Questa mattina al Comune di Praiano la presentazione ufficiale della lista "Per Praiano".
Un gruppo coeso, preparato e pieno di entusiasmo. Donne e uomini che vogliono impegnarsi per lo sviluppo e la crescita della splendida Praiano.
Competenze trasversali caratterizzano la lista "Per Praiano", che lavorerà con spirito di servizio ed abnegazione. Attenzione al territorio, alla cultura, al sociale e allo sviluppo turistico sono gli aspetti caratterizzanti il programma di Giovanni Di Martino e del suo gruppo:
Bozza Roberto, Caso Anna Maria, Castellano Raffaele,
Cuccurullo Raffaele , Fiore Daniele, Lauretano Carla ,
Lauretano Raffaele , Ruocco Vincenza Federica
Giovanni Di Martino 5 anni fa quando fu nominato sindaco di Praiano
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
“PER PRAIANO”
Art.
3 comma 50 Legge 25 marzo 1993 n° 81
AI
CITTADINI DEL COMUNE DI PRAIANO
Il candidato alla carica di Sindaco e
la lista dei candidati alla carica di Consigliere Comunale, contraddistinti dal
simbolo che rappresenta le persone che si tengono per mano, con i colori
dell’arcobaleno con al cento il motto
“Per Praiano”, qui diseguito espongono il loro programma amministrativo per il
prossimo quinquennio:
Il
compito che attende la nuova amministrazione comunale è indubbiamente quello di
dare
attuazione
al profondo processo di trasformazione che sta interessando gli Enti Locali.
Seppur il contesto normativo pone un regime vincolistico particolarmente
rigido, la riorganizzazione degli uffici comunali si rende necessaria per
rispondere in maniera più efficace al nuovo sistema di contabilità pubblica,
incentrato sulla razionalizzazione della spesa, l’armonizzazione dei sistemi
contabili, l’ottimizzazione delle entrate attraverso un più incisivo uso delle
tecnologie informatiche e un ricorso a programmi di finanza creativa, con la
partecipazione dei privati nei processi di investimento e modernizzazione. Occorre inoltre dare piena attuazione ai
processi di decentramento di numerose funzioni amministrative sia di competenza
statale che regionale (demanio, valutazione di incidenza, gestione tratto interno
S.S. 163, catasto, ecc..) nell’ottica di incrementare le entrate per l’Ente, a
fronte di una sempre più decisa riduzione delle risorse statali.
Il
turismo, il commercio, lo sviluppo economico, le infrastrutture, la tutela del
territorio, la pianificazione urbanistica, l’ambiente, la famiglia e i giovani
sono i punti nodali del programma amministrativo.
Continuare
a dare forza ai programmi amministrativi finalizzati a garantire la crescita “Prodotto
Interno Lordo”
del nostro paese; questo continua a rimanere il
punto di partenza per dare ulteriore slancio all’economia cittadina.
Ovviamente
la priorità deve essere il turismo.
Con
l’introduzione dell’imposta di soggiorno e la possibilità di utilizzare risorse
rilevanti per il sostegno al turismo, si rende necessario rafforzare ed istituzionalizzare
il tavolo di confronto con tutte le componenti della società civile
(Associazioni di categoria, Distretto Turistico, ecc..) e le menti che
intendono fornire alla collettività il proprio contributo per migliorare la
qualità del nostro paese e del nostro comparto turistico.
Da
qui dare seguito a provvedimenti amministrativi largamente condivisi quali nello
specifico:
1.
Promuovere
il nostro territorio e di conseguenza le aziende turistiche che ivi insistono,
attraverso un piano di marketing ben definito, all’interno del quale
pianificare in maniera chiara gli indirizzi generali del nostro programma
turistico;
2.
Creare
le condizioni affinché questa dimensione turistica possa essere proposta con
incisività sui grandi circuiti nazionali ed internazionali (partecipazione a
fiere, creazione di una guida turistica interattiva, gestione di un portale
internet dedicato, ecc…);
3.
Favorire
il processo di integrazione del settore
turistico extralberghiero (case per vacanza, bed and breakfast, affittacamere),
il quale nell’ultimo quinquennio ha vissuto una fase di profondo rilancio. Occorre
favorire ed incentivare i processi di regolarizzazione urbanistica di tali
strutture favorendo lo sviluppo di aziende di qualità, con elevati standard
turistici, da integrare appieno all’interno del nostro tessuto imprenditoriale;
4.
