Franco Roberti al Palazzo Murat di Positano in occasione della
XXIV edizione di Mare, Sole e Cultura. Sotto Roberti e Annalaura Del Gaudio
Michele De Lucia, sindaco di Positano, Enzo D'Elia e
il Procuratore anti mafia Franco Roberti, questa sera a Positano.
Il saluto del sindaco De Lucia a dx Annalaura Del Gaudio
Questa sera sabato 18 giugno 2016 al Palazzo Murat a Positano il
Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, autore de (Mondadori), insieme
a Giulio Giorello, autore de “Il fantasma e il desiderio” (Mondadori) e
l’editorialista del Corriere della Sera, Aldo Grasso, analizzerà le diverse
sfaccettature che marcano la linea di confine tra legalità e illegalità. Dopo
gli attentati terroristici di Parigi del 13 novembre 2015, di fronte alla
barbarie terrorista o alla forza di intimidazione della criminalità
organizzata, la maggioranza degli italiani ha risposto con la paura. Una paura
però, che tende a trasformarsi in razzismo, xenofobia, se non addirittura in
collaborazione, magari involontaria, con i mafiosi. Proprio per questo diventa
una priorità spiegare perché è necessario non avere paura: continuare a uscire,
viaggiare, frequentare cinema e concerti significa lottare contro i terroristi,
il cui unico obiettivo è privarci delle nostre libertà. Franco Roberti
spiegherà perché fidarsi dello Stato, che è in grado di garantire sicurezza e protezione,
significa liberarsi dalle catene con cui la criminalità organizzata tenta di
imprigionare, ogni giorno, le nostre vite.
Aldo Grasso, Giulio Giorello e Franco Roberti, questa sera al Palazzo Murat di Positano.
La rassegna prosegue giovedì
30 giugno (Terrazza Hotel Marincanto–ore 21,00) con Massimo Bisotti, autore di
“Un anno per un giorno” (Mondadori),
che nel corso di una serata dedicata ai volti del passato, approfondirà alcuni
temi dell'esistenza umana, quali il tempo e la sua stretta connessione con il
caso, il destino e il vero amore.
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