sabato 15 gennaio 2011

I MURATTORI IN SCENA A PRAIANO

Tutto è pronto questa sera alle 19.00 al PALAPLAGIANUM di Praiano per accogliere La Compagnia Teatrale " Abusiva " I Murattori che presenterà il loro ultimo lavoro : MICHELE, LA COMMESSA, IL CHIATTILLO E.... Ralph Lauren.
Ho assistito alle prove di questo esilarante spettacolo qualche settimana fa in occasione dello " Spettacolo di Natale" dove GianMaria Talamo e i suoi ragazzi hanno intrattenuto gli studenti delle scuole medie con questa la piace teatrale da loro scritta e recitata e che portava il titolo di " L'Amore di Alice per le sue camice". Michele, un improbabile rapitore (Gian Maria Talamo ) cerca di rapire Chiattillo , (Vito Mascolo), nel negozio di Alice ( Marta Strazzoso) pur di parlare con Ralph Lauren. nella scena anche una esilarante e un pò svampita rappresentante in terpretata da Giovanna Parlato.
Qualche settimana da allora è passata e le menti vulcaniche de I Murattori hanno reso la piece poù dinamica , veloce nei ritmi e nelle battute.. Ecco perchè la scorsa sera sono tornato a fotografare la prova finale...

INTERPRETI & PERSONAGGI


GianMaria Talamo: Michele ex calciatore,ex pilota, fobico, insicuro,individualista, odia i "chiattilli", veste ai magazzini del popolo.

Marta Strazzoso: Alice, commessa fredda, elegante e sofisticata
Vito Mascolo è il Chiattillo...Gianmattia, chiattillo, appartenente alla tribù dei napoletani ricchi,conformisti,alla moda-cervello non pervenuto-,
Giovanna Parlato nella parte della rappresentante di camice "assai svampita"..
LUI: motore & trascinatore dei Murattori anima profonda del gruppo...

Vito Mascolo nella parte del Chiattillo

Vito e Marta: Alice,una commessa cordon blue di un emporio,fredda,elegante,professionale
La moda è una bella invenzione, non solo perchè ci protegge dalle intemperie... attraverso il modo di vestire, abbiamo la possibilità di esprimere noi stessi, i nostri gusti, ma anche la nostra voglia di essere poco attenti alla moda e mode, (quindi controcorrente), o fruitori della moda del mondo, (cioè alla moda). Con il nostro vestire rendiamo partecipi gli altri del nostro stato d'animo, o della nostra filosofia di vita... la moda poi segna anche gli eventi della nostra vita, nessuno va a giocare in giacca e cravatta, come nessuno si sposa in tenuta da calciatore, però il bello della moda è che ognuno è libero di esprimere se stesso, e di fare del proprio vestire, la sua bandiera personale, parlare di moda poi ... per noi di Positano è facile. Però a volte la moda della mente di molti, è anche un limite, un distinguo, è un evidenziatore di differenze, di classi sociali, quasi un fatto di caste, capita di essere giudicati male perchè non abbiamo le scarpe, o i vestiti alla moda, e per questo di non essere invitati a feste, di essere esclusi dagli amici non per come siamo dentro ma per come vestiamo. Quello che si dimentica spesso, è purtroppo lo dimenticano anche alcuni genitori, è che se Dio ci ha fatto nascere nudi qualcosa deve pur significare... e questo lo dimenticano anche e soprattutto: .....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie Massimo, quando mi fotografi tu sembro quasi bello

Gian Maria