Un immagine d'archivio che ritrae Pietro e Gianmaria

Si è ricordato un alunno straordinario, attraverso filmati e testimonianze, ma soprattutto attraverso le tre sezioni del premio, che lo rappresentano: sezione 1 artistico-visiva; sezione 2 linguistico-creativa; sezione 3 creatività e nuovi media. In tutti questi ambiti Pietro eccelleva, come ha ricordato la Dirigente Scolastica, che ha anche illustrato il tema di quest’anno ossia “Costiera amalfitana patrimonio dell’umanità”.

La giuria chiamata a selezionare i lavori è stata composta quest’anno da Enzo Esposito, Raffaele Scala, Michele Russo, Maria Rosaria Manzini ed Aniello Cinque ed ha partecipato alla premiazione con il sindaco Michele De Lucia. 

Ecco i vincitori:

Sez. 1 Roberto Cosenza col disegno “Gocce di Positano”

Sez. 2 Alessia Rianna, con la poesia “Il paese”

Sez. 3 Andrea Gentile, con la foto “Torre a mare Praiano”

Una menzione speciale è stata assegnata poi a Fabiana Coppola, una bambina di 11 anni ricoverata all’ospedale Pausillipon, che ha partecipato al premio con un disegno in bianco e nero, molto apprezzato dalla giuria. A ritirare il premio la dott.ssa Flavia Camera, che segue la bambina, e che ha letto un suo bel messaggio rivolto ai presenti.

 

Alle 21 è stata la volta dei cortometraggi  realizzati dalle classi II e II della scuola secondaria di I grado, seguite dalle prof.sse B. Ranaldi e M. G. Cinque, con il prezioso supporto dell’esperta esterna Chiara D’amico, che ha presentato i lavori.

Le  seconde, al termine di un intero percorso sulla parità di genere, hanno presentato “La parità… in realtà”, un viaggio immaginario di un’antica cittadina romana di Positano, che sogna una vita indipendente e un lavoro, invece di un destino di moglie e madre. Accompagnata da un alunno della scuola giungerà al 2019 per scoprire che nemmeno nel futuro la parità è pienamente realizzata. Il corto si chiude con l’auspicio che questo traguardo possa presto essere raggiunto.

Le terze si sono invece cimentate in un lavoro sulla storia di Positano dal titolo “Magia a Positano”, che ha accompagnato gli spettatori dalla spiaggia popolata dalle sirene di Ulisse alla villa romana di Posides, per poi passare, in compagnia dei monaci dell’abbazia,  alla Torre Trasita e approdare infine al Seicento di Lucantonio Porzio.  Un viaggio molto originale sicuramente utile a consolidare le radici culturali dei nostri alunni.

 

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