sabato 24 agosto 2019

Paolo Sandulli presenta l'Albero delle Spugne



Un post con la collaborazione di Brigida Sorrentino

Un libro scritto a più mani (Paolo Sandulli, Davide Vargas) è stato presentato ieri sera nell'ex caserma dei Carabinieri di Praiano, oggi biblioteca comunale.
Il libro, edito da Ilfilodipartenope, è in 300 esemplari numerati.
La presentazione si è aperta con la proiezione di un documentario, realizzato da Edoardo Sandulli e già presentato in svariati festival (es. Giffoni). Il filmato è dedicato all'artista e il luogo lavora: la Torre Asciola.

Durante la presentazione sono intervenuti il Sindaco di Praiano, Giovanni Di Martino, l'artista Paolo Sandulli, Davide Vargas, l'editore Alberto D'Angelo.
Nel suo intervento il Sindaco di Praiano Giovanni di Martino (s) nella foto con l'artista, ha detto che Paolo ha reso la Torre un patrimonio umano. "Le sue opere sono un volo pindarico tra la Praiano di una volta e quella di oggi, cambiata dal turismo; esse rappresentano i valori autentici del nostro Paese che non devono essere persi."


L'artista ci dice che considera il suo libro molto prezioso, una testimonianza del suo legame con lo studio e la torre, una dedica al luogo dove ha lavorato e spera che potrà lavorare per altri anni.
Il libro gli ha permesso di fare nuovi incontri e rappresenta l'amore per la torre e la paura di perderla. Infatti racconta 30 anni di relazione con la torre.
             
In un inciso del suo intervento l'artista ricorda le origini irpine della sua famiglia, che mai aveva visto il mare. Una volta vista Praiano sono rimasti incantati dal luogo. Sandulli, influenzato dalla letteratura verista, immaginava i pescatori come persone terribili e infelici. A Praiano si è dovuto ricredere, di fatti traspare dai sui ritratti la figura di un pescatore ironico, che ama la vita e la libertà.


Infine ci racconta della copertina del libro, raffigurante un busto della bellissima Eleonora d'Aragona, figlia del Re di Napoli, figura che lo ha sempre affascinato osservando il busto realizzato da Laurana, conservato a Palermo. Dalla volontà di rendere le due sorelle principesse regine del mare sono nate le sue signorine con le spugne, figure ironiche e più vicine a noi.


Davide Vargas (s) si definisce coautore libro insieme al paesaggio, di bellezza esagerata,  e all'incontro con Sandulli. Vargas ricorda il primo incontro con l'artista, in cui hanno parlato dell'ambiente circostante alla Torre, con precisi riferimenti ai nomi delle piante. La Torre fa compiere un viaggio rimanendo immobili, per questo motivo diventa un luogo universale.

Gli editori hanno posto molta attenzione ai dettagli del libro. Alberto D'Angelo ha detto: "Il libro racconta la storia tra la Torre, luogo in cui la presenza femminile è prevalente, e l'uomo che ci abita. Il libro è da intendersi come una mappa, un viaggio immaginario". 
Nel libro sono presenti un manifesto raffigurante i vari personaggi di Praiano che hanno interagito con l'artista, un leporello con le fotografie di Amedeo Benestante. sulla copertina c'è un bassorilievo che raffigura Eleonora d'Aragona che indossa un copricapo di spugna colorata.




si torna a casa

la copertina del libro

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