Un grazie a don Giulio che ha dato la possibilità di disporre delle due chiese abbandonate da tempo.
In questa occasione è stato anche annunciato l'inizio della Chiesa di San Giovanni.
La prof d'arte Concetta Fusco con un gruppo di scolari delle Medie.
L'architetto Antonio Cuccaro responsabile dei lavori
E' con grande onore e senso di responsabilità, che ho accettato da Don Giulio e dalla Curia Arcivescovile di Amalfi Cava De Tirreni, l'incarico di redarre il progetto per il recupero ed il restauro architettonico della chiesa di San Giovanni.
Una grande responsabilità dovuta all'importanza, sia di rendere nuovamente fruibile al pubblico un bene artistico ed architettonico patrimonio dei positanesi, ormai da troppo tempo in abbandono, sia di conservare e quindi tramandare alle future generazioni una testimonianza della grande devozione e della fede che portarono i positanesi dell'epoca, tra il XIII ed il XIV secolo, a sacrifici al giorno d'oggi inimmaginabili, per la costruzione della chiesa.
La stessa chiesa di San Giovanni, all'epoca, sorgeva in un contesto rurale di terreni coltivati ( denominato appunto Pastiniello ) di proprietà dell'Abazia benedettina di Positano.
Il progetto di restauro, finanziato in parte con il contributo CEI dell'8 per mille e per la restante parte dalla Parrocchia di Positano, prevede: interventi volti al il risanamento delle ingenti infiltrazioni d'acqua provenienti dalla confinante scala comunale, il consolidamento strutturale della sacrestia, attualmente dissestata, il restauro degli intonaci e degli stucchi in stile barocco deteriorati sia interni che esterni , il restauro del paliotto in scagliola policroma dell'altare centrale ed il restauro della pavimentazione maiolicata del 700, già in corso di esecuzione .
Voglio fare infine un appello a tutti i Positanesi, a dare ognuno, per quanto nelle proprie disponibilità, un contributo alla spesa che dovrà sostenere la parrocchia.
I nostri avi, in tempi di grande povertà e miseria, hanno costruito questa meraviglia, oggi noi in tempi di grande ricchezza e benessere cerchiamo almeno di conservarla.
La visita è continuata verso la chiesa di San Matteo in via Monte
Enzo Esposito con Sebastian Lloyd Rees
nella chiesa di san Matteo
Il dott. Mario Attanasio, tra i promotori dell' evento |
Leni Attanasio e Sebastian Lloyd Rees
due opere nella chiesa di San Matteo
Da casa Theile
Matilde Romito e il pittore Lucio Liguori
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