Destinare
parte delle risorse di bilancio provenienti dal settore turistico al
finanziamento di programmi di incentivazione per la nascita di nuove attività favorisca
la nascita di nuove attività (specie nel settore artigianale e dei servizi);
5.
Promuovere
processi di destagionalizzazione valorizzando sempre più le bellezze
naturalistiche del nostro territorio (Sentiero degli Dei) aggiungendo
all’offerta turistica attuale percorsi enogastronomici e culturali, in
particolare dando ulteriore seguito al progetto NATURARTE;
6.
Istituire
all’interno dell’immobile comunale di via Casa Rispoli la sede operativa del
Distretto Turistico Costa d’Amalfi con la creazione di uno sportello
appositamente dedicato che possa offrire tutti i servizi in materia urbanistico
/ edilizia, sanitaria, di sicurezza, relativamente all’erogazione dei
servizi, consulenza e supporto per poter
accedere ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei;
7.
Attivare
corsi di specializzazione gratuiti per i giovani al fine di qualificare il
livello imprenditoriale del settore turistico, sia per quanto riguarda il
management vero e proprio, che relativamente alla grande platea di lavoratori
dipendenti; corsi che riguarderanno le lingue straniere, la ristorazione, la
somministrazione, l’accoglienza, ecc… direttamente collegati con delle
convenzioni alle attività turistiche per favorire un rapido inserimento nel
mondo del lavoro da parte dei giovani, sfruttando anche il programma di aiuti
Garanzia Giovani;
8.
Favorire
l’uso dell’immobile comunale di via Casa Rispoli come sala convegni sempre
nella prospettiva di un marcato processo di destagionalizzazione;
9.
Promuovere
ed internazionalizzare il programma delle manifestazioni turistiche, dando ancor
più risalto ad eventi ormai unici e consolidati come la Luminaria di San Domenico, il Festival della
Tradizione, i concerti sul Sentiero degli Dei;
10.
Incentivare
il turismo escursionistico, completando le infrastrutture dedicate e destinando
più attenzione alla manutenzione dei sentieri, migliorando i sistemi di
accoglienza, soccorso ed informazione.
Accanto
al grande lavoro di rilancio dell’immagine del nostro paese, occorre
necessariamente favorire da subito una serie di infrastrutture, ma soprattutto avviare
un articolato programma di progettazione a valere sulle risorse europee
2014/2020. Oggi le uniche risorse finanziare realmente spendibili sono quelle
relative ai finanziamenti POR, FESR, PSR, FEP, POIN per i quali risulta
assolutamente prioritario fin da subito istituire un tavolo di progettazione
che “aggredisca” le varie misure così da presentare nei termini i progetti
cantierabili e di conseguenza finanziabili.
La
necessità è che il parco progetti venga concepito con una logica di
programmazione che abbracci tutti i settori nevralgici.
1.
La
realizzazione dell’impianto e della rete di depurazione, dopo i recenti
provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, è la priorità; occorre compulsare
sempre più la Regione nella conclusione del procedimento di finanziamento così
da avviare da subito i lavori. Parallelamente si rende necessaria la
realizzazione della rete di convogliamento delle acque meteoriche, distinta
dalla fognatura. Il progetto di riqualificazione del centro urbano di Vettica
Maggiore è vitale per la definizione di tale obiettivo.
2.
La
definizione immediata di un Piano Attuativo per i parcheggi è una necessità
improcrastinabile. Occorre far ripartire i lavori del parcheggio di via G.
Marconi così come definito con la nuova soluzione progettuale che prevede un
ulteriore livello e spazi commerciali e ricreativi. Non è possibile concepire
la realizzazione di parcheggi senza l’ausilio dei capitali privati e pertanto
il nuovo programma dovrà dare una possibilità concreta possibilità concreta
agli investimenti privati. In tale ottica assume una particolare importanza la
realizzazione di un parcheggio in località Menato con la creazione di una nuova
strada di accesso alla parte bassa di Vettica, da utilizzare con criteri di mobilità
sostenibile ed ecologica e un grande intervento in località Muriciello per
pedonalizzare gradualmente il centro abitato di Praiano;
3.
