AGOSTINO
è nato a Pontecagnano il 22 dicembre del 1938, dove vive e lavora. Sposato, padre di tre figli e nonno di
sei nipoti, Agostino Vitolo è il primo di cinque figli nati dall’amore di mamma
Antonietta Russo, “sartina” del paese e papà Crescenzo, commerciante di
tessuti. Sin dall’adolescenza la sua passione per le arti portano Agostino a
cimentarsi da subito con la macchina fotografica e la cinepresa e
contemporaneamente come musicista e cantante di alcune band che negli anni
sessanta animavano le feste private tra i giovani.
Negli anni ottanta
cominciano ad arrivare i primi riconoscimenti artistici partecipando a concorsi
nazionali e realizzando numerose mostre fotografiche personali, alcune anche
nell’ambito del Giffoni Film Festival. Il suo tocco artistico caratterizza non
solo le inquadrature e gli effetti di luce quanto la composizione degli album e
i montaggi delle riprese, abbinando in modo sapiente immagini, musica e parole.
Con l’avvento del digitale il suo estro trova terreno fertile sperimentando la realizzazione
di originali formati di foto, tagliate e lavorate ad arte al PC, per conferire
inediti effetti visivi. Alla soglia degli ottant’anni, la sua ispirazione
artistica non si placa. La sua creatività trova maggiore espressione attraverso
l’utilizzo di software per l’elaborazione di immagini digitali in gran parte
aventi come fonte fotografie da lui stesso scattate. E’ così che dallo schermo
vengono fuori sofisticate forme di arte contemporanea digitale, caratterizzate
dall’uso originale dei colori, delle linee, dei contorni, delle sfumature: “astrattismo,
senza alcun riferimento alla realtà, procedendo in maniera totalmente autonoma”.
nella vita non contano i passi che fai,
ne le scarpe che usi,
ma le impronte che lasci.
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