Non ho potuto che apprezzare nel suo discorso di insediamento, la fermezza con cui il capo dello Stato ha inteso riportare il Parlamento alla propria responsabilità verso i cittadini, che meritano di avere un governo che ponga in atto le tanto attese riforme, soprattutto quella sulla legge elettorale che è ormai diventata una priorità per la stabilità e la governabilità del nostro paese. In questo senso, il forte applauso dei parlamentari al richiamo di Napolitano, credo e spero vada letto come una presa di coscienza degli errori commessi e finalmente la consapevolezza che bisogna lavorare per l’unità e la crescita di questo grande paese.
Un forte richiamo in questo senso anche ai partiti, che dovranno trovare una convergenza sui grandi temi che interessano la collettività e che non possono più essere procrastinati.
Credo che Napolitano abbia accettato con grande senso dello Stato, il ruolo di essere il faro che guidi l’Italia fuori da questo grande momento di seria difficoltà.
Da me e da tutta la mia Amministrazione i più vivi auguri di buon lavoro al Presidente Napolitano.
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