Domenica 20 Ottobre alle ore 20.00 nella Chiesa Madre di Positano, Santa Maria Assunta , verrà proiettato il film di Ralf Marschallek " I Dolori di Essad Bay " . Si tratta di un cortometraggio di circa un' ora con immagini inedite dello scritttore azero e svariate testimonianze sulla sua vita. Le riprese sono state girate a Baku , Berlino ,Vienna e Positano. Quì a fianco un ritratto di Essad Bey dipinto dallo scrittore tedesco Stefan Andres anche lui esule a Positano.
Cimitero di Positano, 19 settembre 2008, il sindaco Domenico Marrone partecipa al riposizionamento verso Est della stele sulla tomba dello scrittore Essad Bey. Sullo sfondo il regista Marschallek con la sua troupe osserva le riprese per un film sulla vita dello scrittore azero
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La tomba di Essad Bey nel cimitero di Positano rivolta verso oriente.
Il
film racconta della straordinaria vita di Essad Bey puntando l’obiettivo
soprattutto sugli ultimi anni trascorsi a Positano, dal 1938 al 1942.
L' ambasciatore dell' Azerbajigian Sadiqov durante una breve visita all' abitazione dove Essad Bay ha vissuto negli ultimi anni della sua vita . (Archivio max capodanno)
Essad
Bey è uno dei più famosi immigrati che dimorarono a Positano durante il periodo
fascista 1938-1942. A quel tempo Essad Bey era già noto come scrittore in Europa
e in particolar modo in Italia, dove i suoi lavori furono pubblicati più volte
.
Nato
a Baku, in Azerbaijan da genitori ebrei, Essad Bey è fuggito alle persecuzioni dai
bolscevichi sovietici prima, e dei nazisti tedeschi poi. La sua odissea lo ha
portato da Baku a Berlino, poi a Vienna e infine in Italia, proprio a Positano.
Qui è stato aiutato dalla comunità positanese, che lo ha protetto da ulteriori
persecuzioni dai fascisti italiani. A Positano ci resterà fino alla sua morta, nel
1942. Ha voluto essere sepolto in una tomba musulmana ma nel cimitero di
Positano. Questa tomba rappresenta ancora oggi probabilmente l'unica tomba
musulmana in tutti i cimiteri cristiani d’Europa.
Il prof. Romolo Ercolino
Nel
corso del film -documentario sono numerosi i testimoni positanesi intervistati, primo fra
tutti il professore Romolo Ercolino e la contessa Raimonda Gaetani. La realizzazione
del film è stata possibile anche grazie al sostegno della Campania Film
Commission, dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania e del Dirigente del
Servizio Produzioni Cinematografiche e Multimediali il dott. Rocco Perna . L’evento
infine è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione di Don Giulio,
che ha da subito appoggiato il progetto, accettando di celebrare la premiere
nella Chiesa di Positano alle ore 20.00, subito dopo la funzione serale.
La
data scelta per la premiere non è casuale. Il 20 ottobre ricorre infatti il
compleanno di Essad Bey.
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