Continuare
il processo di riqualificazione delle spiagge in particolare per quanto attiene
il risanamento idrogeologico della Gavitella e il miglioramento delle
condizioni di approdo alla Praia;
4.
Varare
un programma generale di manutenzione delle stradine pubbliche e dei sentieri,
utilizzando in maniera integrata risorse di bilancio quali oneri concessori,
residui di mutui, proventi dell’imposta di soggiorno, ecc.., con un’attenzione
particolare al miglioramento degli elementi di arredo urbano quali panchine,
gettacarte, pensiline per gli autobus, pannelli informativi anche interattivi.
Sarà necessario redigere immediatamente un
Accanto
a ciò il decoro urbano e la pulizia sono condizioni essenziali per presentare
un’immagine d’elite del nostro paese. Occorre redigere un nuovo piano della
raccolta differenziata “porta a porta” con obiettivo il 100% e
migliorare la pulizia ordinaria del paese in particolaredelle strade, dei
sentieri, delle macere fronte strada, delle spiagge e degli specchi acquei.
Per
un programma efficace occorrerà ampliare l’oasi ecologica di via Campo
rendendola moderna e funzionale ad una raccolta differenziata sempre più
selettiva e incentivante per i cittadini. Sarà fondamentale promuovere nuove
forme di premialità ed incentivazione per i cittadini che si dimostreranno più
attivi e produttivi nella raccolta differenziata.
Assume
una particolare necessità incentivare la pulizia e soprattutto lo sviluppo dei fondi
ed aree agricole in stato di abbandono favorendo processi di sviluppo e
recupero; le grandi risorse economiche
sui programmi PSR devono spingere il Comune e i giovani imprenditori agricoli a
spingere per la creazione di aziende che curino la produzione e
commercializzazione di tipicità locali, l’enogastronomia e la valorizzazione
delle essenze autoctone locali, in sinergia con gli Enti di tutela del
territorio.
Il
programma dei parcheggi sopra descritto deve essere accompagnato da interventi
di miglioramento della viabilità pedonale al fine di stimolare anche la nascita
di nuove attività nel settore del commercio. Fondamentale è l’investimento
infrastrutturale e materiale nel trasporto pubblico locale sempre più punto di
riferimento per la cittadinanza.
Tutti
gli interventi dovranno essere riferiti al nuovo Piano Urbanistico Comunale per
il quale, nelle more che la Regione Campania definisca le linee guida generali
in materia paesaggistica occorrerà fissare i criteri generali si pianificazione
territoriale e commerciale.
Ovviamente
il nuovo Piano Urbanistico Comunale dovrà essere uno strumento capace di
superare alcuni dei vincoli attuali specie per quanto attiene interventi di
ampliamento ed adeguamento funzionale per le strutture commerciali, e la piena
applicazione del Piano Casa.
Accanto
a ciò occorre continuare nella rapida e celere definizione delle istanze di
condono edilizio giacenti in quanto, solo in un contesto di legittimità
amministrativa ed urbanistica, è possibile pianificare ed attuare politiche di
sviluppo e programmi di modernizzazione.
L’Amministrazione,
sfruttando le innovazioni legislative, favorirà lo strumento della conferenza
dei servizi, non solo per gli interventi pubblici, ma anche per quelli di
iniziativa
privata.
Questo
articolato piano programmatico, se attuato integralmente favorirà un rapido
sviluppo economico del nostro paese.
La
famiglia continua a rappresentare il fondamento della società civile e già nel
quinquennio precedente l’Amministrazione ha rivolto una grande attenzione ad
essa, promuovendo un articolato programma di interventi assistenziali, diretti
a sostenere condizioni di disagio e di handicap, anche di carattere fiscale e
finanziario. Oggi le politiche sociali a favore di anziani, disabili e minori, dovranno
essere sempre più vicine ai bisogni reali delle famiglie. Anche in questo caso
un risultato positivo potrà essere conseguito se tutta l’azione amministrativa
si svolgerà in stretta collaborazione con i tanti soggetti operanti sul
territorio, quali l’ASL, i medici di base, la Protezione Civile, la Croce
Rossa, le Istituzioni Religiose, le Associazioni di Volontariato.
