
Lo ricordo spesso seduto su un muretto al Pastiniello ed è lì che due anni fa lo conobbi e venni a sepere che è stato uno degli eroi positanesi che un pomeriggio del 2 febbraio del 1943 partecipò con abnegazione e coraggio al salvataggio dei naufraghi dei piroscafi, Salemi e il Valsavoia appena silurati da un sommergibile inglese, il Safari. C'è da aggiungere che soltano un siluro colpì una delle navi mentre l'altro colpì un faraglione. Il secondo piroscafo fu calato a picco con il cannoncino di prua del som.
I giovani marinai positanesi nonostante il continuo cannoneggiamento inglese calarono in mare i loro gozzi e raggiunsero a remi i naufraghi salvandoli praticamente tutti. " Soltanto otto persero la vita" mi ricordò Luigi in un intervista del 9 settembre ( vedi post POSITANO: " Mamma e Figlio del 2008). Marrone all’epoca era un 17 enne . " E' un miracolo della Madonna " aggiunge " solo due anni prima del siluramento erano state affisse, ai piedi del faraglione maggiore, due mattonelle con l’immagine della Madonna di Positano”.
Nessun commento:
Posta un commento