
Cinzia Leone, giornalista e fumettista di talento si cimenta a colorare un suo fumetto con un nuovo e strepitoso " diabolico strumento" che ha affascinato tutti i presenti che lo hanno potuto vedere, compreso il sottoscritto. E' un sistema con tecnologia EDV businnes touch informa sistemi SPA. Uno stumento per comunicare in modo naturale con contenum digitali. ( vi confesso che me lo sono fatto scrivere perche mai e poi mai me lo sarei ricordato, ...abbiate pazienza) Ma vi assicuro che è formidabile per chi ama disegnare, dipingere, creare ed altro.

a colorare un maialino disegnato da Cinzia.
Al Positano Myth Festival, questa sera è andoto in scena: “Circe: seduzione rewind” una storia a fumetti scritta e disegnata da Cinzia Leone.


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Poi a seguire sul sagrato della Chiesa Madre, l'attore Elio Pandolfi accompagnato dal piano da Marco Scolastra e dedicato ai bambini: “Le fiabe nel mito”

“La mia Circe – evidenzia Cinzia Leone - è affiorata dal foglio bianco senza sforzo. Tutte le donne che avevo disegnato e raccontato le somigliano. Ciascuna vuole essere “fatale” e insieme consapevole del fato. Ciascuna vuole sedurre cantando e insieme tessere il proprio destino possedendo comunque la chiave della conoscenza di un mondo altro. Vuole sfuggire al suo destino e insieme partecipare della sorte che impone agli uomini seducendoli. Saper invertire le regole del fato è un’arte. La mia Circe somigliava a qualcosa di molto profondo che non ero mai riuscita a raccontare: l’ambiguità della seduzione. Forse ci voleva una dea, per aiutarmi ad esplorare quel misto di schiavitù e di dominio, di abbandono e di controllo, di pericolosità e di aiuto reciproco, di cultura e bestialità. Quel delizioso pasto cannibalico, che l’idea stessa dell’amore rappresenta. Forse anche per me ci volevano molte pagine bianche riempite di segni e parole, per conoscere l’ambivalenza di quei momenti incantati che chiamiamo amore ma forse sono solo l’ennesima magia del cambiamento”.




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