A
supporto di tali programmi occorrerà liberare i locali posti al II piano della
casa comunale e riprogrammare l’uso dell’INFOPOINT trasformandola in una
struttura capace di offrire servizi ludico – ricreativi per i bambini. Altro
obiettivo è l’istituzione della sezione primavera per dare alle famiglie un
sostegno sotto il profilo educativo dando nel contempo ai genitori la
possibilità di lavorare più liberamente e serenamente. Qualunque forma di
supporto alla famiglia potrà essere possibile solo se si continuerà la sinergia
con le scuole, verso le quali continuerà l’azione di sostegno finanziario e
materiale ai numerosi programmi formativi promossi dall’Istituto Comprensivo e
sarà completato il piano di adeguamento, ampliamento e modernizzazione degli
istituti scolastici.
La
famiglia va anche aiutata mediante programmi quali:
-
Sostegno alla natalità, mediante la concessione di incentivi finanziari per i
nuovi nati e
l’erogazione
di finanziamenti per la crescita;
-
Sostegno all’istruzione mediante la concessione di contributi per libri di
testo, borse di
studio,
trasporto scolastico e servizio mensa;
-
Sostegno ai ragazzi che affrontano la vita universitaria sia mediante la
concessione di
contributi
finanziari, che attraverso forme di inserimento nel mondo del lavoro e della
pubblica
amministrazione;
-
Sostegno alle locazioni attraverso la creazione di un fondo per gli affitti da
finanziare
con
fondi di bilancio e con parte dei proventi della cedolare;
Sostenere
la famiglia significa anche prestare un’attenzione particolare ai giovani verso
i
quali
dovranno essere attuate iniziative che riducano i fenomeni di disagio e
disadattamento, finanziando e sostenendo progetti che vadano oltre la
formazione professionale e che utilizzino le strutture pubbliche.
Saranno
promossi programmi per consentire ai giovani di esprimere appieno le proprie
potenzialità, attraverso un attivo e concreto coinvolgimento nei progetti di
sviluppo ideati
dall’amministrazione.
Destineremo più risorse al servizio civile e vareremo un piano per la
promozione
dello sport, che preveda oltre il potenziamento delle attuali strutture
pubbliche,
anche
l’apertura di un tavolo tecnico di confronto per la riqualificazione
dell’impianto sportivo di Piazza San Luca.
Oltre
le linee programmatiche generali sopra riportate, si ripresenta forte di un
patrimonio di provvedimenti ed iniziative che nel quinquennio, investendo tutti
i settori della vita pubblica, intende mettere in campo. Nel dettaglio:
1.
Ammodernamento
della macchina amministrativa, attraverso un potenziamento del livello di
informatizzazione degli uffici pubblici, nell’ottica di avvicinare sempre più i
cittadini alle attività del comune (miglioramento sito internet, consigli
comunali in streaming, ecc..), rendendoli direttamente partecipi delle scelte
di governo;
2.
Riduzione
dei costi superflui della pubblica amministrazione, nel solco delle iniziative
già avviate, con una razionalizzazione dei costi di funzionamento del Comune e
la completa soppressione delle forme di consulenza;
3.
Creazione
di un ufficio manutentivo che possa essere da interfaccia tra i cittadini e le
imprese che si occupano direttamente ed indirettamente degli appalti pubblici
(pubblica illuminazione, igiene ed ecologia, servizi idrici, gas, ecc..), con
l’istituzione di un numero verde per le segnalazioni e la disponibilità di un
fondo da utilizzare per i micro interventi di manutenzione, attraverso
l’utilizzo di prestazioni occasionali (voucher) e imprese
convenzionate;
4.
Creazione
di un’architettura istituzionale che preveda forme responsabili di
partecipazione dei cittadini ai processi decisionali. Occorrerà rimodulare i
regolamenti comunali nell’ottica di istituzionalizzare tali forme di supporto
all’attività di governo;
5.
Perseguire
una fiscalità locale sempre più vicina al contribuente, creando forme di
gestione e riscossione dei tributi locali innovative, perseguendo il progetto
di decentramento delle funzioni catastali al fine di eliminare ogni forma di
sperequazione e continuando nel contrasto all’evasione fiscale;
6.
Revisione
di tutti gli strumenti regolamentari comunali al fine di adeguarli alle nuove
previsioni legislative;
7.
Potenziare
il Comando di Polizia Municipale al fine di perseguire un maggiore controllo
del territorio per la sicurezza dei cittadini ed il contrasto all’abusivismo
edilizio;
Il
candidato alla carica di Sindaco
Giovanni Di Martino
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