domenica 19 settembre 2010

GIOVANNI TOMMASI FERRONI e MAYA KOKOCINSKI a POSITANO

dal 18 Settembre
al 24 Settembre 2010
dalle ore 19.00 alle 24.00

Ritorna l'appuntamento con gli artisti, ciclo di vernissages che la galleria d'arte di FRANCO SENESI sta promuovendo con continuità ed entusiasmo già da quest'estate a Positano. Ieri sera 18 settembre, alle ore 19,00 il vernissage delle straordinarie opere di due grandi maestri italiani, Giovanni Tommasi Ferroni e di sua moglie Maya Kokocinski, a trovare nella location di via dei Mulini, una nuova, magnifica collocazione.
Franco Senesi con Giovanni e Maya
Giovanni Tommasi Ferroni e Maya Kokocinski nella alleria Senesi di via dei Mulini a Positano

Giovanni Tommasi Ferroni nasce a Roma nel 1967 da una ben nota famiglia di artisti toscani e attualmente vive e lavora tra Roma e Pieve di Camaiore. Ricordiamo il padre, Riccardo, il nonno Leone, pittore raffinato, lo zio Marcello scultore di grande talento che gli impartisce nello studio di scultura di Pietrasanta, quelle che saranno per lui lezioni di disegno di grande formazione.
Tommasi Ferroni e Senesi davanti alla " nascita di Pegaso: Perseo decapita Medusa e nasce il cavallo alato."

Il suo primo quadro lo dipinge a sedici anni, ma la sua vera e propria attività di pittore comincia solo dopo il liceo classico, nel 1986, quando inizia a lavorare nell'atelier del padre, studiano allo stesso tempo storia dell'arte all'università di Roma "La Sapienza".
Nel 1991, dopo la sua prima mostra a Roma, partecipa alla fiera internazionale di Chicago, nel 1994 espone alla Philip Mouwes Art Gallery di Amsterdam, a Roma, ancora ad Amsterdam e a New York presso le gallerie Steltman, ottenendo sempre più gran prestigio e notevole successo a livello internazionale.

Maya Kokocinski Molero,
figlia del pittore Alessandro Kokocinski e dell'attrice Prudencia Molero, nasce in Cile in 1970. Solo dopo alcuni anni trascorsi a Londra, prima di iniziare il percorso universitario, scopre la sua vera passione per la pittura, analizzando i grandi maestri del passato. La sua pittura si concentra sulla figura umana: volti, corpi, ritratti, rappresentati attraverso un attenta analisi psicologica e solo per alcuni tratti di possibile lettura iperreale.
il pittore Claudio Sacchi davanti a i dipinti " Medusa pettinata" e " La dama dei cavalli alati"

Riflesso dei sentimenti, è questa la pittura, elegante e raffinata, evocativa e surreale, di Maya. L'artista ha partecipato a numerose mostre collettive tra le quali si ricorda "Un mondo di immagini per chi immagina il mondo", in occasione del Giffoni Film Festival nel 2003, e tra le esposizioni personali, quella al MACRO di Roma nel 2003, alla Lotus Lifestyle Gallery a Bangkok nel 2004 e la personale organizzata a Brussels presso l'Istituto Italiano di Cultura.

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