venerdì 8 ottobre 2021

Settecentenario Dante: Taide

Taide fu una bellissima e affascinante donna di facili costumi, poi pentita. Compare nella commedia dell'Eunuchus di Terenzio ed è citata anche da Cicerone e Jorge Luis Borges.  Fu condannata da Dante e posta nel canto diciottesimo dell'Inferno.

un'illustrazione di Gustave Dorè tratta Dalla Divina Commedia, Armando Curcio Editore, 1947 Roma

Tanto amata da  Alessandro Magno e inoltre citata da  Tolomeo Sotere. Taide si pentì dei suoi peccati e fu fatta santa. Santa Taide, vissuta nel IV secolo, è venerata come santa dalla Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa.

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