venerdì 26 luglio 2019

a RENATO CARPENTIERI il Premio Annibale Ruccello


Motivazione del PREMIO ANNIBALE RUCCELLO 2019

A

RENATO CARPENTIERI

Premio Annibale Ruccello a Renato Carpentieri, protagonista indiscusso del panorama artistico, teatrale e cinematografico degli ultimi quarant’anni, per l’ineguagliabile poliedricità e il rarissimo ingegno poetico mercé i quali ha virtuosamente elaborato, all’interno della propria carriera di attore e regista, diverse vocazioni culturali e molteplici codici espressivi, distinguendosi per lo sguardo lucido e il verificabile senso critico con cui ha letto e interpretato, con la responsabilità critica di un intellettuale organico, cambiamenti e trasformazioni della società contemporanea.

 


Nel corso della serata di inaugurazione del Positano Teatro Festival nel nuovo Anfiteatro, il sindaco Michele De Luciahaconsegnato il PREMIO ANNIBALE RUCCELLO 2019 a Renato Carpentieri. L’autore del Premio è, per questa edizione, l’artista Lino Fiorito.

 
Biografia
Renato Carpentieri, attore e regista teatrale. Ha ricevuto il Premio David Donatello 2018 come Miglior Attore Protagonista per il film "La Tenerezza" di Gianni Amelio, con cui ha lavorato anche in altri due film: “Porte Aperte” e “Il ladro di Bambini”. Ricevendo il premio dalle mani di Diane Keaton, Carpentieri commuove la platea con queste parole: "La tenerezza è una virtù rivoluzionaria. C'è anche la cortesia, ma nella cortesia c'è un pizzico di ipocrisia. Il rischio ogni tanto fa bene: Amelio 28 anni fa mi ha preso per un primo film e ora mi ha preso per un secondo film. Il rischio ogni tanto bisogna correrlo, ci sono molti attori bravi. Amelio e i produttori dimostrano che a volte il rischio paga". Con il suo grande talento artistico ma anche con la sua spiccata sensibilità colpisce il cambio di registro repentino: dall’assoluta rudezza di un uomo disilluso e stanco ad un sorriso pieno di dubbi e tenerezza rivolto a chi ama. E’ la capacità dell'attore di saper rappresentare e dare spessore alle emozioni che si alternano nell'anima di ciascuno.  Interprete di numerosi film, ha lavorato con i più importanti registi tra i quali i fratelli Paolo e Vittorio Taviani, Nanni Moretti, Marco Risi, Gabriele Salvatores. Ha preso parte all’ultimo film di Daniele Luchetti "Momenti di trascurabile felicità". Insignito di numerosi Nastri D’Argento nel corso della sua lunga carriera artistica, ha ricevuto il Globi d'oro 2017, premi assegnati dalla stampa estera al cinema italiano, ancora come miglior attore per il film La tenerezza e il Premio Flaiano 2017 alla carriera. Attualmente ha aperto a Napoli uno spazio indipendente teatrale con Valeria Luchetti, il figlio e l'associazione "Il punto in movimento". Roberto Andò rilegge La tempesta di Shakespeare e per il ruolo di Prospero sceglie Renato Carpentieri che definisce: «un attore che è giunto all’essenza del suo grandissimo talento», in scena nei mesi scorsi al Piccolo Teatro Strehler. Carpentieri si forma artisticamente a Napoli dove ha svolto con passione, sin dal suo trasferimento dal paese natìo di Savignano Irpino, L'attività di organizzazione e promozione culturale, teatrale e cinematografica.  Dal 1975 si dedica a tempo pieno al teatro. Nello stesso anno è socio fondatore, insieme con Roberto Ferrante, Massimo Lanzetta, Lello Serao, Ottavio Costa, Antonio Fiore, Amedeo Forte, Paolo Stravato, del Teatro dei Mutamenti, di cui fa parte fino al 1980. Per il primo spettacolo messo in scena dal Teatro dei Mutamenti, L'eccezione e la regola di B. Brecht, regia di Roberto Ferrante, Centro W. Reich,

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