
Un viaggio nei colori di Peter
Alle quattro e trenta nella stanza del maestro Peter Ruta, e di sua moglie Suzanne inondata di sole e vento, con la mia macchina fotografica, sempre a portata di mano, sono andato a vedere con l’artista Aniello Cinque e Rachele Campodonico Hein, le sue opere.



Quello che mi ha sorpreso è questa sua vitalità, questa sua voglia di vivere, espressa in una gamma cromatica, accesa morbida e avvolgente, macchie cromatiche di verde e di azzurri, paesaggi impressi sulle tele e cartoncini, memorie e racconti di personaggi che l’abitano.


Un percorso pittorico pieno e intenso, dove non traspare mai un’ombra d’impercettibile disagio.
Sono uscito un po’ frastornato da tanta bellezza. Immagino quando queste opere saranno a New York, in quel contesto, nella grande e mitica mela, mi fa venire in mente il film di Wim Wenders “Buena Vista Social Club”, quando il regista mette in contrasto i colori di Cuba e il grigiore dei grattacieli di New York.

In questo pomeriggio assolato positanese oggi porto con me l’emozione di aver assistito a qualcosa di veramente unico.
Grazie Peter. Mx
1 commento:
da New York fa piacere vedere quelli scorci di
vita positanese, grazie Massimo di avere sempre li
occhi e il cuore aperti, Suzanne
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