Positano, antica residenza patrizia in epoca romana, sede di un’Abbazia Benedettina nel periodo Medievale, borgo di pescatori in tempi moderni e località turistica d’élite in età contemporanea, ha davvero molto di più delle bellezze paesaggistiche che l'hanno resa così celebre nel mondo. Purtroppo a causa del passare del tempo molte tracce sono andate perdute. Ciò che resta è in gran parte custodito e conservato nelle aree di pertinenza dell’attuale Parrocchia Santa Maria Assunta e San Vito, parte dell'ex Abbazia omonima, ma la manutenzione sia ordinaria che straordinaria di questo patrimonio, richiede un grande impegno. Le numerose opere necessitano infatti di aiuto maggiore per contrastare i danni del tempo, della salsedine e degli agenti atmosferici. In seguito all’ottima riuscita del restauro della statua lignea della Madonna Assunta, opera di scuola napoletana datata al 1783, finalmente ritornata al suo splendore originario, si propone un’iniziativa che potrebbe definire una svolta per la risoluzione delle problematiche quotidiane della tutela e della valorizzazione: ADOTTA UN’OPERA D’ARTE!
Molte chiese e musei fino ad ora hanno utilizzato questo sistema di finanziamento per poter sopperire alle mancanze economiche che da sempre affliggono l'eredità culturale italiana.
Basta un piccolo contributo, la rinuncia a qualche caffè, per assicurare la storia dei nostri avi al futuro, permettendo, in questo modo, la conoscenza anche alle generazioni che verranno dopo di noi.
Un servizio in collaborazione di Massimo Capodanno con Floriana Cervero e Antonella Apuzzo, Associazione Positano Arte e Cultura.
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